Sino a settembre la lunga estate di Alchimie nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce

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SAN CESARIO DI LECCE (Lecce) – Per tutta l’estate a San Cesario di Lecce proseguono le attività di “Alchimie – la Distilleria De Giorgi residenza artistica di comunità”. Uno dei più interessanti e imponenti monumenti dell’archeologia industriale pugliese e meridionale, è infatti un luogo aperto al teatro, all’internazionalizzazione della scena, alla formazione d’eccellenza e all’inclusione sociale. Il progetto, sostenuto da Fondazione con il Sud, è promosso dalCentro italiano dell’International Theatre Institute – Unesco e da Astràgali Teatro, in collaborazione con il Comune di San Cesario di Lecce e in partenariato con Iti – Unesco Worldwide, Espéro, Teatro dei Veleni, Teatro Zemrude, VariArti,NovaVita, Libera, CPIA Lecce.

 

Dopo i lavori di restauro e recupero degli uffici dell’ex-Distilleria, Alchimie prevede una dinamica e articolata programmazione di attività culturali, artistiche, sociali. Tra i più importanti opifici italiani per la distillazione delle vinacce nei primi decenni del ‘900, la Distilleria De Giorgi rinnoverà dunque una vocazione e un’identità già evidenti in questi anni: essere uno spazio collettivo, un ambiente di co-working per associazioni, giovani, artisti, cittadini. Muovendo dalla Distilleria, il progetto punta a coinvolgere l’intera comunità, non solo spettatrice ma ospite a largo raggio delle azioni previste e degli ospiti locali, nazionali ed internazionali in residenza.

 

Dopo lo spettacolo, in scena il 3 luglio, “L’uomo di ferro” di Fondazione Sipario Toscana, giovedì 11 luglio (ore 21 – ingresso gratuito) spazio alla musica di “Canti di donne, terra e sale” con la cantante, ricercatrice e musicista Anna Cinzia Villani. Storie di donne mogli e lavoratrici, mamme e figlie, dell’amore che sempre tormenta, del vicinato che incombe, dell’estenuante lavoro agricolo che stanca mortalmente ma non piega. La Voce che da sempre racconta il vissuto del Salento, si annoda tra le grezze trame e i più pregiati pizzi, si erge sull’organetto diatonico e sulle sue “percussioni domestiche” canta le storie della sua gente, in particolare delle donne, depositarie di segreti del vivere quotidiano, e per questo temute o amate, controllate ma indispensabili.

 

Dopo la calorosa accoglienza dello scorso anno, venerdì 19 luglio torna a San Cesario per Alchimie la compagnia indiana Milon Mela che proporrà dalle 21 la sua parata/spettacolo con musica, teatro, danza da Piazza Giuseppe Garibaldi sino allaDistilleria De Giorgi dove dal 22 al 24 luglio la compagnia – che sarà anche a Castro (sabato 20) e nell’Oasi WWFF Le Cesine (domenica 21) per il progetto Taotor – terrà unlaboratorio di canto e arti tradizionali indiane e un workshop per attori professionisti nella sede di Astragali. L’intento è quello di presentare al pubblico europeo alcune delle più antiche discipline dell’India ormai in via d’estinzione, caratterizzate da tecniche performative altamente sviluppate e spettacolari. La carica energetica, le acrobazie e la vivacità dei costumi catturano l’attenzione di grandi e piccini in un crescendo di ritmi, colori, ed emozioni. La parata è un evento spettacolare; una celebrazione all’aria aperta di grande vivacità in tutte le sue forme. Il drammatico assolo dei nagra giganteschi tamburi e i toni vibranti dello shehnai (piffero), danno il via alla parata: in testa i musicisti Baul, seguiti dai bastoni ruotanti dei Kalaripayattu e dalle danze acrobatiche dei Chau e dei Gotipua.

 

Lunedì 22 luglio (ore 21 – ingresso gratuito) la compagnia Teatro dei Veleni proporrà un primo studio del nuovo spettacolo “Carne Viva. Mi sussurrò Jarry quando mi apparve in sogno”, scritto e diretto da Alessandra Cocciolo Minuz con Annita Annigoni, Beppe Suppa, Serena Manieri e Samuele Greco. Il proposito della messinscena – una riflessione sull’oggi e sul divenire – è la rivendicazione del diritto al Piacere, al Godimento, alla Petit Mort, denuncia contro diffuse cecità, inabilità edonistiche.

 

Mercoledì 31 luglio (ore 21 – ingresso gratuito) in scena La Macàra di Therasia Movement Company di e con Valentina Sciurti (regia, testi e coreografie) con aiuto regia e disegno luci di Davide Morgagni. Figura mitologica del territorio salentino, per le credenze popolari la Macàra è una strega, temuta e rispettata dalle comunità, perseguitata dai poteri ecclesiastici. Una donna maliarda, che ha stretto rapporti col demonio ed esercita pratiche magiche e guaritive. Questa è la storia di una condanna, il racconto di una condannata. Questa versione sarà frutto di una residenza grazie alPremio Marcello Primiceri, riservato ad artisti, compagnie e gruppi teatrali under 35. Sempre nell’ambito del Premio, promosso per ricordare il fondatore di Astragali Teatro morto prematuramente nel 1987, Marzia Gallo (vincitrice assoluta dell’edizione 2019) sarà in residenza dal 30 agosto al 14 settembre per lavorare alla sua nuova produzione.

 

Domenica 4 agosto (ore 21 – ingresso gratuito) la compagnia Diaghilev proporrà “Le mille e una notte” diretto e interpretato da Paolo Panaro. Il racconto si apre con la storia del re di Persia, che dopo aver punito con la morte la moglie infedele, convinto della malvagità di tutto il sesso femminile, decide di passare ogni notte con una donna diversa che poi uccide all’alba. Il tragico incanto è spezzato da Shahrazad, che usando lo stratagemma di raccontare ogni notte una favola e di interromperla al momento opportuno, lascia nel re la curiosità di sentire il seguito. Shehrazad apre le porte del libro mirabile, ne rompe il sigillo. Le Mille e una Notte è il regno supremo dei lettori insonni.

 

Da martedì 6 a giovedì 8 agosto (ore 21 – ingresso gratuito) le tre serate finali per la prima edizione del Premio teatrale “La Distilleria”. Promosso da Astràgali Teatro, all’interno del progetto “Alchimie”, è dedicato a lavori teatrali (originali o non originali) in lingua salentina, che vedono una grande partecipazione della comunità locale. In questo tipo di teatro si cerca un punto di incontro tra l’incessante lavoro della tradizione e della costruzione dell’identità culturale e una convenzione espressiva che riesca in modo efficace a parlare in maniera diffusa e condivisa a molte persone. Le tre proposte ritenute più meritevoli saranno messe in scena nella Distilleria De Giorgi e si contenderanno il “Premio teatrale La Distilleria”.

 

A settembre, infine, tornerà la “Summer School delle arti performative e della community care” a cura di Espèro (da domenica 1 a domenica 8 settembre), mentremercoledì 11 settembre (ore 21 – ingresso gratuito) si esibirà l’orchestra Oles ensemble, diretta da Eliseo Castrignanò. L’Orchestra OLES, dal 2017 Società Cooperativa, nasce con l’obiettivo di salvaguardare, potenziare e modernizzare l’importante patrimonio musicale costituito da quarant’anni di attività concertistica e operistica dell’Orchestra leccese (già Orchestra Sinfonica della Provincia di Lecce e Orchestra Sinfonica “Tito Schipa”), in possesso della qualifica di Istituzione Concertistico Orchestrale riconosciuta ai sensi dell’art. 28, comma 4 della legge 14 agosto 1967 n. 800, ponendosi in continuità con le attività dell’ex Fondazione ICO Tito Schipa di Lecce. Forte dell’eredità pluridecennale dell’Orchestra della Provincia di Lecce e della ICO Tito Schipa, OLES ha iniziato la sua attività nell’agosto 2016, grazie a un finanziamento della Regione Puglia per il rilancio complessivo della produzione e distribuzione della musica classica in ambito regionale. Nel corso dell’estate l’Orchestra utilizzerà gli spazi della Distilleria per le prove, regalando poi alla comunità un concerto.