Tito Schipa Music Festival al via da Specchia con Tango Latino Ensemble

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SPECCHIA (Lecce) – Dal 23 luglio al 15 agosto appuntamento con la seconda edizione del Tito Schipa Music Festival, organizzato dal Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, finanziato dalla Regione Puglia – Assessorato alla Formazione e al Diritto allo studio e realizzato con la collaborazione delle amministrazioni comunali di Corigliano d’Otranto, Gagliano del Capo, Matino, San Donato di Lecce, Specchia e Soleto. Il festival proporrà sei serate con ensemble e formazioni composte da docenti e studenti del Conservatorio sul palco con spettacoli che spaziano tra i generi musicali, dal tango al jazz, dalla classica alle colonne sonore. In programma Summit Reunion Cumbre del Tango Latino Ensemble (23 luglio a Specchia e 5agosto a San Dana); Songs Americane del Primum Jazz Ensemble (25 luglio a Galugnano e 27 luglio a Soleto); Dai salotti viennesi ai salotti salentini della Piccola Orchestra da Camera (3 agosto a Matino). Ultimo appuntamento il 15 agosto nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto con Il cinema di Ennio Morricone della Southern Europe Orchestra composta da circa quaranta elementi tra archi, fiati, percussioni e sezione ritmica.

Il festival prenderà il via martedì 23 luglio (ore 21 – ingresso libero) in Piazza del Popolo aSpecchia con il Tango Latino Ensemble che proporrà Summit Reunion Cumbre. Lo spettacolo, riproposto lunedì 5 agosto (ore 21 – ingresso libero) in Piazza San Dana a San Dana, è dedicato interamente al celebre bandoneonista argentino Astor Piazzolla, esponente del tango contemporaneo, che mescolava nella sua musica culture popolari e nuove forme artistiche. La sua musica era il tramite per affermare una visione vincente dell’esistenza e non la filosofia del perdente, dell’escluso, tipica di un tango meravigliosamente decadente e disperato. L’ensemble – composto da Rosa Andriulli (violoncello), Roberto Cavallo (contrabbasso), Feliciano Montagna (batteria), Claudio Quarta (sassofono), Piero Secundo (fisarmonica), Fernando Toma (violino) e al pianoforte Valentina Parentera (23 luglio) Valeria Vetruccio (5 agosto) – proporrà una selezione dei brani che compongono il celebre album, che dà il titolo al concerto, nato dall’incontro, avvenuto in Italia nel 1974, tra Astor Piazzolla e il sassofonista statunitense Gerry Mulligan, considerati tra i più alti esponenti della scena musicale mondiale del Novecento. La fusione tra il Tango nuevo di Piazzolla e il jazz di Gerry Mulligan, sostenuti da un’orchestra di musicisti italiani e argentini, ha portato momenti di grande intensità all’intero album, che è stato definito “un disco memorabile, di rara bellezza”. Per Mulligan e Piazzolla la musica è il luogo dove esprimere un’idea di complessità, di raffinatezza, una ricerca che privilegia fra le altre cose la dimensione del timbro e la bellezza del suono. In scaletta Deus Xango, 20 Years After, Close Your Eyes And Listen, Adios Nonino, Muerte Del, Angel, Oblivion, Milonga Tres, Michelangelo 70, Milonga Del Angel, Por Una Cabeza, Reminiscence, Years Of Solitude e Summit.

Giovedì 25 luglio (ore 21 – ingresso libero) in Piazza San Michele a Galugnano e sabato27 luglio (ore 21 – ingresso libero) in Piazza Cattedrale a Soleto, doppio appuntamento anche per il Primum Jazz Ensemble con il progetto “Songs Americane”, una performance godibile e stimolante anche sul piano ritmico, che si articola in un percorso musicale fatto di temi e melodie tratte dalla letteratura delle famose Songs americane fino alle melodie più conosciute della Bossa Nova brasiliana.

 
Sabato 3 Agosto (ore 21 – ingresso libero), in Piazza San Giorgio a Matino, la Piccola Orchestra da Camera, diretta da Giovanni Pellegrini, suonerà “Dai salotti viennesi ai salotti salentini” con un repertorio che propone brani del pieno romanticismo musicale, con l’intento di riprodurre la musica che risuonava nell’Ottocento, nei Salotti intellettuali e borghesi di tutta Europa. 
 

Ultimo appuntamento il 15 agosto nel Fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otrantocon “Il cinema di Ennio Morricone” della Southern Europe Orchestra, composta da circa 40 elementi tra archi, fiati, percussioni e sezione ritmica,  il tutto supportato da tecnologia audio. Il progetto nasce su iniziativa del M° Claudio Quarta che ne cura gli arrangiamenti.