Venerdì 16 agosto La Terrazza “Tutti al mare!” di San Foca di Melendugno ospita il concerto delle Julier per IO POSSO

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SAN FOCA DI MELENDUGNO – La Terrazza “Tutti al mare!” di San Foca si prepara ad accogliere un altro evento disensibilizzazione alla libertà di movimento ed espressione. Venerdì 16 agosto il primo accesso attrezzato al mare per persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre disabilità, realizzato su un tratto di spiaggia libera nella marina di Melendugno (Le) dall’associazione 2HE nell’ambito del progetto solidale Io Posso, si fa palcoscenico d’eccezione per ospitare il concerto delle JULIER. Sono tre giovani sorelle leccesi, tutte e tre strumentiste e cantautrici, interpreti di musica pop e d’autore riletta con una cifra personale e inconfondibile. Sara, Giorgia e Chiara Negro, violinista 25enne la prima, pianista e chitarrista le altre due, entrambe 21enni. Il progetto del trio è nato circa cinque anni fa e deve la sua “originalità” al canto a tre voci cui danno vita sfruttando la grande diversità dei loro tre timbri vocali, nonché dei tre strumenti.

Agli ospiti e agli amici de “La Terrazza Tutti al mare!” presenteranno non solo cover ma anche alcuni brani composti da loro, sia in Italiano che inglese.Appuntamento alle ore 19.30. Ingresso libero.

L’evento sarà arricchito dalla presenza di corner solidali, tra cui quello con i gadget IO POSSO 2019, compresa la nuovissima borraccia colorata.

 

La Terrazza “Tutti al mare!” ha riaperto lo scorso 15 giugno dopo un intervento di ristrutturazione e restyling, soprattutto con nuove pedane e nuovi gazebo che offrono maggiori confort per il passaggio e la permanenza in struttura. Anche in questa quinta stagione sta accogliendo ospiti non solo da tutta Italia ma anche dal resto d’Europa, con numeri raddoppiati, finora, rispetto alla scorsa stagione, e postazioni quasi tutte sold out nei turni mattutini, anche per le prossime settimane.

La Terrazza “Tutti al mare!” sarà attiva fino al 15 settembre, con apertura dal 9 alle 19: in COMPLETA GRATUITÀ per i propri ospiti, mette a disposizione tre postazioni concolonnine dell’acqua e dell’energia per coloro che necessitano di ventilazione assistita e dieci postazioni per le altre forme di disabilità. Tutte le postazioni sono provviste anche di lettini ribassati, sedie da regista e idonea ombreggiatura. Si trovano poi due bagni completamente attrezzati con doccia calda e due docce esterne. Almeno cinque le tipologie di sedie per l’ingresso in acqua disponibili insieme ad una serie di altre “utilità”, come salvagenti, canottini ed altro materiale per rimanere a galla. Completano la struttura una ampia passerella che consente l’agevole spostamento con la sedia a rotelle, un box infermieristico attrezzato, il personale infermieristico ed assistenziale, altri gli ausili per la mobilizzazione e l’assistenza alla balneazione. Grazie ad un protocollo d’intesa con la Polizia di Stato, sono gli atleti delle Fiamme Oro Salvamento e gli agenti della Squadra Nautica della Questura di Lecce a svolgere servizio di assistenza bagnanti per garantire la completa sicurezza degli ospiti.

Il progetto de La Terrazza “Tutti al mare!” è realizzato da 2HE in stretta collaborazione con Città di Melendugno, Polizia di Stato, ASL LECCE, UBI Banca e AISLA e con il supporto del Comune di San Cesario, VIVISOL e associazione conSlancio.

 

Ad idearla è stato il quarantaduenne salentino Gaetano Fuso, ex poliziotto, malato di SLA dal 2014, nominato “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente Mattarella. La struttura, solo fino a poco più di un anno fa, ha rappresentato un unicum, almeno su territorio nazionale. Oggi è un format preso come riferimento e replicato in altre parti d’Italia, grazie ad un elenco di parametri ormai codificati. Seguendo il know how di IO POSSO, una struttura “gemella” è nata la scorsa estate in Sardegna, a Maladroxia, nel comune di Sant’Antìoco, in Provincia di Carbonia-Iglesias, e un’altra in Emilia Romagna, a Punta Marina, nel comune di Ravenna. Altre collaborazioni sono in piedi per la creazione sia di strutture complesse come La Terrazza, quindi adatte ad ospiti con disabilità motoria elevata ed alte necessità di assistenza per la dipendenza da macchinari per respirare, comunicare e alimentarsi, sia in versione più “light”.