CASTRIGNANO DE’ GRECI (Lecce) – Il primo appuntamento della serata inizierà alle ore 19 nel Palazzo De Gualtieris con lo spettacolo teatrale “Pupe di pane – una performance sul pane e le sue storie”, prodotto dall’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce e diretto da Tonio De Nitto.
Ideato, scritto e interpretato da Angelica Dipace, Benedetta Pati, Giulia Piccinni, Antonella Sabetta e Carmen Ines Tarantino, il pane è al centro di un viaggio che mette in gioco la creatività e la memoria, attraverso una performance sulla sua preparazione e le sue storie. Intorno a una tavola da lavoro, la mattrabbanca, cinque attrici compiono un rituale dando vita a una tradizione che attraversa dialetti e cucine diversi, quella delle pupe di pane. Bambole che si modellavano in attesa della Pasqua, in un tempo in cui i bambini non avevano nulla e la fantasia ero lo strumento più potente per inventare giochi e passatempi. Una sorta di talismano contro le disgrazie, ma anche un rito che si rinnovava e raccontava di donne che impastavano per ore la farina e lo vegliavano prima dell’uccata, l’infornata.
Nella stessa serata saranno in programma due repliche, rispettivamente alle ore 20 e alle ore 21. Per tutti e tre gli appuntamenti è previsto un numero massimo di 35-40 spettatori, è quindi richiesta la prenotazione al numero 324 0594511.
Sempre a Palazzo De Gualtieris, alle ore 20 il primo concerto della sezione Altra Tela con Luigi Cinque Hypertext O’rchestra.
Hypertext O’rchestra di Luigi Cinque è un ensemble a formazione variabile con grandi solisti internazionali capace nel medesimo concerto di passare dalla musica classica contemporanea a quella tradizionale etnica, al jazz, al rock, alle nuove espressioni tecnoacustiche, al teatro, alla danza, alla parola poetica, al cunto mediterraneo.
Per il festival itinerante de “La Notte della Taranta” 2019 l’Hypertext O’rchestra si presenta con una formazione speciale, la cui caratteristica d’eccezione sta nel trio di voci cantanti: Petra Magoni, vocalista italiana, una delle voci griot oggi in Europa, Riccardo Fassi alle tastiere, il senegalese BadaraSeck african vox, Luigi Cinque sassofoni, clarinetto, voce e live electronics, Alfio Antico tamburi a cornice e voce, Alessandro Santacaterina chitarra battente, con la partecipazione dei cubbacubba dei Tarantolati guidati da Agostino Cortese. Un concerto ritmico che si propone come una performance sul tema della memoria mediterranea, delle sue voci e della sua attuale crisi di valori e prospettive.
Per la sezione dei concerti Ragnatela, al Parco Unicef di Castrignano de’Greci, a partire dalle 22, saliranno sul palco l’ensemble Armonia Greca e a seguire il Canzoniere Jonico Pizzicati Int’Allu Core.
In questa 22/a edizione il festival itinerante ospita gruppi provenienti da altre zone d’Italia per celebrare l’incontro della cultura salentina con quella delle altre regioni del nostro paese.
Armonia greca, un gruppo musicale proveniente dalla Penisola Ellenica, è composto da orchestra e coro, fondato nel 2015 con lo scopo di promuovere l’arte e la cultura greca e quella dei Messolonghi.
Il gruppo ha una passione per le poesie che porta in scena impreziosendole con musiche originali. La formazione che comprende musicisti, cantanti e ballerini è composta dal direttore Christos Vlachoyiannis, (pianola e voce), da Atanasios Sterghìou (bouzouki e voce), Dimitris Foliàs (basso e chitarra), Ermina Taratsà (voce), Lef Dakalakis (voce).
Il Canzoniere Jonico Pizzicati Int’Allu Core, pugliese, affonda le sue radici nelle testimonianze dei vecchi cantori di Grottaglie più di vent’anni fa.
Dal 2007 sotto la direzione artistica di Valerio Manisi la formazione comprende: Claudio De Vittorio, Stefano Scatigna, Bruno Galeone, Domenico Nisi, Domenico Pignatelli, Antonio Orlando e Vincenzo Santoro. La visione di Manisi li porta ad unire la cultura musicale jonica e salentina. Tante le contaminazioni con artisti sempre vicini al recupero delle tradizioni, come Eugenio Bennato e Teresa De Sio, con i quali hanno condiviso il palco. Nel 2016 esce il loro primo lavoro discografico “Sciamu” che viene candidato nello stesso anno come miglior disco in dialetto al Premio Tenco.
Tema centrale del Festival 2019 è la tutela dell’ambiente. In collaborazione con Intesa Sanpaolo e Legambiente, la Fondazione La Notte della Taranta promuoverà la raccolta fondi per la campagna #RigeneriAMOlaNatura che consentirà di rendere accessibili 4 oasi del Mezzogiorno d’Italia alle persone diversamente abili e fruibili dal pubblico attraverso sentieri guidati. Si tratta dell’oasi dei Variconi a Castel Volturno (Campania), Foce Cavone nella marina di Pisticci (Basilicata), Dune di Sovereto a Isola Caporizzuto (Calabria) e Torre Squillace nella marina di Nardò (Puglia).
Si può partecipare alla raccolta fondi attraverso la piattaformawww.forfunding.intesasanpaolo.com o acquistando la T-shirt creata da Yezael di Angelo Cruciani per La Notte della Taranta in vendita nello stand allestito nel villaggio della Taranta che si trova in ogni tappa del Festival.