BARI – La Città di Bari va riscuotendo cospicui riconoscimenti internazionali grazie al suo notevole appeal turistico-culturale, il che stimola a mettere in campo risorse e interventi in grado di partecipare a questa felice nonché meritata congiuntura, offrendo ai visitatori sempre più esigenti prodotti di qualità sempre più garantita.
In quest’ottica (e aderendo a diverse sollecitazioni) va letto il trasferimento del progetto “Scatti di poesia” dal Castello di Monopoli, dove ha vissuto ben cinque edizioni, al Museo Civico di Bari, dove approda quest’anno con la sua consueta formula, favorevolmente sperimentata e cospicuamente gratificata da ampi consensi.
Si tratta della mostra fotoletteraria, curata da Lino Angiuli e da Giuseppe Pavone e realizzata dall’Agenzia di comunicazione Quorum Italia di Bari in partnership con l’Associazione socioculturale “La Goccia” di Putignano.
Dopo anni in cui, a partire dalla Puglia, si sono sospinte le vele verso le sponde mediterranee, questa sesta edizione propone sguardi rivolti al paesaggio italiano, dal Veneto alla Sicilia, passando per diverse regioni: angoli, visioni, aspetti particolari, resi emblematici da artisti della parola e della fotografia, abbinati e “incrociati” al fine di stimolare attenzioni paesaggistiche e di attivare sguardi creativi.
La mostra presenta testi, quasi tutti inediti, di poeti residenti in diverse regioni d’Italia: Mariella Bettarini (Firenze); Valentina Colonna (Torino); Flaminia Cruciani (Roma); Vittorino Curci (Noci); Emmanuele Francesco Maria Emanuele (Roma); Fabio Franzin (Treviso); Daniele Giancane (Bari); Vincenzo Guarracino (Como); Roberto Linzalone(Matera); Davide Rondoni (Bologna); Angelo Sagnelli (Roma); Lino Angiuli (Monopoli).
Le foto sono firmate da: Laura Agostini (Bari); Franco Altobelli (Bari); Nicola Amato (Bari); Mimmo Attademo (Foggia); Francesca Della Toffola (Montebelluna); Nicola De Napoli (Acquaviva delle Fonti); Giuseppe Di Palma (Monopoli); Luca Faranfa (Foligno); Sofia Misuraca (Roma); Franco Sortini (Salerno); Gabriele Ugolini (Modena); Giuseppe Pavone (Triggiano).
Patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Dipartimento di Studi umanistici dell’Università “Aldo Moro” di Bari e da «La Gazzetta del Mezzogiorno», l’iniziativa, realizzata grazie al contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, gode della collaborazione della rivista «incroci» e del Centro Ricerche per la Fotografia Contemporanea.
La mostra, accompagnata da un’installazione sonora, intitolata Decodifiche2, a cura di Franco Degrassi e Francesco Lorusso, sarà inaugurata nella sede del Museo civico, in via Sagges 13, il 6 settembre, alle ore 19.00 e sarà visitabile fino al 22 settembre (orari: Lun-Mer-Gio: 10.00-18.00 | Ven-Sab: 10.00-19.00 | Dom: 10.00-14.00 | Mar: Chiuso).
Nell’ambito della mostra si svolgeranno i seguenti eventi, con ingresso libero:
- Venti anni di «incroci», reading poetico a cura di Daniele Maria Pegorari e Lino Di Turi, in occasione dei venti anni di vita della rivista letteraria edita a Bari da Adda: venerdì 13 settembre ore 19,00.
- Incontro con Anna D’Elia e con il suo libro Fotografia come terapia (Meltemi 2018): venerdì 20 settembre ore 19,00.
Per l’occasione verrà stampato un calendario artistico del 2020 in cui confluiranno i materiali testuali e fotografici ospitati nella mostra.