GALLIPOLI (Lecce) – Un’altra edizione in rosa firmata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Gallipoli. La Commissione Pari Opportunità e l’Assessorato al ramo del Comune di Gallipoli presentano la nuova edizione de “Il Canto delle Sirene – Notte Rosa a Gallipoli”.
Conto alla rovescia per l’atteso appuntamento che anima una tra le più suggestive location del centro storico: i giardini della Cattedrale di Sant’Agata ospitano, infatti, la due giorni dal ricco calendario di appuntamenti che abbracciano varie declinazioni dell’arte. Dalla danza al teatro, dalla cultura allo spettacolo passando per le eccellenze del territorio: una festa attesissima, che ogni anno invita gli ospiti a vivere con allegria e a trovare il lato rosa della vita.
Il progetto, giunto alla seconda edizione, nasce con l’obiettivo di favorire la conoscenza e la promozione del talento delle donne del territorio, con contestuale recupero e promozione dell’identità territoriale: due giorni in rosa, con le donne e per le donne, al fine di divulgare la competenza e la capacità creativa delle donne.
Un percorso culturale a lungo termine, con floride prospettive, che pone ancora una volta al centro dell’attenzione le arti e le professioni femminili e che mette in sinergia varie realtà, pubbliche e private. Non a caso, tra le conferme dello scorso anno, lasinergia con il Comune di Racale e con il Comune di Tuglie.
Si parte sabato 31 agosto alle 18.30 con il tour teatralizzato a cura di AGAP (Guide Accompagnatori Turistici Puglia) seguito dai saluti istituzionali del Sindaco di Gallipoli e Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, della Consigliera di Parità Regionale, Anna Grazia Maraschio, della Presidente della Commissione Pari Opportunità Provinciale, Teresa Chianella, e di Angelo Mita, Assessore alle Pari Opportunità di Gallipoli. Introduce e coordina la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Gallipoli, Memè Micale.
La serata continua con “Per un sogno infinito”, la danza luminosa sui trampoli di Francesca Puk AliDiAmante e l’ esibizione di danza orientale di Valentina Ancora. Cori e canti popolari a cura della Pro Loco di Gallipoli e dell’associazione Mater Lab, anticipano l’atto unico “Casa di bambola” dell’associazione teatrale La Busacca, contributo di F.I.D.A.P.A BPW Italy di Gallipoli.
La seconda giornata della manifestazione è invece caratterizzata dalle tre premiazioni in rosa.
‘Il canto delle Sirene’ mira, infatti, al potenziamento del connubio di arte e cultura puntando in particolare su tre momenti densi di significato: la premiazione delle eccellenze femminili salentine, il concorso di poesia e di narrativa “Aspasia” e “Vetrine in Rosa” per un coinvolgimento che parte dal basso e che abbraccia simbolicamente l’intera città.
Fulcro dell’evento la premiazione delle “Eccellenze femminili” salentine che nel corso della loro vita si sono distinte in vari ambiti per il loro coraggio e per il loro impagabile contributo. A Viviana e Sabrina Fonte – Matrangola, Sabrina Papa e Silvia Protopapa, il premio “Eccellenza Donna”.
All’evento è correlato anche il concorso di poesia e di narrativa “Aspasia”, rivolto alle CPO dei comuni della provincia di Lecce che sono state invitate a presentare un libro di poesia o di narrativa di un’autrice femminile del posto.
Maria Consiglia Mercuri, Paola Savino, Maruska Coppola, la giuria del Premio Aspasia, presente nel corso della serata di domenica.
Il Canto delle Sirene è coinvolgimento e sinergia: con questo spirito nasce il concorso ‘Vetrina in Rosa’ rivolto ai commercianti sia del centro storico che del borgo. Ogni esercizio commerciale è stato invitato ad addobbare la propria vetrina nel pieno rispetto del tema.
All’interno delle sale del Palazzo Vescovile sono presenti inoltre le mostre di arte e artigianato femminile e, in piazzetta Santa Teresa, solo per domenica, l’esposizione agroalimentare curata dalla Coldiretti-Impresa Donna e Campagna Amica.
Fil rouge della seconda serata, la voce soprano di Antonella Alemanno, accompagnata al piano da Svetlana Rynkova e al clarinetto da Alessandro Manzolelli.