Seconda edizione del Brio Piano Festival

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POGGIARDO (Lecce) – La seconda edizione del Brio Piano Festival nasce in ricordo di Lorenzo Ronzino. La direttrice artistica Valeria Vetruccio, pianista e docente del Conservatorio ‘Tito Schipa’ di Lecce, ha scelto che siano protagonisti del concerto del 30 agosto dei talentuosi ragazzi, per onorare la grande fiducia di Lorenzo Ronzino, medico e musicista prematuramente scomparso pochi mesi fa, nella gioventù, nello studio, nella musica come strumento di crescita e arricchimento interiore. Il concerto, ospitato nella meravigliosa dimora storica “Casino De Viti” a Vaste di Poggiardo, avrà come protagonisti un quintetto d’archi, composto da Rebecca Bove, Paola Barone, Cristian Musio, Gabriele Musio, Davide Codazzo, accompagnato da quattro pianisti Daniele Cervellera, Sara Metafune, Christian Greco, Agnese Carlucci. I musicisti, tutti studenti del Conservatorio ‘Tito Schipa’ di Lecce, si alterneranno nell’interpretazione delle Quatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla, con testi poetici di V.Bodini e J.L.Borges, interpretati dall’attore e regista Salvatore Della Villa.

Las Quatro Estaciones Porteñas è un gruppo di quattro composizioni di Astor Piazzolla incise tra il 1965 e il 1970. Originariamente composte da Piazzolla per il suo Quintetto, nel quale egli stesso suonava il bandoneon, furono ideati come pezzi a se stanti, per poi essere  riuniti successivamente. In spagnolo “porteño ” è il patrionimico usato per indicare gli abitanti di Buenos Aires, capitale dell’Argentina,nel quale nacque il tango. E di tango è impregnata la musica di Piazzolla, arricchita da elementi di musica colta europea e da ritmi jazz. E’ chiaro il riferimento a Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. In ogni stagione, Piazzolla, cita fedelmente alcuni frammenti melodici o ritmici di ciascuna stagione vivaldiana, e li trasforma fino a renderli irriconoscibili, trattandoli come contrappunto alle melodie di violino. Lontanissime dai colori brillanti e dai leggiadri equilibri del barocco veneziano, rappresentano un mondo fatto di struggimento e di tenerezza, che palpita al ritmo del tango. Perché per Piazzolla, compositore nato nel 1921 a Mar del Plata, la vita e le stagioni si muovono a ritmo di danza. Ora dalla lentezza cullante, ora dal brio di un locale notturno, emergono le luci e i suoni di un mondo lontano.

 

Al concerto, seguirà un rinfresco con degustazione di vini delle Cantine Bonsegna, a cura del sommelier Marco Muci.

 

Il Festival è organizzato dall’Ass. Kromatica, in collaborazione con il Conservatorio ‘Tito Schipa’ di Lecce, Tracce Creative APS, Compagnia Salvatore Della Villa, Merico Pianoforti.