BRINDISI – Venerdì 30 agosto, con inizio alle ore 19.30, le sale di Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi si apriranno a una visita guidata alla scoperta della vita, delle gesta e della figura di San Teodoro d’Amasea, quindi a una videoproiezione a cura di Vitantonio Tasco, nella corte del Palazzo, che propone una narrazione contemporanea del santo attraverso una serie di illustrazioni e immagini iconografiche. Titolo dell’iniziativa, «San Teodoro, soldato martire. Immagini e disegni».
Il culto per il santo patrono cittadino è l’espressione più antica e persistente del rapporto fra il santo e il luogo in cui ha versato il suo sangue o che ha onorato con la sua vita esemplare e ha protetto dai pericoli spirituali e materiali. Il tesoro della Chiesa di Brindisi, così viene definito San Teodoro d’Amasea che con San Lorenzo da Brindisi, San Leucio e San Pelino custodiscono, proteggono e intercedono verso Dio per il bene dei cittadini e della città. Le spoglie mortali di San Teodoro hanno riposato ad Euchaita fino all’XI secolo, poi dopo circa due secoli sono giunte a Brindisi.
Non risultano documenti storici sulla traslazione: ciò che di per certo si sa è che l’imperatore Federico II di Svevia prese in sposa la regina di Gerusalemme, Isabella di Brienne, nella Cattedrale di Brindisi il 9 novembre 1225, giorno in cui in Occidente si celebrava la memoria liturgica di San Teodoro. Le narrazioni cominciano a proliferare dal XVI secolo: per opera di mercanti veneziani inseguiti dai turchi o in forma di dono nuziale, le spoglie giunsero in città e furono prese in consegna dall’arcivescovo di Brindisi.
In occasione delle festività patronali, il quinto dei sedici incontri diretti alla riscoperta di Palazzo Granafei-Nervegna dove ha sede l’Infopoint del Comune di Brindisi, si è pensato di dedicare un focus alla vita e al significato dei santi patroni della città. Una visita guidata tematica attraverso stampe antiche e libri all’interno del Palazzo che continua nella corte interna, dove sarà possibile assistere a una videoproiezione, a cura di Vitantonio Tasco, che rilegge in modo originale l’iconografia del santo attraverso una narrazione illustrata e di animazione.
Infine, per chi vorrà, la visita potrà proseguire al museo diocesano «Giovanni Tarantini» nella chiesa di Santa Teresa, dove è custodita la più antica memoria biografica del santo, l’arca in cipresso rivestita con lamine di argento del XIII secolo che ha accolto il corpo del martire dopo la traslazione, e lo sciamito, il tessuto in seta rosso dorata di fattura spagnola nel quale sono stati avvolti i resti sacri del santo.
L’appuntamento con la visita guidata e la performance visiva è alle ore 19.30 di venerdì 30 agosto presso l’Infopoint di Palazzo Granafei-Nervegna, in via Duomo 20, a Brindisi. La partecipazione è gratuita con prenotazione al T. 0831 229 784 (sostitutivo temporaneo T. 342 1013 149).