A Ruffano torna Il peperoncino in festa il 31 agosto e il 1 settembre

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RUFFANO (Lecce) – Anche per questa edizione due le date previste, il 31 agosto e il 1 settembre. Una ricca  esposizione di piante di  peperoncini  provenienti da tutto il mondo, spettacoli musicali e teatrali per le vie e le corti del paese  specialità locali  presso gli stand “ infuocati “ del mercatino: questo e altro in un cotesto arricchito da luminarie e allestimenti a tema.  L’evento  si avvale del patrocinio e la collaborazione  di: Regione Puglia, Comune di Ruffano, Accademia Italiana del Peperoncino, Associazione ODV Kairòs,  Associazione La Scatola di Latta, Università del Salento, Orto Botanico e delle varietà orticole del Salento, Rete Biodiverso, Associazione Viviruffano, Pro Loco Ruffano, Museo della Civiltà Contadina di Torrepaduli, Arci Lecce.

Sabato 31 agosto, per la storia recente delle tradizioni a Ruffano, si entrerà, in punta di piedi, nella vita di Michela Margiotta, tarantata di Ruffano e  del poeta Luigi Marti e lo faremo grazie alla collaborazione conLa Scatola di latta, con un incontro dal titolo Il poeta, la taranta e gli umili, con il Prof. Eugenio Imbriani, il fotografo Fernando Bevilacqua e la collaborazione dell’associazione Voce alle Donne. Arci Lecce, organizza la mostra LIBYA, history and memories, con gli ospiti del Siproimi di Tricase, all’interno di un suggestivo frantoio ipogeo, visitabile nelle due giornate della festa.

Vario il programma degli eventi itineranti, che va dagli spettacoli di teatro di strada  con l’artista il Grande Lebuski e il suo nuovo spettacolo Bikeman e il teatro dei burattini della Compagnia Teste di Legno. E poi la musica, che quest’anno abbraccia suoni e colori del Mediterraneo con le percussioni del gruppoAfro Diaulè, in un coinvolgente repertorio di musica e danza africana. Il gruppo dei giovanissimi Koinè, musicanti delle corti, con la  pizzica nelle corti del centro storico. Un viaggio tra la Grecia e il Salento sarà invece il cuore dello spettacolo dei Taxidi e Anna Cinzia Villani, per ritornare poi alla ricerca dei canti e delle tradizioni con il Coro Popolare di Terra D’Otranto, nuovo progetto a cura di Dario Muci edEnza Pagliara, che seguiranno in concerto accompagnati da Ernesto Seclì alla fisarmonica e Francesco De Donatis al tamburello. Da non perdere il “gioco dei giochi” delle feste del passato, l’albero della cuccagna, che da sempre diverte grandi e piccini e ha visto tanta partecipazione nelle edizioni precedenti. La serata finisce con le sonorità musica per tutti a cura di Alex DJ.

Domenica 1 settembre tornano a suonare per le corti del centro storico i giovanissimi  Koiné, musicanti delle corti, e poi la musica itinerante della Misto Band – Street Band. E i laboratori per grandi e piccini: quello di arte circense a cura della scuola di circo Tabarin di Parabita; laboratorio di danza africana a cura delle Afro Diaulè. E ancora teatro di strada con lo spettacolo “F. I. E. S. T. A” (fun, incredible, extreme, street theater, art) della compagnia italo messicana TravieCircus. Sonorità dal Mediterraneo e dall’America Centrale con il progetto Solo Quiero Imaginar, trio di chitarra acustica con Lucio Margiotta, Rocco Mastrolia e Checco Leo.  La musica cantautoriale italiana trova espressione con Gioele Levantaci. Come sempre, il clou della festa è l’attesissima Gara di resistenza al piccante, il momento più atteso da tanti appassionati e non, temerari, amanti delle sfide più “ infuocate”.  Si dovranno  “assaggiare”, in ordine di piccantezza, i peperoncini più piccanti del mondo: dal locale Varda’ncelu alle varietà più esotiche e “ indiavolate” della scala Scoville. A chiudere la serata il concerto degli  Skanderground: da Polignano a Mare, divertentismo in versione ska.

Nel corso delle due serate, per  i più piccoli, laboratorio di burattini con la Compagnia teatrale Teste di legno con il laboratorio urbano SPUPAZZANDO, poi letture animate a cura de La Soffitta Itinerante, Suoni nuovi dal Mediterraneo e dall’Oriente a cura di Beirut World Beat.