MOLA DI BARI – La Compagnia Diaghilev di Mola di Bari è finalista alla Maschere del Teatro Italiano con la produzione Una relazione per un’accademia interpretata dall’attrice Marina Confalone, che concorre nella categoria “miglior interprete di monologo”. La cerimonia di consegna dei premi è in programma giovedì 5 settembre, al Teatro Mercadante di Napoli, con la conduzione di Tullio Solenghi e diretta-differita su Rai Uno a partire dalle ore 23.
Strepitosa protagonista del testo di Kafka, una metafora sul conformismo, l’attrice napoletana interpreta Rotpeter, professore con un passato da scimmia (come le sue stesse fattezze rivelano) che durante una lezione universitaria raccontare la propria storia: è stato costretto a diventare uomo pur di uscire dalla gabbia nella quale l’hanno rinchiusa quand’era un primate, perché l’unico modo per ottenere la libertà è cercare di assomigliare agli uomini, omologandosi.
Già messa in scena da Gassman ed Herlitzka, questa lezione filosofica di Kafka, portata in scena da Marina Confalone a Mola di Bari lo scorso gennaio, per la Stagione della Compagnia Diaghilev cui si deve la produzione dello spettacolo, era stata presentata dall’attrice al Festival Benevento Città Spettacolo dopo il debutto in una vera aula universitaria all’Università di Napoli e la partecipazione alla Mostra del Cinema di Venezia in una riduzione per il grande schermo accolta con particolare entusiasmo dalla critica.
Nota al grande pubblico per le sue interpretazioni in film cult come Febbre da cavallo, Così parlò Bellavista e Parenti serpenti, diretta da registi quali Lizzani, Monicelli, Luchetti, Loy, Calopresti, Paolo Genovese e Luca Miniero, Marina Confalone ha ottenuto diversi premi in ambito cinematografico con quattro David di Donatello, due Nastri D’Argento e un Ciak D’Oro.