Da lunedì 9 a sabato 14 settembre l’undicesima edizione di Otranto Film Fund Festival

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OTRANTO – Da lunedì 9 a sabato 14 settembre Otranto ospita l’undicesima edizione di Otranto Film Fund Festival – diversity edition. La manifestazione, diretta per il secondo anno da Stefania Rocca, è un festival diffuso tra le piazze, le strade e le spiagge del borgo con summer school di alta formazione per il cinema creata grazie un network internazionale tra  Italia, Grecia, Spagna, Grecia e Bulgaria. La programmazione cinematografica comprende sette lungometraggi in concorso: una giuria di attrici, presieduta dal grande regista Ferzan Ozpetek, oltre ad una giuria di scrittori, assegneranno sette premi, tra cui un riconoscimento speciale intitolato ‘Ennio Fantastichini’, a cui è dedicata la manifestazione. OFFF – diversity edition è una festa che abbraccia eventi speciali, installazioni, perfomance, concerti, musical, danza. A ingresso libero.

 

Da lunedì 9 a sabato 14 settembre 2019 torna l’undicesima edizione dell’Otranto Film Fund Festival di Otranto. La manifestazione, nata con l’obiettivo di promuovere e diffondere le opere prodotte con il sostegno di Film Fund e delle Film Commission, ospita nel comune di Otranto opere e grandi nomi del panorama cinematografico nazionale e internazionale, registi, produttori, artisti, attori, scrittori per una settimana fitta di appuntamenti e occasioni di incontro e dibattito sul cinema indipendente e d’autore in uno dei borghi più belli d’Italia, messaggero di Pace Unesco.

 

La manifestazione, diretta da due anni da Stefania Rocca, riflette sul tema diversity: naturale evoluzione di community – fil rouge della passata edizione – presenta al pubblico un tema di grande attualità e cerca di far riflettere sul suo valore nella società contemporanea attraverso lo sguardo e le interpretazioni di registi e artisti invitati. “Cos’è NORMALE e cos’è DIVERSO? Il sesso, il colore della pelle, la religione o il credo politico, la cultura, le differenze fisiche e le cosiddette disabilità, non sono forse le diverse facce della nostra esistenza che meglio raccontano la nostra essenza di esseri umani? Qual è il rapporto tra noi e gli altri? E quale quello con il nostro ambiente? Le stesse biodiversità non sono forse alla base di quell’unicum che chiamiamo vita?”, scrive il direttore artistico. E continua: “A queste questioni OFFF2019 vuole guardare, non per cercare le risposte, che sono sempre personali e nel caso del festival autoriali, ma per condividere le emozioni figlie del racconto sulla diversità”.

 

Una prospettiva che si legge non solo nella programmazione filmica ma anche nella grande varietà di linguaggi che include: installazioni, musical, musica, danza, teatro rendono OFFF2019 una festa diffusa per le piazze, le strade, le spiagge del borgo e il Castello Aragonese che per una settimana accoglie una scuola di alta formazione per il cinema, sempre ideata e diretta da Rocca, con un network internazionale tra Italia, Grecia, Spagna e Ungheria. E ancora talk e momenti informali, eventi speciali e concerti, happening e spettacoli teatrali, live set arricchiscono la ricca programmazione di questa edizione dedicata all’attore Ennio Fantastichini, recentemente scomparso e membro della giuria dello scorso anno, che sarà omaggiato con un premio e la proiezione del film “Mine Vaganti”, evento speciale in programma martedì 10 settembre.