MANDURIA (Taranto) – Domenica 22 settembre, per il secondo anno consecutivo, Manduria ospiterà alcune iniziative culturali inserite nel palinsesto degli eventi organizzati dall’UCEI (Unione Comunità Ebraiche Italiane)
in occasione della XX Giornata Europea della cultura ebraica, a cui partecipano 88 Comuni italiani e ben 34 Paesi Europei. Lo scopo è quello di diffondere la storia e le tradizioni di una cultura millenaria, la cui conoscenza risulta per noi occidentali indispensabile, al pari della cultura grecolatina.
A Manduria il programma della giornata, organizzata dal gruppo di associazioni Cuore Messapico,
prevede:
– Alle ore 9.30 visite guidate, a partire da Piazza Garibaldi, che condurranno a scoprire la
bellezza del centro storico e del quartiere ebraico, con la cosiddetta sinagoga
– Dalle ore 17.30, presso il Museo Civico della Città si svolgerà un incontro culturale con il prof. Pietro Polieri, docente di Filosofia Morale presso l’Università degli Studi ‘Federico II’ di Napoli, studioso di aspetti culturali e storici del mondo ebraico oltre che di Olocausto, già docente di Cultura e civiltà ebraica presso l’Università degli Studi di Foggia, che relazionerà sul tema “Un sogno chiamato Israele: tra utopie e opposizione interna”.
– Seguirà la presentazione de ‘La Guida al Salento ebraico’, edito da Capone Editore, Lecce
2018, a cura dell’architetto ed archeologo Fabrizio Ghio dell’Università del Salento.
Modererà il prof. Vito Andrea Mariggiò.
– Al termine della serata, verrà offerto dalla Cantina Leuci di Guagnano il particolarissimo vino kosher, prodotto seguendo accuratamente specifiche prescrizioni bibliche, dalla coltivazione alla vinificazione.
– Tra gli ospiti invitati figurano il Prof. Guido Regina ed Eugenia Graubardt, rispettivamente
Presidente e vicepresidente dell’Associazione Italia-Israele, sede di Bari, che porteranno i
saluti dell’UCEI.
Gli Ebrei per le loro vicende storiche hanno lasciato tracce evidenti nel tessuto storico-culturale dei Paesi in cui hanno risieduto, anche a dispetto di politiche locali e nazionali spesso di chiara matrice antisemita. L’Italia può vantare una convivenza lunghissima con il mondo ebraico, ed in particolar modo la Puglia, dove secondo la tradizione sarebbero giunti gli Ebrei della grande diaspora del 70 d.C., seguita alla distruzione del tempio di Gerusalemme. Da quel momento in poi, gli Ebrei disseminati in Europa guardarono alla terra di Palestina come la terra agognata, sognata, amata. Un bellissimo affresco realizzato da un sopravvissuto al genocidio nazista, Zvi Miller, oggi custodito nel Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno, rappresenta una fiumana di gente di origine ebraica dirigersi dalla Puglia alla Eretz Israel (Terra Promessa), dimora dei loro padri.
Al sogno è dedicato quest’anno la Giornata della Cultura ebraica, il cui titolo è ‘I sogni, una scala verso il cielo’. Un tema, quello del sogno, ricorrente nella tradizione biblica e talmudica, oggetto di ispirazione di grandi classici della letteratura ebraica ed europea. Città capofila di questa edizione è la città di Parma, in cui risiede una comunità ebraica le cui origini risalgono al XIV secolo. Qui si conservano, presso la Biblioteca Palatina, una delle più importanti collezioni di antichi manoscritti e libri a stampa ebraici (oltre 1600 opere).
La Puglia, sede di importantissime comunità ebraiche, ha aderito alla Giornata con le città di Oria, Barletta, Taranto, Manduria e Lecce. Ha iniziato Oria il 1° Settembre, concluderanno Lecce e Manduria il 22 Settembre. Alla realizzazione della Giornata della cultura ebraica che si terrà a Manduria hanno inoltre collaborato il Museo ebraico di Lecce, il Liceo ‘De Sanctis – Galilei, il Liceo Artistico ‘Calo’’ di Manduria, il Lions Club di Manduria.