GALLIPOLI (Lecce) – Una nuova edizione di Città Invisibili a Gallipoli: dal 20 al 22 settembre, torna il progetto artistico del Teatro Potlach sostenuto dal Distretto Urbano del Commercio di Gallipoli e realizzato dal Comune di Gallipoli.
Città Invisibili, con la direzione artistica di Pino Di Buduo, torna nelle strade del centro storico, con spettacoli ed intrattenimento a partire dalle ore 21 di sabato 21 settembre. Un percorso che si snoda dalla Chiesa della Purità passando per le suggestive stradine della città vecchia. Attori, ricercatori, architetti, scenografi, archeologi, antropologi insieme alle più virtuose associazioni gallipoline offriranno spettacoli magici e unici.
Città Invisbili è un progetto artistico interdisciplinare e multimediale, che negli anni ha trasformato più di sessanta città di tutto il mondo in grandi spazi teatrali, con proiezioni, teli, luci, musica, teatro, danza, scultura, pittura.
Il progetto è ispirato all’omonimo romanzo di Italo Calvino. Si muove su un percorso tra i 400 e i 600 metri, fatto di spazi interni ed esterni, e che in alcune edizioni ha raggiunto anche 1 Km di lunghezza. Attraverso un’analisi antropologica basata su una ricerca storica e culturale, si vuole far riemergere e restituire una città mai vista prima, ma presente nei ricordi dei suoi abitanti e in grado perciò di risvegliare in loro un forte senso di appartenenza. Gli ambienti e i luoghi naturali che sono prescelti determinano la struttura della rappresentazione. Musica, teatro, danza, videoarte, performances ed installazioni danno quindi vita ad una contaminazione simultanea di generi artistici.
Ogni volta è una messa in scena completamente nuova, poiché si avvale degli artisti e delle associazioni locali (culturali, artistiche, artigianali, sociali).
Necessaria e fondamentale la collaborazione delle realtà del territorio che hanno risposto attivamente alla chiamata: il Teatro Potlach si avvarrà infatti della collaborazione delle seguenti associazioni che si sono dichiarate disponibili a partecipare: Off Limits, Associazione A.gre.ga.da, ZeroMeccanico Compagnia Teatrale, Poiefolà, Talianxa, Betty Boop Academy, MaterLab, Coro della Pro Loco di Gallipoli e quello di San Lazzaro, li Vagnuni te sciroccu, Gianluigi Giungato e Antonio Vincenti.
Le vie e i luoghi interessati dal progetto saranno via Sant’Elia, via Sant’Angelo (frantoio ipogeo), Largo A. De Pace, Via B. Amico, Via G. Presta, Largo Venneri, via D’Ospina, Via Alessandrelli, via Cariddi.
Si inizia il 20 con le prove generali, perfomance sabato 21 e domenica 22 a partire dalle ore 21 dinanzi alla Chiesa della Purità. Evento gratuito.
TEATRO POTLACH
Il Teatro Potlach è stato fondato nel 1976 da Pino Di Buduo e Daniela Regnoli. Il suo nome è derivato dagli studi antropologici dei fondatori, e significa, nel linguaggio degli indigeni dell’America nordoccidentale, il rito del dono gratuito, che conferisce prestigio a chi lo elargisce e a chi lo riceve, superando le leggi del mercato e del profitto. Lavorare sull’essenza tecnica del teatro, sulla ricerca dell’attore totale e della composizione drammatica basata sull’azione fisica, ha significato dedicarsi a una continua autoformazione, oltre i confini dell’idea istituzionale del teatro, nello scambio con il circo, la danza e la performance musicale, attraverso l’esperienza costante del viaggio e del contatto sul campo con le culture performative europee, asiatiche e latinoamericane.