Sabato 21 settembre “Vecchi tempi” alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce

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SAN CESARIO DI LECCE – Sabato 21 settembre (ore 21 – ingresso libero) la Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce ospita una prima restituzione al pubblico dello spettacolo “Vecchi Tempi” di Harold Pinter della compagnia Listrida Teatro con la regia di Pierpaolo Sepe. Negli spazi della Distilleria, nell’ambito dei progetti Taotor e Alchimie, proseguono infatti le residenze teatrali per la produzione di nuovi spettacoli. Dopo la prima parte della residenza di Marzia Gallo, vincitrice nel 2019 del Premio Marcello Primiceri, e Michela Caria (che dopo il periodo dall’8 al 14 settembre, torneranno a San Cesario dal 7 al 14 ottobre), dal 15 settembre ha preso il via la residenza di “Vecchi Tempi”. Durante la serata sarà proposta, quindi, una prima versione del lavoro fatti in questi giorni dagli attori della giovane compagnia – Giordano Domenico Agrusta, Michela Caria, Aurelia Cipollini, Dalila de Marco, Giacomo Martini e Camilla Violante Scheller – diretti da Sepe. Amante ed esploratore della drammaturgia contemporanea, il regista propone un teatro con evidenti finalità politiche e sociali, alla continua ricerca di nuovi linguaggi espressivi. Convinto sostenitore della centralità dell’attore, auspica un teatro figlio di una reale collaborazione tra i ruoli.

Deeley e Kate, una coppia che vive in una fattoria riadattata ad abitazione poco distante dal mare, aspettano per cena una vecchia amica di Kate, Anna. Deeley è subito incuriosito dalla figura di Anna appena scopre che Kate e Anna da ragazze hanno vissuto insieme. Durante la serata sia da Deeley che da Anna vengono raccontati i ricordi vissuti con Kate. La Kate che viveva a Londra con Anna, sembra essere molto diversa dalla Kate che adesso vive con Deeley. I personaggi in “Vecchi tempi” vivono le conseguenze delle scelte fatte vent’anni prima e capiscono che a causa di queste possono procurare involontariamente una sofferenza perenne in loro e nella persona che amano. Scoprono come tutto quello che hanno costruito con le relazioni, con le parole e con le decisioni prese, ha un equilibrio molto precario. I ricordi raccontati sembrano essere abitati da degli errori; spesso nei discorsi si perde la logica, tra narrazione e realtà i momenti si sovrappongono, i personaggi si scontrano, si uniscono, si odiano e si amano, vivendo in una realtà che nasconde i loro desideri più profondi e nascosti, una realtà che con l’arrivo di un ospite viene messa in discussione. L’ospite, rivelando delle verità, spezza l’armonia della coppia. Vediamo quindi emergere tutte le assenze nelle loro vite e la mancanza di felicità dei personaggi. Così l’intruso/ospite si ritrova ascoltatore delle coscienze reali, rappresentando la possibilità concreta di un’altra vita ormai non più possibile e diventando così la paura di quello che non si è stati e non si potrà più essere

“L’opera Vecchi Tempi di Harold Pinter ci induce verso un processo creativo e stimolante. In un testo in cui il piano immaginario e quello non immaginario si confondono continuamente costruendo così una nuova realtà, abbiamo fatto dell’intuizione il nostro punto di forza; il testo per noi rimane senza alcuna soluzione razionale colmo di silenzi che parlano e discorsi utilizzati come stratagemma per coprirsi dalla nudità”, sottolinea il regista. “Perciò siamo partiti dalla ricerca dei temi affrontati nell’opera, utilizzando l’espressione corporea dell’attore e investigando sulle relazioni. Il testo presenta tre personaggi: Anna, Kate e il marito Deeley, i tre confrontano i ricordi vissuti insieme degli anni giovanili senza tuttavia che essi coincidano. Nel testo viaggiano insieme il mistero, il desiderio, il passato e il pensiero che vive nella realtà. Questa compresenza di elementi da la possibilità a noi giovani attori di esplorare la drammaturgia in varie forme”.

Taotor è un articolato progetto triennale promosso da Astràgali Teatro, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, in collaborazione con Ar.Va, Theutra e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e con i comuni di Lecce, Vernole, San Cesario di Lecce e Castro. “Alchimie – la Distilleria De Giorgi residenza artistica di comunità” è un progetto, sostenuto da Fondazione con il Sud, promosso dal Centro italiano dell’International Theatre Institute – Unesco e da Astràgali Teatro, in collaborazione con il Comune di San Cesario di Lecce e in partenariato con Iti – Unesco Worldwide, Espéro, Teatro dei Veleni, Teatro Zemrude, VariArti, NovaVita, Libera, CPIA Lecce.