SAN MARCO IN LAMIS (Foggia) – Proseguono i tre giorni di festa patronale di Maria SS. Addolorata e della Fiera di San Matteo, a San Marco in Lamis, che termineranno sabato 21 con il concerto di Mario Venuti, tappa del tour legato al nuovo album “Soyuz 10”, il decimo da solista.
La festa patronale è organizzata dall’Amministrazione comunale e dal Comitato Festa, con la direzione artistica di Stefano Starace, che commenta “Abbiamo pensato al Sud d’Italia e dire Sud d’Italia è come dire Sud del mondo: in quella direzione confiniamo con il Mediterraneo, la culla d’Europa. E al collante degli antichi continenti, che sarà anche il collante del futuro di tutti, si è rivolto il nostro sguardo. Al nostro grafico, Matteo Maccarone, abbiamo chiesto di concentrarsi sugli sguardi e magnificamente, col suo lavoro, è riuscito a dare il senso giusto alla manifestazione.
Così, la star della festa, Mario Venuti, con la sua storia artistica ha lo sguardo rivolto al resto dell’Italia. Lui, siciliano, cresciuto al seguito di un Maestro Universale come Franco Battiato, immerso nelle mescolanze dei suoni mediterranei, guarda alla melodia e all’eleganza della grande tradizione canora italiana.
Viceversa, gli artisti de La Maschera (concerto rinviato a causa dell’allerta maltempo) hanno lo sguardo rivolto da tutt’altra parte; loro, partenopei, contaminano la canzone classica, anche dialettale, napoletana con le sonorità africane per cui vengono frequentemente accostati al filone della world music. O della popular music, così sempre più spesso vengono denominati quegli stili che hanno matrice tradizionale.
In mezzo, in scena venerdì 20, c’è il nostro territorio, molto ricco e variegato sotto tanti aspetti e solo in parte, per alcune espressioni, già noto al grande pubblico. Due band (Audiofolk e Piccola Orchestra del Gargano) e un attore “guastatore” come Francesco Gravino provenienti della nostra provincia – che, insieme a noi, vogliono superare il carattere del provincialismo, limitante e frenante – daranno risalto a suoni, volti e parole che ci appartengono in quanto Gargano e Capitanata”.
Appuntamento sabato 21 alle ore 21.30 in Villa Comunale, con ingresso libero.