MARTIGNANO (Lecce) – Continua sabato 21 settembre la sesta edizione della Rassegna Cinematografica “Evò ce esù – Visioni. Incontri di confine, tra visi e parlate”, dedicata al cinema delle lingue minori e organizzata dal Parco Turistico Culturale Palmieri di Martignano (Le), con la Cooperativa sociale Open e l’Ass. Salento Griko, con il sostegno e la collaborazione del Comune di Martignano e della Regione Puglia con la Legge Reg. n. 5/2012, in partenariato con il Babel Film Festival di Cagliari e la collaborazione di enti, registi e operatori del settore cinematografico e della ricerca e tutela delle lingue minoritarie. La Rassegna pone l’accento sul cinema delle lingue definite “minori”, con l’obiettivo di far conoscere al pubblico il dinamismo di molte realtà che si muovono nella prospettiva del riscatto e della volontà di risveglio dal torpore e dal conformismo culturale, nel tempo della globalizzazione.
L’evento in corso negli spazi di Palazzo Palmieri e vede una tre giorni ricca di eventi, concerti e soprattutto films provenienti da diverse parti di Italia e del mondo, che vedono l’uso di lingue nascoste quali il furlan, il sardu, il dialetto ticinese, l’euskera, il dialetto salentino, il dialetto siciliano, l’arbereshe, il francoprovenzale, il griko, l’occitano, il polari, l’irish, l’arabo, la lingua dei segni. Nel ricco calendario delle proiezioni si inseriscono quattro sezioni speciali, una dedicata alla Musica con tre videoclip di altrettanti gruppi espressione di identità territoriali, una al Cinema green (tra le azioni che qualificano la rassegna come ecofesta), una al Cinema dei sordi (in collaborazione con il Cinedeaf di Roma) che vedrà pellicole realizzate da sordi e per i sordi, con l’ausilio di una interprete LIS, ed una al Premio Italymbas, con la costituzione di una delle quattro giurie popolari che voteranno, in altrettanti luoghi di minoranza linguistica in Italia, tre film in concorso per il Babel Film Festival di dicembre a Cagliari.
Sabato 21 settembre la giornata si aprirà con un social trekking che porterà da Palazzo Palmieri verso l’area delle pozzelle di Martignano e lungo le strade limitrofe per una pulizia dai rifiuti abbandonati nelle strade e dentro i pozzi. L’iniziativa rientra tra le attività che qualificano come ecofesta l’evento ed è in collaborazione con Legambiente Puglia e Made for Walking nel Appuntamento alle ore 9.30 (gradita prenotazione allo 389.5544424) a Palazzo Palmieri in abbigliamento comodo e con guanti da giardinaggio. Al rientro verrà offerto negli spazi del giardino di Palazzo Palmieri un aperitivo di comunità rigorosamente plastic free.
Il programma della sera prenderà il via alle 19.00 con uno spazio del racconto che presenterà due progetti di valorizzazione e salvaguardia della lingua e cultura grika: Evò ce Esù Cibo, il percorso curato dalla Cooperativa sociale Open che scava nel mondo dei prodotti tipici della Grecìa Salentina, e Sitari, il documentario in produzione che indaga il tema della produzione del grano (Sitari), che diventa farina (Lèvvri), che diventa pane (Zzomì) curato dall’Ass. Folkolore; entrambi i progetti sostenuti dalla Regione Puglia con la L.R. n. 5/2012. Ospiti Walter Stomeo, Chiara Rescio e Pantaleo Rielli.
Alle 20.00 si aprirà lo spazio delle proiezioni con il documentario green God save the Green, di Michele Mellara e Alessandro Rossi, un affresco di un mondo che, attraverso il verde urbano, ha ridefinito la propria esistenza, in una travolgente e globale risposta politica e culturale al declino e alle storture del modello consumistico; il film rientra tra quelli che caratterizzano come ecofesta le proiezioni della rassegna; a seguire il videoclip Tria Loja, di Fabrizio Lecce, il brano composto dal duo Taxidi (Mattia Manco e Beppe Branca) che rievoca con suoni e parole antiche (griko e greco) l’eterna unione tra Salento e Grecia. Nella composizione il duo si è ispirato ad antiche sonorità mediterranee provenienti dalla tradizione musicale ellenica, quali il rebetiko e lo zeimpekiko, partendo dalla propria terra da sempre considerata terra di passaggio tra Oriente ed Occidente. Il videoclip rappresenta quindi un ponte immaginario tra la cultura, i riti e il paesaggio dei paesi ellenofoni del Salento e la “madre” Grecia; ospiti Beppe Branca (Taxidi) e il regista Fabrizio Lecce; chiude Spoon River Lampedusa, di Rosario Santella in francese/arabo/inglese/dialetto siciliano, un tema scomodo trattato senza mostrare la morte, lasciando la parola a chi è oltre la soglia del dolore.
Le proiezioni cedono il passo alla musica con l’Electronic Set Il Ragazzo Doro del rapper e cantautore friuliano Doro Gjat. La musica dell’artista, con l’uso della lingua friulana, mescolata con l’italiano e l’inglese, diventa espressione di un’identità forte che, tra una rima e l’altra, “vede” la montagna, il suo cielo o il bosco circostante, quegli Orizzonti Verticali (questo è il titolo del suo nuovo disco), con occhio incantato e spiccatamente romantico, metafora per definire prospettive inusuali.
Luca “Doro Gjat” Dorotea nasce a Tolmezzo nel 1983 e sin da adolescente si appassiona alla musica, in particolare all’hip hop. L’esordio artistico arriva nel 2007 con il primo album omonimo del suo gruppo, i Carnicats, per l’etichetta ReddArmy. Dopo un mixtape e un EP i media nazionali comprese radio e tv, iniziano a interessarsi alla sua musica. Negli anni successivi si dedica all’attività concertistica suonando in apertura a nomi del calibro di Caparezza, Fedez, Marracash e Fabri Fibra. Vai Fradi, il suo primo album solista, esce per ReddArmy a novembre 2015 e ottiene ottimi riscontri sia di critica sia di pubblico attirando l’attenzione di Studio Aperto che realizza un servizio su di lui nel gennaio 2016.
Nella primavera del 2017 passa le selezioni di 1MNEXT guadagnandosi la possibilità di salire sul palco del “Concertone” del Primo Maggio a Roma. L’estate successiva il rapper friulano collabora con Joss Stone duettando con lei per una versione acustica di uno dei brani del suo disco: il video della performance, realizzato nella cornice dei Laghi di Fusine, viene caricato dalla soul singer britannica sul suo canale YouTube.
Orizzonti Verticali è il suo secondo disco da solista uscito ad aprile 2018. Nell’estate seguente si dedica ai concerti e alla partecipazione al contest DeeJay On Stage, nel quale si classifica fra i semifinalisti. La successiva stagione indoor lo vede occupato in un tour teatrale all’interno di uno spettacolo intitolato Orizzonti Verticali a Teatro nel quale si alternano recitazione e performance in formazione acustica dei suoi brani. Attualmente è impegnato nel tour Il Ragazzo Doro che lo sta portando a calcare numerosi palchi in Friuli Venezia-Giulia, Veneto e nel resto d’Italia.
La rassegna proseguirà domenica 22 settembre le proiezioni, con una sezione dedicata al Cinema dei Sordi ed una al Premio Italymbas del Babel Film Festival di Cagliari, ed il concerto finale dei Criamu.