BRINDISI – Venerdì 20 settembre 2019 alle ore 18 presso il Museo Archeologico F. Ribezzo di Brindisi (piazza Duomo 6), in occasione dell’inaugurazione del Presidio di lettura nell’ex convento di Santa Chiara, è stata inaugurata l’installazione di Nicola Genco, intitolata Promenade e curata da Lia De Venere.
L’installazione, costituita da 283 sculture realizzate in ceramica e ferro raffiguranti uomini in cammino, è collocata nel giardino che mette in comunicazione il museo con l’ex chiesa di Santa Chiara.
Così scrive la curatrice in catalogo:
Le strane figure che in ordine sparso attraversano il giardino che collega museo e presidio di lettura, sono le immagini di uomini, venuti da lontano o andati lontano, solcando mari e fiumi, scalando alture impervie, percorrendo pianure e foreste, attraversando ponti, scavalcando muri. Sono le ombre di coloro che hanno fatto di un luogo estraneo la propria dimora, che hanno incontrato la diversità e sono essi stessi diventati diversi. Teste e busti di ceramica bianca, fragili e preziosi al tempo stesso, per dire che mente e cuore sono le sedi della conoscenza e dei sentimenti; come gambe lunghi ed esili tondini di ferro arrugginito affondati nel terreno a simboleggiare la durata e la durezza del cammino, ma anche la determinazione e la tenacia con cui l’hanno affrontato.
Nicola Genco ha voluto riunire questa moltitudine di creature in una terra di mezzo, in una sorta di guado tra due sponde con l’intento di porre in luce il valore inestimabile dell’incontro di culture, l’indubbia importanza delle relazioni umane, il peso rilevante della circolazione delle idee, l’innegabile utilità dello scambio di esperienze. I volti dei viandanti, sinteticamente modellati, impediscono di individuarne genere, età, etnia. Sono solo persone che vanno spedite incontro all’altro, anche per conoscere meglio se stessi.
Ovviamente, è superfluo dire che la loro non è una passeggiata.
L’installazione resterà visibile sino al 6 gennaio 2020.:
NICOLA GENCO
Putignano (BA), 1959. Vive e lavora a Putignano
Grafico, designer, pittore, scultore, fotografo, Genco è un artista visivo a tutto tondo.
In tutte le sue creazioni è sempre palese l’interesse per i diversi aspetti della natura,
così come il rapporto vivo e forte con la materia; frammenti di mondi diversi attraverso
la sintesi creativa danno vita a opere d’arte caratterizzate dalla ibridazione di più materiali.
Mostre personali
2019
Trattato di entomologia aliena, nell’ambito del progetto “Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte”, a cura di Lia De Venere. Laterza (TA). Palazzo Marchesale, Cavallerizza.
2018
Sacra Famiglia – Omaggio ad Antonello da Messina. Bari, Castello Svevo, Cappella.
Dalla natura nella storia, a cura di Lia De Venere. Antiquarium e Parco archeologico di Canne della Battaglia (Barletta).
2017
Installazioni in occasione del Festival Tra i vicoli della mente. Noci (BA), Centro storico.
2016-2017-2018-2019
Installazioni in occasione di Cortili Aperti, a cura dell’ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane. Sezione Puglia. Lecce, Centro storico.
2016
Festival della Terra delle Gravine, Laterza (TA).
Mostre collettive
2019
Per mare, approdi e naufragi, a cura del Polo Museale della Puglia. Bari, Castello Svevo.
Viandanti festival, Piiil Cultura Regione Puglia, Altamura (BA), Stabilimento Patroni Griffi.
Libri d’artista, a cura di Mariastella Margozzi. Bari, Castello Svevo di Bari.
Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte, a cura di Lia De Venere. Mostra conclusiva
del progetto omonimo promosso dalla Teca del Mediterraneo-Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia. Bari, Palazzo del Consiglio Regionale.
Festival Trilogy, Nabilah, Bacoli (NA).
2018
Rosso è…Dodici artisti alle prese con un colore molto speciale, a cura di Lia De
Venere. Conversano (BA), Galleria Cattedrale.