Domenica 29 settembre, seconda giornata CtonFest, Festival del Paesaggio a Corigliano d’Otranto

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CORIGLIANO D’OTRANTO (Lecce) – Domenica 29 settembre alle 9:30 sulla Cassa Armonica montata all’esterno del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, con l’inedito matinée Pianodibanda prende il via la seconda e ultima giornata di CtonFest – Festival del Paesaggio. Curato dall’Associazione Prendi Posizione, con il patrocinio del Comune di Corigliano d’Otranto, in collaborazione con il Castello Volante e La Terra Nutre, con il contributo di SEVIL, il festival accoglierà questo nuovo progetto del trombettista salentino Cesare Dell’Anna, ideato per riportare la musica, quella che oggi infiamma le piazze di tutta Europa con il suo GirodiBanda, a una dimensione intima, alle sue origini. Sulla cassa armonica per questa prima esclusiva ci saranno Ekland Hasa, Mirko Signorile, Vince Abbracciante, Roberto Esposito, Luigi Grande. La giornata conclusiva proseguirà poi dalle 10, nel Castello, due incontri validi per la formazione degli avvocati: “Il diritto al clima e gli strumenti per la sua effettività”, introdotto e coordinato da Giusi Bascià – Prendi Posizione, con i docenti Agostino Meale (Università di Bari) e Enzo Di Salvatore (Università di Teramo), gli avvocati Stefano De Francesco e Luca Saltalamacchia; Diritti della natura e tradizioni religiose a cura di Cedeuam, Università del Salento e Unipop Interazione di Lecce con Michele Carducci (Università del Salento) e Simone De Riccardis (Prendi Posizione). Dalle 16 si riprende con l’incontro “Il caso ex Saspi”, introdotto da Emanuele Rizzello (Prendi Posizione) e moderato da Vincenzo Maruccio (Nuovo Quotidiano di Puglia). La giornalista Tiziana Colluto (TrNews, IlFattoQuotidiano), Andrea Mocavero (consigliere comunale di Lizzanello) e il sindaco di Lecce Carlo Salvemini ragioneranno sulla bonifica dell’area su cui sorgeva l’inceneritore: un’area, alle porte della città, che va messa in sicurezza. Dalle 17:30 – dopo l’introduzione di Lorenzo Siciliano (Prendi Posizione) e il coordinamento di Fabio Casilli (La Gazzetta del Mezzogiorno) si proverà a rispondere alla domanda “Termovalorizzatori si o termovalorizzatori no?” con Enzo Favoino (Zero Waste Europe), Massimo Blonda (CNR), Stefano Pelagalli (ingegnere e consulente). Dalle 18:30 l’attore Pasquale Santoro proporrà la lettura “Chi parte sa da cosa fugge … La Corte di Assise di Milano descrive l’orrore del campo di Bani Walid”. Nel 2017, una sentenza della Corte d’Assise di Milano, condannando all’ergastolo uno degli aguzzini del campo di Bani Walid, racconta l’orrore dei lager libici. In occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, dalle 19 il direttore scientifico del festival Michele Macrì introdurrà e coordinerà l’incontro Razza umana migrante con Fabrizio Marotta (redattore di Limes, Rivista italiana di geopolitica), Gennaro Avallone (Università di Salerno), Daniela Padoan (Presidente dell’Associazione Laudato sì, scrittrice), Don Salvatore Leopizzi (Pax Christi Italia) e la partecipazione di Fra Enzo Fortunato (direttore della rivista Francescana). A seguire intervista conclusiva del festival a cura del giornalista Gabriele De Giorgi (LeccePrima.it) con il consigliere regionale Sergio Blasi e Alessandro De Matteis (Presidente di Prendi Posizione) sul tema “L’impegno per una ecologia integrale parte dal Salento”. Dalle 21 spazio alla musica del progetto Antonio Maggio  feat. Hathor Plectrum Quartet. Oltre ai successi tratti dal suo repertorio, eseguiti al pianoforte dallo stesso cantautore, saranno proposti alcuni brani tratti dal repertorio di grandi cantautori italiani Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Fabrizio de André, Franco Battiato, Luigi Tenco e Rino Gaetano. Il tutto impreziosito dalle vibrazioni dei mandolini dell’Hathor Plectrum Quartet. In chiusura un inedito incontro tra Mino De Santis ed Enzo Marenaci con lo spettacolo Te Tuje a San Cesariu via Parigi con brani dei due cantautori che giocano tra italiano e dialetto e riletture in salentino di grandi classici della tradizione degli chansonnier francesi.

Per tutto il giorno le sale e le terrazze del Castello ospiteranno “La terra nutre” con una piccola fiera-mercato con stand dei produttori, delle masserie e degli agriturismi locali e un percorso esponenziale (a pranzo e a cena) attraverso il cibo, la sua produzione e trasformazione, per promuovere la cultura del territorio.

Si potranno anche visitare anche la mostra Paesaggi del Salento con le fotografie di Lucio Meleleo e i percorsi espositivi di Visioni del Sud – la mostra fotografica di Letizia Battaglia (con cinquanta fotografie in bianco e nero che ripercorrono la straordinaria carriera e produzione fotografica della pioniera del fotogiornalismo italiano), 100×100 di Marcella Pedone, Salento Death Valley di Gabriele A Albergo, Gocce di Luna di Mauro Bubbico, La grotta dei Cervi di Leonello Bertolucci, Complanare e dintorni di Maurizio Buttazzo – inaugurati durante la sedicesima edizione de La Festa di Cinema del reale. Con lo sguardo rivolto all’insù si potranno scorgere anche gli Affacci, l’installazione nata da un progetto di residenza artistica “del castello e sul castello” che mette in dialogo l’illustratore Efrem Barrotta e lo scrittore Osvaldo Piliego. Un lavoro di osservazione e di ascolto, di segni e significati dalle finestre (gli “affacci”) di una parte del Castello attualmente in disuso che accoglie nuove narrazioni a partire dalla storia e dalle leggende dell’antico maniero. Un incontro con la storia che diventa confronto con se stessi e gli altri.