PUGLIA – Il superfood della nonna per eccellenza, i legumi, direttamente dalle pignate ai consumatori, legumi e fagioli offerti dalle donne di Coldiretti nei Mercati di Campagna Amica in piazza Bottazzi e Piazza Ariosto.
“La Puglia e il Salento sono patria di legumi – dice il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – alla base di note preparazioni gastronomiche. E’ un comparto che conta una produzione annua di 159mila quintali per un valore di oltre 13 milioni di euro di produzione lorda vendibile. Sono centinaia gli agricoltori impegnati nella coltivazione di migliaia di ettari di terra anche in provincia di Lecce. La grande popolarità della lenticchia, ricco di fibre, proteine, vitamine e minerali è legata alla sua larga diffusione, alla sua ottima preservabilità, nonché al suo costo abbordabile, una caratteristica che gli ha fatto assumere la denominazione di ‘carne dei poveri’”.
“Al centro della nostra iniziativa ricette e alimenti della dieta mediterranea e di consigli utili contro acciacchi e malanni autunnali. Abbiamo presentato il libro “La Dieta Mediterranea nella tradizione salentina”, a cura dell’associazione La Chiave D’Argento, alla presenza di un ospite speciale, Silvana Leo, direttore dell’Unità operativa di Oncologia Medica al “Vito Fazzi” di Lecce, coordinatrice regionale di Aiom Puglia (associazione italiana di oncologia medica) e di Cipomo (Collegio italiano dei primari oncologici medici ospedalieri), che ha illustrato l’importanza dei corretti stili di vita per prevenire le malattie oncologiche”, ha spiegato Daniela Margarito, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Lecce. “L’effetto nefasto di una cattiva alimentazione non è solo l’obesità, perché il 35% dei tumori, secondo i dati della Lilt, si sviluppa a seguito di una alimentazione scorretta. Ciò dimostra l’importanza prioritaria di formare una vera e propria cultura della ‘buona e sana tavola’, educazione che deve partire necessariamente dall’età scolare per formare consumatori maturi per vivere meglio e più a lungo. I prodotti tradizionali e tipici rispondono all’esigenza di garantire sicurezza alimentare, tutela ambientale e salvaguardia della storia e del patrimonio di tradizioni del territorio”, ha aggiunto Daniela Margarito.
Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare – ricorda Coldiretti – da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori.
“Nei Mercati di Campagna Amica di Lecce abbiamo sostenuto l’iniziativa de “La spesa sospesa”, il cesto della solidarietà a cura della Fondazione Ant Italia. I consumatori hanno potuto acquistare e donare all’associazione i prodotti a km zero che verranno utilizzati per realizzare i cesti da vendere in beneficenza. Il ricavato andrà all’assistenza domiciliare ai malati di tumore”, ha concluso Franco Manzari, direttore di Coldiretti Lecce.
Durante l’evento, Coldiretti, partner del progetto Agri-Brain (Agri-food BRAnd monitorin) ha somministrato ai consumatori un questionario utile ad analizzare le scelte dei pugliesi in campo alimentare.