LECCE – Ancora pochi giorni alla messa in scena di “Carmen” di Georges Bizet, prevista al Teatro Politeama Greco di Lecce sabato 19 (ore 20.45) e domenica 20 ottobre (ore 18) per la Stagione Lirica «Opera in Puglia» 2019 prodotta dall’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES.
Stamattina, nel foyer del Teatro, l’opera è stata presentata in conferenza stampa alla presenza dell’Assessore all’Industria Turistica e Culturale dela Regione Puglia, Loredana Capone, l’Assessore alla Cultura del Comune di Lecce, Fabiana Cicirillo, al Presidente e direttore artistico di OLES e inoltre regista, Giandomenico Vaccari, al Vicepresidente e coordinatore artistico Maurilio Manca.
La Stagione Lirica «Opera in Puglia», concepita da Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca, nasce nel 2017 come primo circuito lirico del Mezzogiorno coinvolgendo i teatri di Lecce, Brindisi, Foggia e Barletta, secondo la vocazione regionale dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES. «Opera in Puglia» è finanziata da Regione Puglia e Assessorato all’Industria turistica e culturale, con il supporto del Teatro Pubblico Pugliese.
«La Regione Puglia sostiene questa grande Orchestra e le sue attività – dichiara l’Assessore Capone – perché crediamo che l’immenso patrimonio culturale che la lirica rappresenta non possa andare disperso e che l’orchestra non possa essere smembrata. C’è tanto lavoro, tanto sacrificio, da parte di tutti, e questo rende ancora più importante il risultato. Significa crederci. Ed è fondamentale per una comunità che vuole investire nell’arte e nel talento perché un circuito diventa virtuoso solo se il lavoro di ciascuno fa parte di un puzzle molto più complesso. D’altra parte la cultura è un investimento infrastrutturale: per la Regione ormai è una sfida quotidiana. E anche le risorse, non è che cadano dal cielo: facciamo un’attività di ricerca costante di tutti i fondi disponibili per poter risolvere i tanti problemi del territorio. È importante che anche gli altri Enti locali facciano lo stesso. Solo lavorando in squadra possiamo migliorare e valorizzare al massimo l’immenso patrimonio ereditato».
Fedele alla sua formula iniziale, «Opera in Puglia», accanto a grandi nomi del panorama operistico internazionale ospiterà giovani cantanti, anche pugliesi, già presenti nei cartelloni d’opera in Italia e all’estero, confermando anche per il 2019 la mission di valorizzazione di talenti del belcanto, con cast di elevata qualità e fama internazionale.
IL CAST
La nuova produzione di “Carmen”, primo titolo in cartellone della Stagione Lirica, porta la firma di Giandomenico Vaccari per la regia, le coreografie di Elisa Barucchieri con la ResExtensa Dance Company, le scenografie sono di Pier Paolo Bisleri, impreziosite dalle immagini multimediali di Leandro Summo. Il progetto drammaturgico portato in scena in questa edizione si ispira al libro del famoso psichiatra italiano Franco Fornari Carmen Adorata. Psicoanalisi della donna demoniaca (ed. Longanesi), ed è costruito sulla “ineluttabile diversità fra universi maschili e quelli femminili, fra visioni incompatibili dell’amore e della violenza”, si legge nelle note di regia di Giandomenico Vaccari.
«Carmen è un capolavoro assoluto. La sua storia e la drammaturgia teatrale e musicale tocca tutta una serie di corde sensibili dei pubblici che si sono succeduti per applaudire questo gioiello, dal 1875 in poi. Il nervo sensibile che Carmen tocca, e non risolve, è l’eterno e drammatico conflitto fra donne e uomini», commenta il regista.
Alla base dell’opera lirica di George Bizet, opéra-comique in quattro quadri su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, c’è una storia di amore, di passione e di gelosia che finisce con la morte di Carmen che, dopo aver sedotto Josè, lo abbandona per seguire Escamillo. C’è un’altra donna, Micaela, che vorrebbe diventare la moglie di Josè, anche per volere della madre di lui che sta per morire. Alla fine della storia Carmen e Josè si incontrano a Siviglia, ma la donna non vuole seguire Josè e lui la pugnala uccidendola. A decretare il fiasco parigino della prima di Carmen (il 3 marzo 1875 al Théâtre national de l’Opéra-Comique) non fu la partitura, ma i temi scandalosi che l’opera affrontava. Nessuno avrebbe potuto prevedere che nel giro di un secolo Carmen sarebbe diventata una delle opere più conosciute e la seconda opera più rappresentata al mondo, subito dopo La traviata di Verdi.
Nel ruolo della protagonista (Carmen), debutta a Lecce il mezzosoprano Annunziata Vestri, da quindici anni l’eclettica artistica calca i maggiori teatri internazionali spaziando nel belcanto da Verdi a Puccini. Don José è il tenore Rubens Pelizzari, noto nel panorama internazionale per la naturale e caratteristica brunitura della voce, la prestanza scenica e un fraseggio spontaneamente musicale. Il baritono rumeno Stefan Ignat è Escamillo, pluripremiato in Italia e all’estero ha all’attivo un vasto repertorio. Micaela è interpretata dal soprano lirico brindisino Angela Nisi, apprezzata Musetta ne La bohème della scorsa edizione di Opera in Puglia e nell’importante concerto sinfonico del Festival “Notti sacre” di Bari, nell’ottobre 2018, con l’Orchestra Sinfonica OLES diretta da Michele Nitti. Completano il cast: Luca Bruno (Moralès), Giuseppe Esposito (Dancairo), Andrea Schifaudo (Remendado), Federico Benetti (Zuniga), Antonella Colaianni (Mercedes), Alessia Thaïs Berardi e Gloria Giurgola (Frasquita). Il Coro e il Coro di voci bianche “Opera in Puglia” sarà diretto da Emanuela Aymone. Sul podio, torna a dirigere l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES il maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, apprezzato direttore d’orchestra in numerose produzioni liriche italiane e internazionali. L’opera andrà in scena anche il 25 ottobre al Teatro Giordano di Foggia nell’ambito della Stagione Lirica organizzata dal Comune.
RASSEGNA “CARMEN NEL CINEMA”
In attesa della messa in scena di “Carmen” al Politeama Greco, prende il via oggi, lunedì 14 ottobre, la rassegna cinematografica “Carmen nel cinema”, presso il Cineporto di Lecce (via Vecchia Frigole, 36).
In due serate, a ingresso libero, saranno proiettate quattro differenti interpretazioni di grandi registi con l’intento di approfondire una delle figure femminili più complesse e seducenti dello spettacolo operistico. Carmen è l’icona della donna fatale, sensuale e indipendente.
La rassegna è promossa da OLES, in collaborazione con la Fondazione Apulia Film Commission. Introduzioni alle proiezioni di Fabiola Carlino, musicologa e consigliere OLES, e di Luca Bandirali, consigliere AFC e docente presso il DAMS dell’Università del Salento.
Si parte alle ore 18.30, con il film “Carmen Jones” di Otto Preminger, interpretato da Dorothy Dandridge e Harry Belafonte. Il film è la trasposizione cinematografica dell’omonimo musical scritto da Oscar Hammerstein II nel 1943. Segue, alle 20.30, la proiezione di “Prénom Carmen” di Jean-Luc Godard, vincitore nel 1983 a Venezia del Leone d’Oro. Nella seconda serata, mercoledì 16 ottobre, alle ore 18.30, sarà proiettato il film “Per amare Carmen” di Vicente Aranda (2003), con l’affascinante Paz Vega e l’argentino Leonardo Sbaraglia. La versione del regista spagnolo mette da parte la dolcezza della Carmen di Bizet e si concentra sulla protagonista più ombrosa e sensuale proposta dal racconto di Mérimée. In un crescendo sospeso tra realtà e messa in scena è il film che chiude la rassegna, “Carmen Story” di Carlos Saura (del 1983), la cui proiezione è prevista alle ore 20.30. Questa di Carlos Saura è forse la versione cinematografica più vicina a Bizet e Mérimée, con Antonio Gades e Laura Del Sol.
CONVERSAZIONE SULL’OPERA
Tra le iniziative collaterali di introduzione all’opera, ci sarà come di consueto la conferenza di presentazione che guiderà il pubblico alla scoperta di “Carmen”. A intervenire sull’argomento, giovedì 17 ottobre alle 18.30, nel foyer del teatro, sarà il critico musicale Eraldo Martucci. L’incontro, con esempi audio e video, dal titolo “Carmen di Georges Bizet. Conversazione sull’opera”, è realizzato in collaborazione con il Teatro Politeama Greco, l’Associazione Amici della Lirica “Tito Schipa” e l’Associazione Festinamente. L’ingresso all’incontro è libero.
MATINÉE PER LE SCUOLE
Agli studenti delle scuole medie e degli Istituti superiori di Lecce e provincia è destinata la matinée di giovedì 17 ottobre, alle ore 10. L’iniziativa rientra nel progetto didattico “Studenti all’Opera” promosso da OLES in collaborazione con l’Associazione Teatro Politeama Greco di Lecce.
Il progetto, articolandosi in matinées e percorsi di guida all’ascolto, si pone l’obiettivo di avvicinare al teatro musicale i giovani studenti, permettendo loro di comprendere i numerosi aspetti della rappresentazione operistica (musica, costumi, canto, scene e ambientazione storica), con l’obiettivo di sensibilizzarli all’ascolto della musica lirica e renderli sempre più partecipi.