Fiera Regionale di San Vito

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ORTELLE (Lecce) – Sempre uguale a sè stessa eppure sempre diversa ritorna dal 24 al 27 ottobre la Fiera Regionale di San Vito.

Uno degli eventi più attesi e frequentati del Salento e dell’intera Regione.

La manifestazione, che si fregia del riconoscimento di “Manifestazione Fiera Regionale” ed è annoverata tra le Fiere più antiche del sud Italia, certamente la più antica di Terra d’Otranto, è un esempio virtuoso di come la tradizione possa sopravvivere e anzi essere valorizzata e promossa concretamente sul territorio.

La Fiera guarda al futuro con le radici ben salde nel presente dando vita a un modello di sviluppo coerente e sostenibile.

 

Attrazione principale resta la carne di maiale di qualità Or.Vi. prodotta da animali allevati nel territorio di Ortelle e Vignacastrisi (da cui l’acronimo) con antiche tecniche di allevamento secondo un disciplinare a cui aderiscono l’Associazione degli allevatori di Ortelle, il Comune di Ortelle, la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo e la ASL di Maglie.

 

Un punto di forza per la manifestazione e, soprattutto, di garanzia per il consumatore grazie alla filiera controllata per la produzione del maiale Or.Vi., che inizia dall’identificazione del capo e dall’accertamento dell’alimentazione utilizzata nei vari allevamenti e si conclude sul luogo di degustazione del prodotto finito, preparato e servito in molteplici modalità, dalle più tradizionali alle più originali, che ne valorizzano sapore e proprietà. Protagoniste in questa edizione anche le bevande. La birra anzitutto che quest’anno sarà cruda e spillata da scenografici e imponenti tank di 950 litri. Presente anche il vino con i laboratori di vini rosati, di negroamaro e di primitivo che da venerdì a domenica allieteranno i palati di intenditori e neofiti.

 

La Fiera di San Vito propone come sempre un mix di eventi: incontri e dibattiti, su temi legati al turismo, all’ambiente, all’economia, all’agroalimentare, alle tradizioni culturali con personalità di spicco della politica, della cultura, del settore produttivo e del mondo accademico.

Si apre giovedì 24 con il convegno inaugurale “Valorizzazione del paesaggio e sviluppo del territorio” e la presentazione della mostra itinerante “Idrusa. Formare lo sguardo”.

 

Presenti anche quest’anno, e distribuiti nei quattro giorni di Fiera, una serie di appuntamenti, laboratori didattici e forum pubblici, del Festival del Cittadino, organizzato in collaborazione con lo spin off dell’Università del Salento EspérO, con il coinvolgimento degli istituti scolastici del territorio.

Di particolare interesse per gli operatori del settore turistico l’incontro di venerdì 25 ottobre, ore 10.00, con gli organizzatori del Festival della cultura italiana “Viva Italia” in programma a Poprad in Slovacchia nella prossima primavera. Associazioni di categoria, mondo scolastico e accademico saranno coinvolti invece nell’incontro delle ore 18.30, sempre di venerdì 25 ottobre, “L’economia del Salento. Tra tradizione, innovazione e formazione. Una sfida per il futuro” a cui interverrà l’Assessore alla Formazione e Lavoro – Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale, Sebastiano Leo.

Visitabili gratuitamente dal 24 al 27 ottobre due mostre. La mostra permanente “Fiera di San Vito” realizzata con gli scatti vincitori delle precedenti nove edizioni e la mostra “Idrusa. Formare lo sguardo” che propone in 14 pannelli un attraversamento del territorio da Castro al Capo di Leuca con una narrazione che mette in dialogo quadri, fotografia e parole, a partire dallo sguardo di tre artisti, Paolo Emilio Stasi (Spongano), Giuseppe Casciaro (Ortelle) e Vincenzo Ciardo (Gagliano del Capo), che ritrassero il paesaggio salentino in decine di opere tra fine ottocento e metà novecento.

Immancabile la musica, che torna a “dialogare” con lo spirito antico della manifestazione, con la rassegna Storie&Cantastorie che venerdì sera avrà due ospiti speciali provenienti dalla Russia con uno spettacolo di grande effetto.

 

Attenzione speciale come sempre per il Concorso fotografico Fiera di S.Vito “Luigi Martano”, giunto quest’anno a spegnere le 10 candeline e celebrato con una pubblicazione che ne ricorda la storia.

A pochi mesi dalla scomparsa di uno strenuo sostenitore del salento come Nunzio Pacella sarà introdotto per ricordarlo un premio speciale della critica e lui dedicato.

Il Concorso è aperto aperto agli amanti della fotografia che entro le ore 13.00 di domenica 27 ottobre presso il Padiglione istituzionale dovranno consegnare i file delle proprie foto scattate nei quattro giorni di Fiera. Alle 18.30, nell’Open Sapce “Luigi Martano” sarà effettuata la premiazione. La foto premiata riceverà un premio di € 150.00