PUGLIA – Il clima anomalo, con il caldo record dell’ottobre rosso in Puglia, taglia del 10% la produzione di zucche per le celebrazioni di Halloween che segna la fine dell’estate, festeggiata nei mercati di Campagna Amica di Bari, Lecce e Brindisi con “dolcetti e scherzetti” di zucca a km0.
Regina indiscussa delle tavole invernali nella versione dei famosi tortelli, la zucca – afferma la Coldiretti – è uno dei prodotti più versatili della cucina italiana e può essere utilizzata sia per le preparazioni salate che per quelle dolci, ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. E c’è anche chi le usa per fare la birra. Nel corso del tempo si sono differenziate principalmente due tipologie di utilizzo, una relativa alla preparazione di tortelli, gnocchi, dolci e pane, l’altra come ingrediente di minestre e minestroni. Per assicurarsi un prodotto di qualità – spiega Coldiretti – quando si compra la zucca a pezzi, occorre verificare che le fette siano state tagliate da poco (la polpa deve essere un po’ umida e i semi scivolosi) perché la vitamina A è sensibile alla luce e tende a distruggersi man mano che passa il tempo. Va controllata anche la buccia: deve essere integra, senza segni di muffe e ammaccature. Se invece – aggiunge Coldiretti – si compra una zucca intera, è necessario provare a batterla leggermene con le nocche delle dita: è buona se emette un suono sordo. Inoltre, va controllato il picciolo: deve essere morbido e ben attaccato alla zucca.
La moda della notte delle streghe ha aperto il nuovo “mercato” delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di pugliesi amanti del brivido.
AGRILANTERNE DA BRIVIDO IN 5 MOSSE:
Occorre innanzitutto scegliere una bella zucca dal peso compreso tra i 5 e i 10 chili, rotonda e senza imperfezioni perché più liscia è la superficie, più facile è intagliarla. Con uno scalpello a forma di V tracciare le linee sul volto della zucca e con un coltello da cucina ben affilato scavare per intagliare i tratti del “volto” in modo da ricavare dei fori da dove fuoriesca la luce. Per inserire al suo interno una candela accesa è sufficiente scavare un buco sul fondo della zucca per ricavare una via d’entrata senza rovinare “l’opera d’arte”. Per chi volesse conservare la lanterna vegetale – continua la Coldiretti – occorre una volta alla settimana passare sulla parte esterna un po’ di olio vegetale con un panno morbido e lasciarla in un luogo fresco e asciutto. Successivamente ogni 4-5 giorni immergerla in acqua fresca. Così l’originale scultura vegetale rallegrerà la vostra casa per tutto l’anno.