LECCE – Le imprese e startup “sociali” stanno prendendo sempre più piede e peso in Italia, negli ultimi 3 anni sono infatti tante e varie le idee imprenditoriali di under 35 che desiderano impegnarsi nel fare il bene. Tra queste vi è anche “MABASTA”, il movimento antibullismo nato nell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce a febbraio 2016 ad opera di 15 studenti di 14 anni (allora), ora 17/18enni.
Questi giovanissimi ragazzi si sono impegnati dal primo momento e hanno conquistato un successo dopo l’altro, basti pensare alla Medaglia di Alfiere della Repubblica da parte del Presidente Mattarella (2016), al prestigioso palco di Sanremo 2017, alle partnership con il film “Spider-Man Homecoming” e con “Panini Comics”.
Ma è quest’ultimo anno che è stato veramente decisivo per la startup “Mabasta”, sia in termini concreti di lotta al bullismo e al cyberbullismo attraverso l’invenzione e diffusione dell’originalissimo “Modello Mabasta” (www.mabasta.org/modello.html), che ogni classe d’Italia può liberamente adottare per contrastare i fenomeni con sei azioni “dal basso”, che in termini di premi e riconoscimenti. Gli studenti salentini, infatti, negli ultimi 12 mesi ne hanno meritati ben sette, di cui uno anche internazionale.
Partiamo da novembre scorso quando l’impresa sociale “Mabasta” è risultata vincitrice assoluta del contest internazionale “Open F@b 2018” indetto dal gruppo Bnp Paribas Cardif, precedendo la startup americana “Leaf” e quella italo francese “Uyolo”.
A febbraio 2019 hanno partecipato e vinto l’Hackathon dal titolo “Internet: opportunità e rischi”, indetta dal Ministero dell’Istruzione (Miur) in occasione del “Safer Internet Day 2019”.
Ad aprile 2019 il patron del “Premio Barocco” Fernando Cartenì ha conferito ai ragazzi di “Mabasta” il prestigioso “Terra del Sole Award” per aver ideato azioni innovative dal basso contro i pessimi fenomeni del bullismo e cyberbullsimo.
A giugno 2019 è giunto il “Premio Virtù e Conoscenza” decretato da una ampia giuria tecnica presieduta da Serenella Molendini. Nella stessa serata, mentre alcuni componenti di “Mabasta” ritiravano il prestigioso riconoscimento, altri erano sul palco del “Premio Vigna d’Argento” questa volta in veste di “consegnatori”. Insieme ai colleghi del progetto “SBAM – Stop Bullying Adopt Music”, hanno infatti consegnato il premio al giovane rapper Marco Baruffaldi per aver scritto la canzone “Siamo diversi tra noi”.
Il 31 agosto, nel bel comune di Castrì, alle ragazze e ai ragazzi di “Mabasta” è stato conferito il “Premio Civetta 2019” alla presenza dello scrittore Luca Bianchini.
Il 21 ottobre scorso, in occasione dello “Start Cup Puglia 2019”, la commissione giudicatrice a conferito a “Mabasta” la Menzione speciale per l’ “Alto Valore Sociale” della startup scolastica.
Mentre nei giorni scorsi, tutti i componenti del Movimento “Mabasta” hanno partecipato al viaggio premio a Milano offerto dal Miur presso gli studios di “Sky Academy”, dove hanno potuto scoprire tutte le tecniche ed i segreti di uno dei più grandi gruppi internazionali di produzione televisiva. Un giorno intero nelle sale audio, video, montaggio e negli studi di registrazione ultra tecnologici.
Come ciliegina sulla torta, il mese scorso i ragazzi di Mabasta hanno partecipato a due trasmissioni nazionali:
Questo il commento dei ragazzi: «I premi che preferiamo sono le mail di ragazzi e insegnanti con cui ci comunicano che, grazie all’adozione del nostro “Modello Mabasta”, qualcosa sta iniziando a cambiare. È questo che ci sprona a fare sempre più e meglio.»