CONVERSANO (Bari) – Una selezione enogastronomica che raccoglie i migliori sapori del territorio italiano, 50mila lucine colorate che fanno da guida al visitatore, archi e monumenti che diventano palcoscenici per performance all’insegna delle contaminazioni di genere. L’11esima è un’edizione all’insegna delle novità per Novello Sotto il Castello, il festival del buon gusto diventato ormai appuntamento fisso dell’autunno pugliese. Innovazione, ma anche tradizione: sarà come sempre il suggestivo centro storico di Conversano (BA) a ospitare il 15 e 16 novembre a partire dalle ore 18 e il 17 novembre dalle ore 11 un ricco programma di attività. Di fianco alle postazioni enogastronomiche e agli eventi musicali, infatti, l’associazione La Compagnia del Trullo propone un ricco calendario che include visite guidate ai tesori architettonici della città, show circensi, mostre, dibattiti, laboratori e conferenze dedicate all’economia agricola e al vino. Il programma di Novello è stato presentato il 5 novembre durante un incontro all’interno della Sala Giunta del Comune di Conversano.
Le performance musicali: contaminazioni elettroniche risuonano nei monumenti
“La parola d’ordine di quest’edizione è contaminazione – ha spiegato Antonio Innamorato, presidente dell’associazione culturale La Compagnia del Trullo – Contaminazione tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, ma soprattutto tra i generi musicali e i luoghi ‘non convenzionali’ in cui saranno ospitati gli show. Vogliamo stupire”. Ecco perché per la prima volta nella storia di Novello scompare il palco in piazza Castello e le performance musicali si trasferiscono nei monumenti storici della città: la Basilica Cattedrale, le chiese di Santa Chiara e San Benedetto diventano teatro di contaminazioni sonore (anche) nel segno dell’elettronica con i Mousike Trio, i Pianisti Gemelli, e le voci gospel del Modern Vocal Ensemble.
Location suggestiva aperta in esclusiva per l’11esima edizione di Novello è la Balconata del Castello Aragonese, che domenica 17 novembre ospiterà la performance di Nidi D’Arac: appuntamento imperdibile tra musica elettronica e tradizione dialettale salentina, miscelate con perfezione chirurgica dalla band guidata da Alessandro Coppola.
All’ombra del maestoso Castello di Conversano tutto diventa palcoscenico. Da largo Porta Tarantina a corso Umberto I, passando per piazza XX settembre: spazi chiusi, archi e strade, dove andranno in scena fino al 17 novembre 30 performance culturali. Un programma che unisce tradizione e innovazione, rendendo spesso labile il confine tra i due concetti, con proposte come Boundless, Antonio Pipolo, Avia Quartet, Poppy, Buckwise e Bari Gospel Choir.
Spazio anche a teatro e arte circense, con le funamboliche evoluzioni di Novello Circus, il circo di Novello Sotto il Castello nell’Anfiteatro Belvedere, e con lo spettacolo Dai tralci al vino, una storia contadina, a cura dell’Associazione Petite Etoile, che racconta il rito della vendemmia attraverso il linguaggio della danza in largo Cattedrale. Non mancano poi le esibizioni itineranti nel centro storico degli artisti di strada.
“Siamo consapevoli di avere nell’arte, nella cultura, nell’enogastronomia e nella impresa turistica risorse importanti che devono trovare la capacità di pensarsi come sistema per poter far decollare la Puglia verso il futuro auspicato – ha ricordato in una nota il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – Tutti noi dobbiamo essere impegnati a promuovere un’idea della cultura che sia volano di sviluppo e di crescita. Novello sotto il Castello va certamente in questa direzione: è il segno tangibile di una comunità che si ritrova nel nome dei suoi prodotti, delle proprie storie, delle proprie tradizioni, delle proprie identità e della propria bellezza”.
I sapori d’Italia sposano vino e caldarroste
Il cuore pulsante della manifestazione rimane la sezione dedicata alla gastronomia, che per l’edizione 2019 abbraccia idealmente tutto il Belpaese: nei 30 spazi espositivi installati tra corso Domenica Morea, piazza Castello, l’Anfiteatro Belvedere e piazza XX settembre, sarà possibile degustare i migliori prodotti che la cucina italiana ha da offrire. Protagoniste le selezioni gourmet con le tipicità da tutta Italia, per soddisfare i gusti di grandi e piccini. Senza dimenticare le due grandi colonne portanti di Novello: la combinazione perfetta tra vino e caldarroste che si potranno degustare in quattro appositi spazi espositivi del centro storico. Selezione vinicola, come da tradizione, simbolo della varietà pugliese: sono 50 le cantine che hanno scelto di portare il loro vino all’evento, rappresentanti di tutti i vigneti del territorio, da Ruvo di Puglia a Trinitapoli, passando per Galatina, Grumo Appula e Cutrofiano. Novello si fa anche promotore di un progetto di alternanza scuola lavoro con l’Ipsseoa ‘Domenico Modugno’ di Polignano a Mare: durante la manifestazione gli studenti dell’istituto alberghiero svolgeranno un’esperienza formativa professionale con i produttori vinicoli presenti.
Mostre, artigianato, dibattiti e visite guidate fino a tardi
Varietà si è detto: una filosofia che Novello sotto il Castello sposa anche per le attività collaterali, all’insegna dell’abbraccio tra le arti, tra cui quella laboriosa degli artigiani locali. Corso Umberto ospita infatti i mercatini dell’artigianato locale, mentre nel Giardino dei limoni nel Monastero di San Benedetto si potranno ammirare le meraviglie artigianali create sul momento da Francesco Bianco. Il centro storico ospita poi tre mostre e due esposizioni fotografiche, tra inediti scatti del ‘900 e nuove proposte artistiche. Ritornano poi appuntamenti che ormai sono una tradizione per Novello, come Arteria, giunta alla settima edizione, che negli ultimi anni ha portato nella Chiesa di San Giuseppe le opere di 60 artisti ed espositori pugliesi.
Fino a tarda serata si potranno anche visitare i più suggestivi monumenti della città, come il polo museale Museco (aperto da venerdì a domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20). Nel week-end è in programma l’apertura straordinaria (dalle 20 alle 23) della Cattedrale e delle chiese di San Benedetto, Santa Chiara e San Cosma, della Torre Maestra e della Torre Orologio del Palazzo Municipale. La giornata conclusiva della manifestazione prevede anche visite guidate alla città, al Castello dei Conti e alla Pinacoteca Finoglio, organizzate a partire dalle 10 dalla Pro Loco di Conversano.
“Novello è un punto di riferimento della città, perché apre la fase della destagionalizzazione, non solo attraverso il settore enogastronomico – ha sottolineato il sindaco di Conversano, Pasquale Loiacono – Un’amministrazione come la nostra è ben lieta di coprogettare un evento così, perché sono gli attrattori di qualità per una città e un territorio che vuole crescere. Sarà sempre un evento su cui punteremo e che valorizzeremo al massimo”