MOLA DI BARI (Bari) – Sogna di essere l’«ingegnoso hidalgo», paladino e difensore di deboli e oppressi, ma anche l’Orlando Furioso. È il Ragionier Felicetti, un vecchietto impiegato delle poste in pensione con qualche rotella fuori posto. Ed è il protagonista dello spettacolo «Don Chisciotte, l’ultima avventura», che la compagnia Diaghilev propone al Teatro van Westerhout di Mola di Bari giovedì 14 novembre (ore 17.30) la rassegna «I bambini e le famiglie a teatro» della Compagnia Diaghilev, che produce la messa in scena.
Con la drammaturgia di Anna de Giorgio e del regista Damiano Nirchio, lo spettacolo è per grandi e piccini. Ed è interpretato da Carlo D’Ursi, Alessandro Epifani, Francesco Lamacchia e Loris Leoci. Il Ragionier Felicetti attende in una stazione deserta con un piccolo bagaglio e un libro sotto il braccio. Ha letto l’«Orlando Furioso» e adesso si crede un cavaliere errante. Ed esattamente come Don Chisciotte, sogna una vita piena di avventure in giro per il mondo come protettore dei diseredati. Immagina di essere in attesa del treno per la Mancia, in quella stazione dove ad aspettare il treno è in compagnia di Tonino, un semplice ometto delle pulizie che diventerà suo servitore pur di fuggire dalle angherie della moglie Teresa.
In fuga dalla casa di riposo, insieme rincorrono con un po’ di follia la loro grande avventura dopo una vita, forse, troppo grigia. Sono soli, in attesa col biglietto in mano e il loro sogno. Ma in realtà non sono soli, perché sulle loro tracce ci sono il direttore della casa di riposo e il giovane aiutante, i quali, protagonisti anche loro di questa storia dal finale sorprendente, le inventeranno davvero tutte per evitare di far salire i due uomini sul treno e riportarli alla realtà restituendo loro il “senno”, tra episodi dell’Orlando Furioso e disavventure donchisciottesche.