CONVERSANO (Lecce) – Si chiude domenica 17 novembre l’11 esima edizione di Novello sotto il Castello, il festival del buon gusto e della cultura che dal 15 novembre ha invaso il centro storico di Conversano. Proponendo, di fianco a una selezione enogastronomica che raccoglie i migliori sapori del territorio italiano, anche 50mila lucine colorate che fanno da guida al visitatore, archi e monumenti che diventano palcoscenici per performance all’insegna delle contaminazioni di genere. Nella giornata conclusiva di Novello, il ricco programma di iniziative parte eccezionalmente dalle 11: in calendario anche concerti, spettacoli teatrali, mostre, visite guidate, dibattiti e conferenze. Manifestazione che per l’edizione 2019 si fregia del patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, oltre che della Regione Puglia e del Comune di Conversano.
I sapori d’Italia sposano vino e caldarroste
Il cuore pulsante della manifestazione è la sezione dedicata alla gastronomia: 30 gli spazi espositivi installati tra corso Domenica Morea, piazza Castello, l’Anfiteatro Belvedere e piazza XX settembre, dove per tutta la giornata sarà possibile degustare i migliori prodotti che la cucina italiana ha da offrire. Senza dimenticare le due grandi colonne portanti di Novello: la combinazione perfetta tra vino e caldarroste che si potranno degustare in quattro appositi spazi espositivi del centro storico. Sono 50 le cantine che hanno scelto di portare il loro vino all’evento, rappresentanti di tutti i vigneti del territorio, da Ruvo di Puglia a Trinitapoli, passando per Galatina, Grumo Appula e Cutrofiano. Novello si fa anche promotore di un progetto di alternanza scuola lavoro con l’Ipsseoa ‘Domenico Modugno’ di Polignano a Mare: durante la manifestazione gli studenti dell’istituto alberghiero svolgeranno un’esperienza formativa professionale con i produttori vinicoli presenti.
Le performance culturali
Per la prima volta nella storia di Novello scompare il palco in piazza Castello e le performance musicali si trasferiscono nei monumenti storici della città, che diventano teatro di contaminazioni sonore (anche) nel segno dell’elettronica.
Aperta in esclusiva per l’11esima edizione di Novello, la Balconata del Castello Aragonese alle 19.30 la performance dei Nidi D’Arac: appuntamento imperdibile tra musica elettronica e tradizione dialettale salentina, miscelate con perfezione chirurgica dalla band guidata da Alessandro Coppola. Un gradito ritorno a Conversano 22 anni dopo la loro prima esibizione
A partire dalla mattinata sono in programma poi diverse performance artistiche, dall’esibizione itinerante degli artisti di strada al doppio appuntamento con la musica dei Leland Did It, alle 11.30 e alle 18. La Chiesa San Benedetto farà da palcoscenico al Picuno Duo, mentre piazza XX settembre ospita il Tucciariello Quartet. Sono tre spazi all’aperto, l’Arco Carelli, largo San Cosma e largo Porta Tarantina, a diventare palchi en plein air per le esibizioni del duo Susanna Curci & Andrea Musci (Arpa e chitarra), di Karabà e Bari Gospel Choir.
Spazio anche a teatro e arte circense, con le funamboliche evoluzioni di Novello Circus, il circo di Novello Sotto il Castello nell’Anfiteatro Belvedere, e con lo spettacolo Dai tralci al vino, una storia contadina, a cura dell’Associazione Petite Etoile, che racconta il rito della vendemmia attraverso il linguaggio della danza in largo Cattedrale.
Mostre, artigianato, dibattiti e visite guidate fino a tardi
Tante anche le attività collaterali, all’insegna dell’abbraccio tra le arti, tra cui quella laboriosa degli artigiani locali. Corso Umberto ospita infatti i mercatini dell’artigianato locale, mentre nel Giardino dei limoni nel Monastero di San Benedetto si potranno ammirare le meraviglie artigianali create sul momento da Francesco Bianco. Il centro storico ospita poi tre mostre e due esposizioni fotografiche, tra inediti scatti del ‘900 e nuove proposte artistiche. Ritornano poi appuntamenti che ormai sono una tradizione per Novello, come Arteria, giunta alla settima edizione, che negli ultimi anni ha portato nella Chiesa di San Giuseppe le opere di 60 artisti ed espositori pugliesi.
Fino a tarda serata si potranno anche visitare i più suggestivi monumenti della città, come il polo museale Museco (aperto fino a domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20). Sabato e domenica è prevista anche l’apertura straordinaria (dalle 20 alle 23) della Cattedrale e delle chiese di San Benedetto, Santa Chiara e San Cosma, della Torre Maestra e della Torre Orologio del Palazzo Municipale. La giornata conclusiva della manifestazione prevede anche visite guidate alla città, al Castello dei Conti e alla Pinacoteca Finoglio, organizzate a partire dalle 10 dalla Pro Loco di Conversano.
Parcheggi e Navette
L’organizzazione ha previsto anche un piano traffico e parcheggi, in collaborazione con la Polizia municipale di Conversano, che prevede l’istituzione di quattro aree di sosta raggiungibili da tutte le direzioni (SS 16, SS 100, SS 172, SP 215). Una volta parcheggiato il proprio mezzo, si potrà raggiungere con le navette l’area in cui si tiene la manifestazione enogastronomica.