Record di presenze nella tre giorni di Novello sotto il Castello a Conversano

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CONVERSANO (Bari) – Piazze e strade del centro storico di Conversano affollate fino a tarda nottata a Conversano, con un picco di visitatori nel week-end. Un’affluenza record che ha caratterizzato la tre giorni di Novello Sotto il Castello, con decine di migliaia di persone che hanno invaso il suggestivo borgo barese per il festival dell’enogastronomia e della cultura. Ed è proprio record la parola adatta a definire l’undicesima edizione dell’evento, tenutosi dal 15 al 17 novembre, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, della Regione Puglia e del Comune di Conversano.

Non solo per le presenze – le più alte mai raggiunte dalla manifestazione – ma anche per il programma messo in piedi dall’Associazione culturale La Compagnia del Trullo. A dimostrarlo sono i numeri: 30 spazi espositivi dedicati alla migliore gastronomia da tutta Italia, 50 cantine con il vanto delle vigne pugliesi, ma anche un cartellone dedicato alle arti e alla cultura, con 30 performance che uniscono teatro, danza e musica.

“Quest’anno abbiamo avuto il coraggio di osare, trasformando l’assetto di Novello, senza dimenticare il meglio della tradizione dell’evento – ricorda Antonio Innamorato, presidente dell’associazione La Compagnia del Trullo – Basti pensare alle 50mila lucine che hanno colorato il centro storico alla scelta di abbandonare il palco in piazza Castello in favore di performance musicali e teatrali in spazi aperti e monumenti. E l’affluenza record della tre giorni ci dimostra che l’esperimento è stato apprezzato da tutti”.

La contaminazione con la musica elettronica è stata infatti il fil rouge che ha unito le performance culturali di Novello, che ha visto tesori architettonici come la Basilica Cattedrale, le chiese di Santa Chiara e di San Benedetto trasformarsi in palcoscenici, accogliendo le sonorità dei Mousike Trio, dei Picuno Duo e le voci gospel di Modern Vocal Ensemble, coro del Conservatorio Nino Rota di Monopoli. Non sono state da meno archi, strade e spiazzi del centro storico, dove si sono alternati concerti, le acrobazie circensi del Novello Circus e la pièce teatrale Dai tralci al vino, una storia contadina, che ha raccontato il rito della vendemmia attraverso il linguaggio della danza in largo Cattedrale. Gran finale nella serata di domenica, con mix tra musica elettronica e tradizione musicale salentina dei Nidi D’Arac dalla balconata del Castello, aperta eccezionalmente per l’esibizione.

Senza dimenticare poi le tante attività collaterali che hanno caratterizzato l’XI edizione, dai dibattiti e conferenze sul vino e l’economia agricola, alle visite guidate fino a tardi nel polo museale Museco, nella Cattedrale e nelle chiese di San Benedetto, Santa Chiara e San Cosma. Alla lista si sono aggiunti poi domenica il Castello dei Conti e la Pinacoteca Finoglio. Non vanno poi dimenticate le esposizioni di opere d’arte e fotografie ospitate nei luoghi simbolo della città e i mercatini artigianali. Imponente la macchina organizzativa messa in piedi dall’associazione in collaborazione con la Polizia Municipale di Conversano, con cui è stato predisposto un piano parcheggi e sicurezza che ha rasentato la perfezione, permettendo il regolare svolgimento della manifestazione senza particolari problematiche per la viabilità cittadina

Novello è stata anche un’occasione di formazione per i ragazzi dell’Ipsseoa ‘Domenico Modugno’ di Polignano a Mare. Nei tre giorni dell’evento, gli studenti dell’istituto alberghiero hanno svolto un percorso di alternanza scuola-lavoro affiancando i sommelier nelle postazioni vinicole e negli stand dell’accoglienza.

“Faremo bagaglio del successo di quest’edizione per offrire nei prossimi anni un festival del gusto e delle arti ancora più ricco – conclude Innamorato – In quest’ottica è importante ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato nell’organizzazione dell’evento, in particolar modo il main sponsor che ancora una volta ha creduto a fondo nel progetto: l’Agenzia Allianz di Emiliano Sisto (Conversano e Monopoli). Senza poi dimenticare il media partner di Novello, Fax Settimanale”. Appuntamento quindi all’autunno del 2020 per la XII edizione dell’evento, che già si preannuncia ricca di novità, sempre nel segno del connubio vino-caldarroste, colonna portante di Novello sotto il Castello che ne ha decretato il successo sin dalla sua nascita.