TARANTO – Eccellenze da tutto il mondo si sono ritrovate a Taranto. Nel teatro comunale Fusco la decima edizione del Premio Internazionale Pugliesi nel mondo ha riunito professionisti dei settori più differenziati, ma tutti accomunati dalla territorialità e dall’orgoglio di appartenere a questa regione. Dalla ricercatrice tarantina Antonella Viola «la nostra città deve avere più consapevolezza nei propri mezzi, perché può farcela» a Pietro Schirano, nativo di Pulsano e designer di taxi volanti «porto la mia terra, i suoi sapori e i suoi colori nel mio cuore, ovunque io vada». Passando per Madre Semira Elvira Carrozzo, di Erchie, che ha costruito ospedali e asili in Africa «non ho fatto niente di speciale, ai miei bambini preparo le orecchiette» e il dirigente Rai, di Molfetta, Giuseppe Ciannamea «in tutti i più grandi network mondiali, ho sempre sentito parlare pugliese».
Sul palco, presentate da Manila Nazzaro, si sono alternate testimonianze commoventi, di amore per le proprie origini, ma anche di riflessione sulle ultime vicende che coinvolgono la città di Taranto. Ed è stato centrato l’obiettivo del patron del premio Giuseppe Cuscito, presidente dell’associazione Pugliesi nel Mondo «Ogni anno miglioriamo questo evento itinerante e la tappa in questa città ha confermato le alte aspettative. Abbiamo voluto mostrare il volto bello di Taranto, la positività e le potenzialità di questa realtà». L’evento è stato organizzato con la collaborazione del Comune di Taranto e il patrocinio di numerose istituzioni italiane e internazionali, tra cui Ministero degli Esteri e Regione Puglia. A sostegno dell’iniziativa, anche i Lions distretto 108 Ab Puglia e la sezione provinciale della Lilt, presieduta da Perla Suma, coordinatrice delle Donne Pugliesi nel Mondo. Ai vincitori un premio prezioso: un pumo realizzato dal maestro ceramista Giuseppe Fasano. In platea i gonfaloni di numerose amministrazioni comunali, a rappresentare i comuni di origine dei premiati.
Tutti in piedi nella cornice iniziale, con l’inno di Mameli suonato dopo l’ingresso, sempre affascinante, della fanfara dei bersaglieri. Momenti di spettacolo con la voce esplosiva di una delle premiate, la cantante di San Donaci, trasferita in Messico, Daniela Pedali che con “All by myself” ha incantato il pubblico. Applausi per l’energia e il talento della tarantina Effemme, appena 19 anni e astro nascente della musica. Tra gli ospiti anche il martinese Beppe Convertini, attore e oggi conduttore Rai. Esperienze anche di chi resta sul territorio per investire, come l’esempio di Marco Montrone, presidente di Radionorba, esponente dell’editoria locale allargata oltre i confini pugliesi.
Nello show sono stati coinvolti anche i rappresentanti politici, con l’illusionista foggiano Alexis Arts, che vive di scienza e magia a Londra, autore di numeri di mentalismo.
Un ringraziamento sentito è arrivato dal Governo, rappresentato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Mario Turco «questo premio ha contribuito ad accendere l’attenzione su quel processo di riconversione economica e sociale che deve rientrare nel futuro Cantiere Taranto».
Questo l’elenco completo dei premiati.
Dal tarantino: la ricercatrice Antonella Viola, il designer Pietro Schirano, il Generale di Corpo d’Armata dei carabinieri Gaetano Maruccia, il Generale di Divisione della Guardia di Finanza Giuseppe Grassi, l’ambasciatore Arturo Luzzi.
Dal foggiano: il Rettore della Luiss Andrea Prencipe, l’illusionista Danilo Audiello (Alexis Arts).
Dal brindisino: Madre Semira Elvira Carrozzo, la cantante Daniela Pedali.
Dal leccese: Ippazio Fracasso- Baacke, pittore, scultore e regista di art music.
Dal barese: il professore e saggista Giovanni Maggi, il presidente della Commissione di Venezia Gianni Buquicchio, il direttore della Direzione “Coordinamento Palinsesti Televisivi” della Rai Marcello Giuseppe Ciannamea, la speaker Rosaria Renna, il presidente di Radionorba Marco Montrone, il direttore artistico di Roma City Ballett Company Luciano Cannito, il Ceo di Fincons Group Michele Moretti.