Solidarietà in musica e parole per Nasrin Sotoudeh. Il concerto del coro “Nuova Orfeo Gospel Singers” in cattedrale a Trani il 15 dicembre a sostegno dei diritti umani

687

TRANI (BAT) – Dalla maestosa cattedrale di Trani domenica 15 dicembre a partire dalle ore 19,00 si leveranno canti gospel, spirituals e interventi a sostegno di Nasrin Sotoudeh, la nota avvocatessa iraniana che si batte per i diritti umani. Il coro “Nuova Orfeo Gospel Singers” si esibirà nel concerto di solidarietà “Libertà per Nasrin Sotoudeh”, recentemente condannata a 33 anni di carcere e a 148 frustate per le sue attività in favore dei diritti umani, tra cui la sua pubblica opposizione alla pena di morte e alle discriminatorie norme sull’obbligo del velo per le donne in Iran.

Spesso, soprattutto nella nostra cultura occidentale, consideriamo come acclarati e inalienabili alcuni diritti, sanciti anche dalla ‘Dichiarazione universale dei diritti umani’, documento adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 a Parigi, frutto di una elaborazione secolare e base di molte delle conquiste civili del XX secolo. Alcuni dei diritti non derogabili dell’uomo sono il diritto alla vita, il diritto alla libertà individuale, il diritto alla libertà dalla schiavitù e dalla tortura, il diritto all’autodeterminazione, il diritto ad un giusto processo, il diritto ad un’esistenza dignitosa, il diritto alla libertà religiosa, il diritto di voto. È proprio in questo solco che si inserisce l’anelito di giustizia sollevato in molti Paesi a seguito della carcerazione di Nasrin, desiderio colto anche dalle sensibilità dell’Unione italiana forense di Trani, presieduta dall’avvocato Alessandro Moscatelli, promotore dell’iniziativa, che gode dei patrocini della Regione Puglia e del Comune di Trani. Tante le forze in campo che hanno consentito all’UIF di Trani, con la collaborazione dell’Ordine degli Avvocati di Trani, dell’Associazione Donne Giuriste Italiane di Trani, dell’Università Popolare di Santa Sofia, del Movimento Forense Trani e della Nuova Accademia Orfeo, di organizzare la serata.

Il giornalista Antonio Procacci presenterà l’iniziativa, scandendone i momenti salienti, dai brani cantati dal coro, diretto dal Maestro Vanna Sasso, fondatrice della Nuova Accademia Orfeo, attinti dal repertorio dei più celebri gospel e spirituals, a momenti di riflessione suggeriti da alcuni interventi sul tema specifico, tra cui anche la lettura di poesie a cura della scrittrice e sceneggiatrice Maria Giuseppina Pagnotta. Ospite d’onore della serata il Maestro Rosario Mastroserio, docente del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, tra i migliori interpreti a livello internazionale dei componimenti di Astor Piazzolla. Non mancherà un cameo di buon auspicio per la vicenda di Nasrin: le sorelle Vanna e Lisa Sasso si esibiranno in un emozionante quanto potente duetto vocale interpretando “I believe I can fly”.

Gli indirizzi di saluto saranno affidati all’avv. Tullio Bertolino, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trani, all’avv. del foro di Trani Giuseppina Chiariello, vicepresidente nazionale Sud ADGI (Associazione Donne Giuriste Italiane di Trani), all’avv. Giovanna Vista, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Trani e Presidente Movimento Forense Trani, al dott. Marco Del Rosso, Direttore dell’Università Popolare Santa Sofia Trani e all’avv. Alessandro Moscatelli, Presidente UIF (Unione italiana forense) di Trani.

L’avv. Tullio Bertolino, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trani, illustrerà le iniziative adottate dall’Ordine in favore di Nasrin, la prof.ssa Antonietta Damato, docente di diritto internazionale all’UNIBA, parlerà dei diritti umani e dei rimedi possibili sul piano internazionale per aiutare l’avvocatessa iraniana, l’avv. Nicoletta Canaletti del Foro di Trani e componente direttivo U.I.F. illustrerà la vicenda di Nasrin Sotoudeh, l’avv. Roberta Schiralli del Foro di Trani si occuperà del tema della discriminazione delle donne musulmane e infine l’avv. Marina Tangari, consigliere dell’Ordine degli avvocati di Trani e segretaria del Movimento Forense Trani, parlerà dei reati commessi da minori in Iran, punibili anche con la pena di morte.

Il fine è nobile: attraverso l’acquisto del biglietto del concerto (il contributo è libero), infatti, si potrà sostenere l’azione di Amnesty International per assumere iniziative in favore dei diritti umani e, in particolare, contro la discriminazione delle donne.

In favore di Nasrin si sono mobilitate in tutto il mondo numerose organizzazioni umanitarie tra cui anche Amnesty International, che ha promosso una raccolta firme a sostegno della libertà dell’avvocatessa iraniana. Anche nel corso dell’evento di domenica 15 dicembre verrà effettuata una raccolta firme da Amnesty International.