SALENTO – Nasce a Galugnano, frazione del Comune di San Donato di Lecce il “Polo delle Arti e della Cultura”. Si tratta di un centro polifunzionale dedicato alla cultura, allo sviluppo e conoscenza delle arti che si apre al territorio, ospitando una struttura didattica di eccellenza con corsi universitari triennali e biennali. La sede è la ex scuola elementare, che è stata già oggetto di lavori di riqualificazione, in termini di efficienza energetica e statica.
Il Polo nasce dalla collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Lecce ed il Comune di San Donato. Partner è la Provincia di Lecce, con il presidente Stefano Minerva che ha accolto con entusiasmo l’idea, rispetto alla quale sarà sviluppato un apposito piano per aumentare i servizi di trasporto verso il capoluogo.
Ad illustrare tutti i dettagli dell’iniziativa, che rappresenta un risultato storico per un piccolo comune del Salento e per la stessa Accademia nella sua prospettiva di crescita ed ampliamento sul territorio, sono intervenuti oggi in conferenza stampa a Palazzo Adorno il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il sindaco di San Donato di Lecce Alessandro Quarta, il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Lecce Andrea Rollo, il presidente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce Luigi Puzzovio, la consigliera comunale Chiara Perrone, il dirigente tecnico comunale Mario Nicolaci e lo storico Franco Michele Dell’Anna.
“La grandezza delle comunità non si misura sul numero degli abitanti, ma si certifica per la bellezza e l’importanza delle idee. Per questo Galugnano è una realtà straordinaria”, ha detto il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva. “L’intuizione e la visione dell’amministrazione e del sindaco, in questo caso, è di portata epocale: una comunità che si apre ad accogliere questa intesa così importante offre un’opportunità in più ai nostri ragazzi. La Provincia si impegnerà a supportare questa iniziativa anche mettendo in rete i Comuni del territorio”.
Il “Polo delle Arti e della Cultura” verrà inaugurato a febbraio, con ospiti di rilievo nazionale. In marzo inizieranno le attività.
“San Donato di Lecce ha acquisito il titolo di Città d’Arte e Cultura da poco e sta perseguendo una politica di sviluppo e crescita culturale della città senza precedenti. In questa linea di naturale evoluzione culturale e sociale si colloca la volontà di ospitare un polo delle arti e della cultura, all’interno dell’edificio della ex scuola elementare sita nella frazione di Galugnano, tra via San Michele e via Buonconsiglio, a pochi passi dall’attuale Parco dello Sport, Musica e Cultura”, ha spiegato il sindaco di San Donato Alessandro Quarta, che ha fortemente voluto l’iniziativa insieme a tutta l’Amministrazione comunale.
Il primo passo è stata la firma del protocollo di intesa tra il Comune di San Donato di Lecce e l’Accademia delle Belle Arti di Lecce nel dicembre 2018, mirante alla creazione di un centro polifunzionale finalizzato alla didattica, ricerca e valorizzazione delle arti e della cultura.
A un anno da quella firma, sono terminati i lavori di riqualificazione, in termini di efficienza energetica e statica, dell’edificio che ospiterà il Polo. Precisamente, attingendo a un finanziamento di 70mila euro, l’immobile è stato reso più sicuro e vivibile l’ambiente interno ed esterno della struttura. “I lavori”, ha detto la consigliera comunale con delega all’Efficientamento energetico Chiara Perrone, “ci hanno permesso di restituire alla città un edificio bello e centrale, determinante per lo sviluppo futuro della comunità”.
“Siamo orgogliosi di questo nuovo risultato che l’Accademia di Belle Arti sta realizzando e che si inquadra tra le azioni della nostra istituzione, cioè creare un rapporto costante e aperto al territorio”, ha spiegato il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Lecce Andrea Rollo. “L’Accademia si impegnerà fattivamente per fare di Galugnano non una sede periferica, ma un laboratorio costantemente proiettato verso la sperimentazione, uno spazio non solo didattico, ma un luogo di dialogo in cui l’arte diviene strumento per instaurare legami tra le persone, spazio di conoscenza, luogo di visioni. Aprire questo Polo significa costruire insieme strategie e prospettive che riguardano soprattutto le future generazioni, un nuovo metodo per fare comunità, per instaurare un pensiero comune, per consentire agli studenti e ai nostri allievi provenienti dalla Cina e dall’Europa, di conoscere ulteriormente il territorio”.