NARDO’ (Lecce) – Per le imminenti festività natalizie il Museo della Preistoria di Nardò, ospitato nel chiostro di Sant’Antonio, presenta In festa col Museo 2019/2020, un calendario di appuntamenti per giocare, scoprire, divertirsi e festeggiare nel Distretto della Preistoria di Nardò, con un occhio particolare per i bambini. Di fatto è un percorso multilivello nella storia e nel paesaggio neretino per saperne di più sulle rocce e su Portoselvaggio, per scoprire cosa fecero i nostri antichi progenitori nella Baia di Uluzzo. Ci sarà la possibilità di ascoltare storie fantastiche che faranno riflettere e di sperimentare filastrocche preistoriche per l’anno “rodariano”. Infine, sarà l’occasione per aspettare una befana speciale in compagnia di Nea, una giovane Neandertal di 100 mila anni fa!
Si comincia domani, sabato 21 dicembre, alle ore 10, con La terra sotto i piedi, un laboratorio ludico-didattico per conoscere rocce e sottosuolo a cura della geologa Francesca Lagna (Gruppo Speleologico Neretino). Il riconoscimento delle rocce e dei fossili diventa, infatti, l’occasione per parlare di evoluzione e, in pratica, una vera e propria avventura. Domenica 22 dicembre, alle ore 10, è in programma Le rocce raccontano, una passeggiata geologica nella baia di Portoselvaggio sempre a cura di Francesca Lagna. Perché conoscere la storia geologica del parco trasforma ogni passeggiata in un’avventura. Martedì 24 dicembre è in programma Neologismi, una lettura animata di testi originali di Giuseppe Piccioli Resta. La vigilia di Natale, come sempre, si riempie di suggestioni e di storie che attraversano il tempo e i paesi. Appuntamento alle ore 18 al museo, la partecipazione è gratuita. Il giorno di Natale, mercoledì 25 dicembre, il museo sarà regolarmente aperto dalle ore 9 alle 12:30 e dalle ore 16 alle 20. Sabato 28 dicembre (alle ore 10 al museo) tocca a Colorare il Paleolitico, un laboratorio di arte preistorica con il quale fare esperienza diretta delle materie prime e delle tecniche di comunicazione visiva utilizzate nella preistoria. Anche l’occasione per un suggestivo gioco attraverso il quale avvicinarsi alla storia più antica del territorio e per socializzare il proprio immaginario. Domenica 29 dicembre (alle ore 10) ci sarà invece I paesaggi del primo Sapiens d’Europa, un altro laboratorio all’interno del parco. Basti pensare che la Baia di Uluzzo è uno degli scenari neretini in cui l’uomo ha lasciato le sue tracce per oltre 100 mila anni. Il giorno di Capodanno, mercoledì 1 gennaio, il Museo sarà regolarmente aperto dalle ore 9 alle 12:30 e dalle ore 16 alle 20. Sabato 4 gennaio (alle ore 18 al museo) il programma prevede Parola di bambino, un laboratorio ludico-didattico per bambini dai 6 ai 12 anni in occasione dell’anno “rodariano”. Le filastrocche diventano un gioco di conoscenza reciproca e un percorso di visita esperenziale del museo. La partecipazione è gratuita. Domenica 5 gennaio, infine, si chiude (appuntamento alle ore 18 al museo) con Una notte con Nea, l’intrigante opportunità di addormentarsi nel museo in compagnia di una giovane Neandertal di 100 mila anni fa. Quindi, attività ludico-didattica e pernottamento, ovviamente in attesa della Befana.
La prenotazione è obbligatoria per tutte le attività laboratoriali, che quest’anno sono organizzate in collaborazione con il Laboratorio dell’Archeologia Costiera di Nardò e coinvolgono professionisti, esperti e associazioni del territorio. Ogni appuntamento, se non è specificata la gratuità dell’accesso, ha un costo di 10 euro. Il Museo, peraltro, ha ideato un paio di pacchetti “offerta”, utili anche come regalo di Natale: due attività a 16 euro, cinque a 35 euro. Per informazioni e prenotazioni è disponibile il numero di telefono 349 6799790. Altre informazioni sul sito www.museodellapreistoria.com o sugli account social del Museo.
Durante questo periodo il museo resterà regolarmente aperto dalle ore 9 alle 12:30 e dalle ore 16 alle 20.