CUTROFIANO (Lecce) – Il 17 Gennaio di ogni anno tutte le Pro Loco vengono invitate ad inserire nelle loro manifestazioni uno spazio dedicato all’importanza dei dialetti locali. La Pro Loco di Cutrofiano sin da subito si è avvalsa della collaborazione dell’ass.ne cult. Sud Ethnic per la realizzazione della manifestazione dal titolo “Cu nnu nni Riscurdamu…te la lingua noscia”. Un evento che ha visto in questi anni la partecipazione di Storici, Operatori Culturali, artisti e tra gli ospiti dello scorso anno anche il consigliere regionale Sergio Blasi promotore della legge sulle minoranze linguistiche della Regione Puglia.
L’edizione 2020 prende una veste “più viva” ma anche molto dinamica per il pubblico presente perché potrà interagire con i relatori in quanto il tema che si affronterà Venerdì 17 Gennaio 2020 sarà “COGNOMI E SOPRANNOMI/’NGIURIE”. Alle ore 18:30, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Oriele Rolli e dell’assessore alla Cultura Lillino Masciullo, la serata curata da Antonio Melegari e Marco Forte sarà moderata dalla prof.ssa Sandra Stefanizzi e quindi passerà la parola a Salvatore Matteo (bibliotecario in pensione), Enzo Ligori (storico e scrittore) e Giovanni Leuzzi (Professore e Poeta Dialettale).
Una lingua non può andare avanti se non viene trasmessa ed è per questo che ogni anno sono coinvolte le scuole elementari del paese e grazie alla sensibilità dei docenti della Scuola V.M.Maselli e Don Milani si riesce a far interagire e coinvolgere i ragazzi facendo interpretare loro delle Poesie e Letture Dialettali. Per l’occasione l’insegnante Pina Romano ha scritto proprio per i ragazzi dei versi inediti dedicati a “Cognomi e ‘Ngiurie cutrofianesi” pensando proprio al tema dell’edizione 2020 della manifestazione.
Durante la serata ci saranno delle testimonianze artistiche importanti, di personaggi che hanno “scelto” di non utilizzare il proprio Nome e Cognome per la loro carriera artistica ma di utilizzare dei soprannomi, e con loro scopriremo proprio da dove provengono e il perché…
Le Testimonianze Artistiche dell’edizione 2020 sono:
“Carlo Canaglia” (virtuoso del tamburello salentino che da anni contribuisce al fenomeno della riproposta del mondo della musica popolare della nostra terra)
“Nandu Popu” (cantante dei Sud Sound System il quale ha creato insieme alla formazione che per eccellenza ha scommesso sull’utilizzo del dialetto delle vere e proprie “opere d’arte musicali”).
I due artisti presenti saranno supportati da Vittorio Chittano (fisarmonica) e Alessio Giannotta (ukulele)
E come viene comunicato nell’immagine promozionale del 2020 concludiamo:
Ehi ‘Nzinu ce sta te bbolle intra ‘ddhu còcculu?!
– Sta me mangiu La Capu… cce ngiuria tegnu?!
_ Caminati cu nnui e vvu lu dicimu