TREPUZZI (Lecce) – L’Amministrazione Comunale, in occasione del Giorno della Memoria, promuove lunedì 27 gennaio e giovedì 30 gennaio 2020 un programma ricco di iniziative per ricordare e fare memoria degli orrori avvenuti nei campi di sterminio nazista durante la Seconda Guerra mondiale. L’animazione delle giornate della memoria sarà a cura degli alunni e delle alunne del Polo 1-2 di Trepuzzi e dei musicisti dell’orchestra “Tito Schipa” di Lecce. Questo il programma.
Lunedì 27 gennaio alle 16.15 ritrovo in Largo Margherita per la deposizione della “Pietra d’Inciampo” in memoria di Yusup Kostantin Soz (Giuseppe Costantino Soz) morto il 28 aprile 1994, insegnante elementare, professore nelle scuole cittadine per circa 20 anni e Sindaco della città dal 1956 al 1957 conosciuto in Italia e all’estero come “il pittore del grigio” autore di numerose poesie sui lager raccolte nel libro “Non più nome”. Nacque a Surbo nel 1913 orfano di madre, morta quando lui aveva 7 anni, visse la sua adolescenza con il fratello Ferdinando e il padre nella casa di campagna dove questi era fattore. Studiò privatamente fino al termine del diploma magistrale. Nel 1943, da militare, fu arrestato dai tedeschi perché antifascista e fu rinchiuso nel campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania. Liberato dagli anglo-americani ritornò a Trepuzzi dove, dopo la laurea nel 1948, visse ed insegnò. Sopravvissuto alle torture e alla tragedia del lager, ottenne dal presidente della Repubblica di cambiare il nome in “ Yusup Kostantin Soz” in memoria dell’Olocausto. A lui è intitolato l’edificio scolastico in Via Elia a Trepuzzi. A seguire, alle 16.30 circa, un corteo silenzioso attraverserà Corso Umberto per giungere in Aula Consiliare dove avrà luogo la cerimonia.
Giovedì 30 gennaio alle ore 17 in Aula Consiliare la testimonianza diretta di Nicola Santoro, militare italiano internato nei campi nazisti. Durante l’incontro sarà presentato il suo libro “Internato 159534”. Dialogherà con l’autore il giornalista Gabriele De Giorgi.
In Aula Consiliare sarà allestita anche una mostra fotografi a cura di Antonio Zaccaria, con scatti suggestivi che ritraggono i particolari del campo di concentramento Auschwitz.