Domenica 8 marzo al Teatro Palazzo arriva “Regalo di Natale”

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BARI – Una partita di poker, quattro amici che non si vedono da anni, un pollo da spennare, uno dei più bei film di Pupi Avati. Sono tutti gli elementi dell’avvincente REGALO DI NATALE, spettacolo in scena al Teatro Palazzo di Bari domenica 8 marzo alle 18.30, nell’ambito della stagione diretta da Titta De Tommasi.

La scena si svolge in una villa, la notte di Natale. Lele, Stefano, Ugo e Franco sono quattro amici di lunga data, interpretati da attori di lungo corso come Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase e Fulvio Pepe, che si ritrovano per una partita di poker. Con loro vi è anche il misterioso avvocato Santelia,  impersonato da Gigio Alberti, un ricco e ingenuo industriale sulla sessantina, contattato da Ugo per partecipare alla partita, noto nel giro per le grosse perdite al gioco. I rapporti tra i vecchi amici sono tesi, specialmente tra Ugo e Franco. La partita prenderà ben presto una piega molto poco amichevole. Fallimenti, inganni, rancori reciproci, verranno a galla nel corso della notte al tavolo verde.

Noir e commedia amara, Regalo di Natale, liberamente ispirato all’omonimo film scritto e diretto da  Avati nel 1986, è adattato per il teatro da Sergio Pierattini, con la regia di Marcello Cotugno.  Il poker è un gioco, certo, ma è anche un rito moderno in cui mostrarsi per quello che non si è, proprio come in una rappresentazione teatrale. Quanto più la maschera indossata è forte e impenetrabile, tanto più sarà difficile comprendere le reali intenzioni di chi l’ha indossata. Originariamente ambientato negli anni ’80, il testo è stato trasposto ai giorni nostri, tempi in cui la crisi economica globale si è abbattuta sull’Europa, segnando profondamente la società italiana e il gioco d’azzardo, di contro, vive una fase di esplosiva diffusione. Soldi facili è la parola d’ordine per tutti, compresi i protagonisti di Regalo di Natale, che si fronteggiano, in un crescendo di tensione che ci rivela, mano dopo mano, come, al tavolo verde, questi uomini si stiano giocando ben più di una manciata di fiches. Regalo di Natale è un’amara riflessione sull’amicizia e “su come stiamo diventando – spiega il regista Cotugno – o su come forse siamo già diventati. Se il poker è lo specchio della vita, il teatro è il luogo dove attori e spettatori si possono rispecchiare gli uni negli altri. E due specchi messi uno di fronte all’altro generano immagini. Infinite”.

L’omonimo film di Pupi Avati, presentato in concorso alla 43a Mostra internazionale d’arte cinematografica di  Venezia, ebbe ottimi riscontri di critica, rivelandosi uno dei più grandi successi nella carriera del cineasta bolognese, che nel 2004 ne diresse  un sequel, La rivincita di Natale,  con lo stesso cast formato da Diego Abatantuono (Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista), Gianni Cavina, Alessandro Haber, George Eastman e Carlo Delle Piane, che con il ruolo dell’avvocato Santelia conquistò la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile a Venezia.

Bio  – Gigio Alberti è attore di cinema, teatro e tv. Una delle facce del cinema di Gabriele Salvatores, dagli inizi di Kamikazen – Ultima notte a Milano a Quo Vadis Baby?,  passando per Nirvana, Marrakech Express e il premio Oscar Mediterraneo. A teatro collabora da anni con Lorenzo Loris e il Teatro Out Off di Milano, con cui ha messo in scena testi di Harold Pinter e Samuel Beckett. Condivide il palcoscenico con Giovanni Esposito anche negli spettacoli I Cavalieri, regia di Giampiero Solari e Anfitrione, regia di Filippo Dini.

Giovanni Esposito, napoletano dalla eccezionale vis comica, muove i primi passi negli show della Gialappa’s Band e al Pippo Chennedy Show. Collabora a lungo con il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. Negli ultimi anni intensifica le presenze, in ruoli da caratterista, tra tv (in un noto spot di una compagnia telefonica e in molte fiction di successo come I bastardi di Pizzofalcone) e cinema, da Ammore e Malavita dei Manetti Bros ai film di Alessandro Siani e Ficarra e Picone.

Fulvio Pepe, barese, diplomato al Teatro Stabile di Genova, ha lavorato in teatro con registi come Peter Stein (I demoni), Giuseppe Patroni Griffi (Il Vizietto), Valerio Binasco (Noccioline, Romeo e Giulietta, La Tempesta, Il Mercante di Venezia). Attore in diversi film televisivi e serie tv (Romanzo Criminale, Montessori, Borsellino), nel 2008 ha vinto al Torino Film Festival il premio come migliore cortometraggio con A chi è già morto a chi sta per morire, da lui scritto e diretto. Nel 2015 esordisce come autore e regista con lo spettacolo Gyula. Una piccola storia d’amore e, nel 2016, dirige Fool for Love di Sam Shepard.

Valerio Santoro, casertano, porta avanti in parallelo la carriera di attore e quella di produttore con la compagnia La Pirandelliana (anche di Regalo di Natale). Ha lavorato con Luca De Filippo, Armando Pugliese, Giorgio Albertazzi, Carlo Giuffrè. Ha prodotto, tra gli altri, L’Oro di Napoli con Gianfelice Imparato e Luisa Ranieri per la regia di Armando Pugliese e Otello con la regia di Pappi Corsicato e protagonista Giuseppe Battiston.

Gennaro di Biase interprete napoletano dal ricco curriculum teatrale. Da giovanissimo entra a far parte della Compagnia stabile del Teatro Sannazaro “Luisa Conte”. A fine anni ’90, nel cast del Teatro Bellini di Napoli, è diretto da Tato Russo negli allestimenti Cafè Chantant e I Promessi Sposi, il Musical.  Sarà anche nella compagnia di Lina Sastri in Mese Mariano di Di Giacomo e in quella di Carlo Giuffrè, in spettacoli come Miseria e Nobiltà, Il medico dei pazzi e Il sindaco del rione Sanità.

 

I biglietti, dai 19 ai 27 euro, sono in vendita al botteghino del Teatro Palazzo (c.so Sonnino 142/D), aperto dal martedì al sabato dalle 17 alle 21,  nel circuito Vivaticket, nei punti vendita autorizzati e alla libreria Feltrinelli di Bari.  I biglietti sono acquistabili anche con la Carta del Docente.