Coldiretti Puglia: fiori tricolore per combattere la paura

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PUGLIA – Un ‘fiore tricolore’ in dono a tutti i consumatori dei mercati contadini a Brindisi e Foggia per combattere la paura e passare le festività di Pasqua con balconi e case fiorite, dopo il pesantissimo stop delle vendite in seguito all’emergenza sanitaria da Coronavirus. Al via la campagna #balconifioriti di Coldiretti, con la pianta di Pasqua, la ginestra nana fiorita di giallo regalata al mercato di Campagna Amica di Via della Repubblica 80 a Foggia e lilium gialli in dono al mercato di Via Appia 226 a Brindisi, per non rinunciare alla bellezza di piante e fiori in occasione delle festività che segnano l’inizio della primavera con le tradizionali gite all’aria aperta nei campi fioriti dove c’è il risveglio della natura, a cui quest’anno si deve rinunciare.

“E’ stato dato il via libera alla vendita di piante e fiori in supermercati, mercati, punti vendita e vivai con il chiarimento del Governo che ha pubblicato sul sito la FAQ, nella quale si precisa che “la vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti, ammendanti e di altri prodotti simili è consentita”, dopo la lettera del presidente di Coldiretti Prandini al Premier Conte. E’ una occasione per i nostri floricoltori e per i consumatori, Un fiore vince la paura e porta felicità nelle case e nelle nostre vite. Adorniamo i nostri balconi, le nostre finestre e diamo un segnale positivo al mondo. Il fiore è il simbolo della resilienza e della nostra voglia di non farci sopraffare dalla paura”, dice Savino Muraglia presidente di Coldiretti Puglia.

Il settore florovivaistico in Puglia con il distretto in provincia di Lecce di Taviano e Leverano che si estende anche ai comuni limitrofi di Alliste, Maglie, Melissano, Nardò, Porto Cesareo, Racale e Ugento e quello della provincia di Bari con al centro della produzione e degli scambi Terlizzi, Canosa, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia e Giovinazzo, e altre realtà aziendali sparse nel resto della regione – denuncia Coldiretti Puglia – registra il crollo degli ordini e il blocco totale dei mercati esteri ed internazionali con punte fino al 100%, con milioni di fiori e piante rimasti invenduti. Il settore sviluppa in Puglia una Produzione Lorda Vedibile di oltre 300 milioni di euro – aggiunge Coldiretti Puglia – con un risvolto occupazionale di oltre 2 milioni di giornate di lavoro. Il danno stimato ad oggi è di oltre 200 milioni di euro.

“Il risultato dell’emergenza con il blocco delle vendite è stato di quasi un miliardo di fiori e piante appassiti e distrutti nei vivai in Italia dove  – insiste il presidente Muraglia – sono crollati gli acquisti di fiori recisi, di fronde e fiori in vaso, le produzioni tipiche della primavera e si sono fermate anche le vendite e l’export di alberature e cespugli, in un periodo in cui per molte aziende si realizza oltre il 75% del fatturato annuale, grazie ai tanti appassionati dal pollice verde che con l’aprirsi della stagione riempiono di piante e fiori case, balconi e giardini”.

Per questo Coldiretti Puglia ha chiesto alla regione Puglia di deliberare la richiesta dello stato di calamità, con urgenti risorse per indennizzare le aziende florovivaistiche dalla perdita in questa fase della produzione di fiori recisi ed in vaso e successivamente delle piante attraverso, l’aumento del fondo rotativo che dispone al momento di una dotazione di 10 milioni di euro, del tutto insufficiente a dare sostegno alle imprese florovivaistiche, sostegno in de minimis alle imprese, snellimento delle procedure per lo smaltimento del prodotto invenduto e il sostegno coordinato e finanziato alle campagne di promozione e comunicazione nazionali e internazionali.