Autodromo del Levante: a Binetto la casa degli allenamenti del ciclismo giovanile pugliese

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PUGLIA – Con il calo delle criticità legate al Covid-19 e gli ultimi giorni con contagi a quota zero, in Puglia finalmente si ricomincia a pensare al ciclismo pedalato grazie al progetto “Camìn, Salut e Pedala”, nato dalla sinergia tra il comitato regionale della Federciclismo Puglia, l’Autodromo del Levante (gestito dalla società “Safe&Emotion”) e l’Unpli Puglia (l’unione delle Pro Loco regionali).

L’attività di programmazione non si è mai fermata in questi mesi di lockdown e sono stati fatti innumerevoli sforzi per consentire gli allenamenti in totale sicurezza all’interno dell’autodromo che ha sede a Binetto.

Alcune società giovanili pugliesi (Pro. Gi.T. Cycling Team, Cagnano Varano Ciclismo, Acd Terra di Puglia, Andria Bike, Team Bike Revolution e Ciclo Team Laerte) hanno colto l’occasione per gettare le basi del lavoro tecnico ed atletico, rispettando le distanze tra un corridore e l’altro.

Con al seguito un ridotto numero di tecnici e di accompagnatori autorizzati, tutte le attività si sono svolte seguendo alla lettera le norme anti-contagio e tutti i protocolli sanitari previsti, il tutto sotto l’occhio attento del direttivo del comitato regionale FCI Puglia con in testa il presidente Giuseppe Calabrese e il vice Gaetano Nesta coaudivati da Michele Ziri (responsabile commissione direttori di corsa), Raffaele Ziri (responsabile struttura tecnica strada-pista) e dai componenti della struttura Giovanni Chierico (strada juniores e under 23), Guido Coccia (strada allievi) e Daniele Vitulli (strada esordienti).

In attesa di recepire ufficialmente le linee guida del Governo sulla ripresa agonistica e sull’organizzazione degli eventi, di concerto con la Federazione Ciclistica Italiana, l’Autodromo del Levante diventa il fiore all’occhiello delle due ruote silenziose in Puglia e lo sarà anche a estate inoltrata con il possibile svolgimento di alcune corse al suo interno. Un segnale evidente che la volontà di riprendere l’attività non è mai venuta meno e ad oggi è più forte che mai in tutta la regione pugliese.