Sfilata Dior in Piazza Duomo a Lecce: appuntamento il 22 luglio

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Exhibition at the Musée des Arts Decoratifs, Paris, 2017

LECCE – La casa di moda francese “Chistian Dior” sfilerà in piazza Duomo a Lecce il prossimo 22 luglio. “La casa di moda francese ‘Christian Dior’ presenterà la sua collezione cruise nella splendida cornice di Piazza Duomo a Lecce il prossimo 22 luglio. È una bella notizia per tutta la Puglia, che in questi anni ha guadagnato l’attenzione dei maestri internazionali della bellezza, e della città di Lecce che della Puglia è una delle perle più preziose e lucenti. L’annuncio è giunto nel pomeriggio da Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa della maison, e Pietro Beccari, presidente e ceo di Dior. Voglio ringraziare entrambi perché con grande tenacia, nonostante le indiscutibili difficoltà causate dall’emergenza sanitaria, hanno preferito rimandare questo evento anziché annullarlo, continuando a lavorare per mesi incessantemente”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

“Questo evento di portata internazionale rappresenta di certo una straordinaria opportunità per la città di Lecce e per l’intera regione, le cui bellezze saranno promosse in tutto il mondo ad un pubblico attento alla scoperta di nuove ispirazioni, sia per la vacanza che per gli investimenti. Buon lavoro a tutti coloro che, anche a livello locale, saranno impegnati in quest’avventura, alla città di Lecce, a sua Eccellenza l’Arcivescovo Mons. Michele Seccia che ha contribuito con la sua saggezza e il suo amore per il territorio pugliese a rendere reale questa grande occasione”.
“L’evento mondiale che la ‘Christian Dior’ ha riprogrammato in Piazza Duomo per il prossimo 22 luglio può rappresentare per il nostro territorio, fortemente penalizzato dal punto di vista socioeconomico dall’emergenza sanitaria, un forte segnale di speranza per la nostra gente e una spinta sostanziosa per far ripartire il turismo nel Salento”. Lo ha sottolineato l’arcivescovo Michele Seccia, subito dopo l’annuncio diffuso dall’azienda di alta moda. “Come ho già comunicato ai responsabili della Casa di moda – prosegue mons. Seccia -, ribadisco che ognuno di noi dovrà fare la propria parte per rilanciare l’immagine della città e il suo tessuto economico, oggi in grande affanno. Superata, infatti, la fase più critica dell’emergenza sanitaria, ora vi è estremo bisogno di contribuire alla ripartenza delle piccole economie delle famiglie: i nuovi poveri sono in continuo aumento. È a loro che penso da pastore, soprattutto a quei nuclei familiari e a quelle aziende che attendono la bella stagione con i suoi flussi turistici per potersi garantire un dignitoso sostentamento”.
“Sono certo – ha affermato – che la ‘Dior’ utilizzerà tutti gli strumenti possibili per promuovere a livello internazionale questa splendida terra, le sue tradizioni e le sue potenzialità, sostenendone così il rilancio a vantaggio di tutti i lavoratori”. “Piazza Duomo – con l’antica Cattedrale, l’Episcopio e il Palazzo dell’Antico Seminario – insieme con Santa Croce e con tutti gli altri splendidi monumenti barocchi, rappresentano il biglietto da visita della nostra città. La vetrina mondiale che, insieme ad altre iniziative collaterali ‘Dior’ ci offrirà, rappresentano un prezioso contributo alla nostra rinascita”.