NARDO’ (lecce) – Dall’11 luglio 2020 al 30 gennaio 2021 presso il Museo Diocesano di Nardò “Mons. Aldo Garzia”, avrà luogo la mostra FRAMMENTI DI PUGLIA di Harold Miller Null curata da Paolo Cortese e Rocco Marino. La mostra è organizzata da SIA Servizi Museali srl, Solver Sud Salento srl, Container71 srl e Giovanni Altamura – Arte Moderna e Contemporanea.
HAROLD MILLER NULL: nacque nel 1916 a Filadelfia. Dopo aver interrotto gli studi di medicina cominciò a viaggiare all’estero: in Asia, Perù, Nigeria e Spagna fotografando paesaggi con intento documentaristico seppure con gusto raffinato. Nel 1955 si trasferì a Roma per studi classici e si lasciò influenzare dalla pittura orientale e dall’opera di
Giorgio Morandi, del quale apprezzò la semplificazione geometrica delle nature morte. Nel 1963 partecipò all’esposizione “Photography in the fine arts IV” a New York, nel 1963 una sua mostra fu presentata da Renato Guttuso. Dopo una serie di viaggi in Sud America, Asia, Africa si stabilì in Umbria a San Martino dei Colli per gestire una piccola azienda agricola. Nel 1990 la città di Ferrara gli dedicò due mostre “Riva di Pio” a casa Cini e “Vibrazioni” a Palazzo dei Diamanti. Morì a San Martino dei Colli nel 1996. Le sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti del Museo d’arte moderna e del Metropolitan Museum di New York, nei musei d’arte di Filadelphia e Cleveland presso collezioni pubbliche e private.
FRAMMENTI DI PUGLIA: Harold Miller Null ha una visione raffinata ed intimista del paesaggio pugliese che riduce all’essenza del frammento: un battente bronzeo, un capitello cesellato, un bassorilievo consunto sono dettagli che l’artista ci mostra con un gioco di specchi frantumati, architetture spezzate con dettagli di elementi nascosti in un rimando di luoghi conosciuti che ci portano ad ammirare la nostra Puglia.
Il Museo Diocesano di Nardò, intitolato a “Mons. Aldo Garzia” è allocato al primo piano dell’antico Seminario, in piazza Pio XI, e dispone di 7 grandi sale in cui sono esposti il notevole patrimonio storico-artistico del Tesoro della Cattedrale e le opere provenienti da diverse chiese della città e della Diocesi di Nardò tra cui arredi originali, preziosi calici, paramenti sacri, statue in cartapesta, legno e gesso, pregiati dipinti e affreschi e oggetti liturgici in argento, gioielli in oro ed ex-voto. Inaugurato il 7 giugno 2017, il Museo è gestito da SIA srl.
TARIFFE (il biglietto d’ingresso comprende la visita al museo e alla
mostra)
INGRESSO ORDINARIO: € 4,00
INGRESSO RIDOTTO: € 2,50
(Il biglietto è ridotto del 50% ai cittadini dell’Unione Europea di età
compresa tra i 14 e i 25 anni).
INGRESSO GRATUITO
– Ai cittadini extracomunitari e dell’Unione Europea minori di 14 anni;
– Ai cittadini extracomunitari e dell’Unione Europea portatori di handicap e ad un loro familiare o altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria;
– Agli allievi dei corsi di alta formazione della Scuole del Ministero (Istituto Centrale per il Restauro; Opificio delle Pietre Dure; Scuola per il Restauro del Mosaico);
– Per motivi di studio, ricerca attestate da Istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri, nonché da organi del Ministero.
ORARI:
Giugno – Settembre:
Dal lunedì al venerdì dalle 10,30 – 13,00 e dalle 17,30 -21,00.
Sabato e domenica dalle 10-30 alle 13-00 e dalle 17,30 alle 21,30.
Giovedì chiuso.
Ottobre-Maggio:
Lunedì, martedì e mercoledì dalle 9,30 alle 13,30.
Venerdì, sabato e Domenica dalle 16,00 alle 20,00.
Giovedì chiuso.