Bi.Do.Ba. stamattina l’inaugurazione del nuovo hub per la promozione della cultura di genere

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BARI – È stata inaugurato questa mattina, in via Calefati 245, Bi.Do.Ba. (Biblioteca Donne Bari), un nuovo hub per la promozione della lettura organizzato dalla nascente rete delle biblioteche di genere e dei centri di documentazione sugli studi di genere.

Questo nuovo spazio, che rientra nel progetto Bari Social Book dell’assessorato comunale al Welfare, vede la partecipazione attiva della cooperativa Aliante, che metterà a disposizione una parte della propria sede, e si aggiunge ad altri due spazi sociali per leggere dell’assessorato al Welfare dedicati agli stessi temi: quello del Lascito Garofalo (appena inaugurato a Palese) e la storica Biblioteca dei ragazzi/e, che ha sezioni dedicate all’educazione di genere per i più piccoli.

Bi.Do.Ba. si avvale della collaborazione dell’Università di Bari (Dipartimenti Disum, For.Psi.Com e CisCuG), che metterà a disposizione il proprio patrimonio librario e l’Archivio di genere per reperire e consultare libri, e del Corecom Puglia, che offrirà alla consultazione le ricerche realizzate in collaborazione con le università pugliesi sui temi di genere.

Alla cerimonia d’inaugurazione sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, il Rettore di UniBA Stefano Bronzini, i direttori dei Dipartimenti For.Psi.Com (Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione) e Disum (Dipartimento di Studi Umanistici), Giuseppe Elia e Paolo Ponzio, la responsabile del CisCuG (Centro interdipartimentale di studi delle culture di genere), Francesca Romana Recchia Luciani, la presidente del Corecom Lorena Saracino, la coordinatrice della rete Bari Social Book Clementina Tagliaferro e la presidente della coop. soc. Aliante Marilena Pastore.

“Con Bi.Do.Ba. un altro importante spazio sociale per leggere si aggiunge ai 21 creati in questi anni dall’assessorato e dalla rete di Bari Social Book, il terzo nell’ambito dell’educazione di genere e le pari opportunità – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. In particolare Bi.Do.Ba. vedrà come valore aggiunto l’importante collaborazione con l’UniBA  e il Corecom, che ringrazio per aver creduto nella nostra rete e nel percorso socio-culturale che in questi anni stiamo realizzando in un’ottica di welfare culturale finalizzato a promuovere una città solidale e inclusiva, rilanciando l’importanza del libro e della lettura come volano di coesione sociale e sviluppo del territorio a partire dai temi a noi particolarmente cari come assessorato. Un ringraziamento speciale a Carlo Paolini che ha voluto donare a Bi.Do.Ba. tantissimi libri appartenuti a sua moglie Maria Cristina Rinaldi, donna sensibile e attiva nel mondo della scuola e dell’educazione delle nuove generazioni. Ci auguriamo che questa esperienza possa estendersi ad altri spazi e contenitori socio-culturali ampliando ulteriormente la rete di Bari Social Book e l’esperienze delle Biblioteche sociali di comunità”.

La nuova biblioteca garantirà attività di raccolta, prestito e consultazione sui temi di genere come risorsa significativa per la diffusione della cultura delle donne e fungerà da centro di documentazione storico, fotografico e su supporto multimediale intorno ad ambiti tematici quali femminismi, storia dei movimenti politici delle donne, gender studies, women’s studies, queer studies, diritti, corpo, cura, sessualità, costume, politica, nuove tecnologie e gender divide, imprenditoria e occupazione femminile, nuovi lavori, creatività femminile, arte, narrativa, poesia, teatro, cinema, editoria, etica, filosofia, psicologia, psicoanalisi, religione, critica letteraria, soluzione non violenta dei conflitti, migrazioni, salute delle donne e delle soggettività minoritarie determinate da identità o orientamento sessuale non binario (LGBTIQ+).

Bi.Do.Ba. sarà animata dai soggetti citati, in collaborazione con l’assessorato al Welfare e la rete di Bari Social Book, e potenziata attraverso un network di contatti con biblioteche, archivi e centri di lettura, spazi sociali e spazi sociali per leggere in modo da favorire la più ampia conoscenza e ricerca sulle tematiche di genere.

L’attività di consultazione, prestito e restituzione libri sarà effettuata da volontari/e della biblioteca in giornate e orari che saranno comunicati a partire da settembre.

Le eventuali attrezzature donate e/o i libri raccolti o acquistati rimarranno di proprietà dell’assessorato al Welfare.

UniBA si impegna anche ad attivare tirocini formativi e stage per studenti e studentesse, dottorandi/e, neolaureati/e presso la sede della biblioteca stessa.

“Mi auguro che questi presidi di cultura siano sempre più numerosi perché rappresentano un atto di civiltà. La  lettura educa al linguaggio ma è anche strumento per comprendere la realtà nella sua complessità perché i libri avvicinano mondi diversi, insegnano ad ascoltare, a pensare e a immaginare” dichiara il rettore di Uniba Stefano Bronzini.