COPERTINO (Lecce) – Prosegue tra Aradeo e Copertino, a breve anche a Leverano, la rassegna teatrale itinerante per famiglie, ragazzi e bambini “Altri luoghi, arte e cultura”. Il progetto del Teatro Le Giravolte, sostenuto da “Periferie al Centro – Intervento di Inclusione culturale e sociale” promosso dal Teatro Pubblico Pugliese e dalla Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale e Assessorato alle Politiche Giovanili, è realizzato in collaborazione con le amministrazioni comunali ospitanti e con Teatro delle Rane, Libera Compagnia e VeleRacconto.
Mercoledì 15 luglio nel Giardino del Vescovo di Copertino prosegue, in collaborazione con l’associazione Culturale VeleRacconto, la sezione “Asini, alberi, grotte e tanto altro ancora” con incontri letterari e performance teatrali. Dalle 21 (ingresso libero con posti limitati con prenotazione obbligatoria 3494638560 – 3282211911) l’attore e regista Fabrizio Pugliese proporrà la performance teatrale “Omaggio a San Giuseppe da Copertino”. La grande storia di un piccolo uomo fuori dall’ordinario: Giuseppe da Copertino, santo. Una storia picaresca, comica, commovente e al tempo stesso raccapricciante: una vita complicata, un padre sciocco e truffato dagli amici, quattro fratelli morti, una madre indurita dalla fatica e da una fede arida. Una storia che si dipana dal primo Seicento, in un’età sfarzosa e sudicia, dove trionfano malattie gravi, infezioni, una giustizia ingiusta, una Chiesa onnipotente.
Giovedì 23 luglio (ore 21 – ingresso libero con posti limitati con prenotazione obbligatoria 3494638560 – 3282211911) nel Giardino del Vescovo di Copertino lo storico del teatro Nicola Savarese parlerà del suo libro “Bene in cucina”. Gennaio 1997: Carmelo Bene e Nicola Savarese sono a Otranto per un’intervista sul teatro scandita in tre giornate. Ventidue anni più tardi questo libro presenta la trascrizione di quegli incontri, sino a oggi rimasta inedita, aggiungendo nuova testimonianza sul celebre attore salentino. Del teatro di Bene Savarese mirava a indagare quelle specifiche componenti a cui egli aveva già rivolto le proprie attenzioni in altri contesti e riguardo ad altre civiltà teatrali: le parti interne, ‘segrete’, dell’arte attoriale, soggiacenti e precedenti all’atto performativo. Della «folgorante amicizia» fra i due, l’intervista conserva l’immediatezza di un confronto che fu vivo e confidente e le cui parole possiedono ancora oggi un valore particolare, innanzi tutto umano: parole in libertà, pronunciate nella propria casa, alla presenza di un amico.
Sabato 25 luglio (ore 20:45 – posti limitati – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al 3283149259) nell’Anfiteatro comunale “Pino Zimba” di Aradeo, all’interno della “Festa estate Aradeina 2020 – Contagiamoci di sorrisi”, in scena “”Matilde, la balena mangiaspazzatura” del Teatro Le Giravolte di e con Francesco Ferramosca e Amelia Sielo. Uno spettacolo sul tema del rispetto ambientale ricco di linguaggi diversi: ombre, racconto d’attore pupazzi realizzati con materiale da riciclo, che tra le risate vuole far riflettere sul tema dell’inquinamento ma anche sul potere della creatività che può operare una trasformazione di un materiale inutile in un oggetto bello e divertente.
Domenica 26 luglio (ore 20:45 – posti limitati – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al 3283149259) ultimo appuntamento ad Aradeo, sempre nell’Anfiteatro comunale “Pino Zimba”, con Guerra, fichi e balli con la musica di Rocco Nigro e Francesco Massaro, la voce di Renato Grilli e la danza di Laura De Ronzo. Uno spettacolo che il nipote Rocco dedica al nonno Rocco tra commossa memoria storica e nostalgica ricerca musicale. Si racconta di ricordi di guerra del nonno, di episodi di carattere popolare legati al dono del fico maritato e di vecchie melodie ballabili sempre presenti.
Giovedì 30 luglio (ore 21 – ingresso libero con posti limitati con prenotazione obbligatoria 3494638560 – 3282211911) nel Parco della Grottella di Copertino, “La banda dei musicanti… in gioco”, festa finale del laboratorio teatrale organizzato da VeleRacconto a cura di Francesca Russo. Partendo dall’albo illustrato “I musicanti di Brema” (Orecchio Acerbo) di Jacob e Wilhelm Grimm, illustrazioni di Claudia Palmarucci, traduzione di Anita Raja, sarà messa in gioco una colorata e scanzonata banda di musici che si uniscono per abbattere differenze sociali e pregiudizi, inondando la piazza di energia, voglia di vivere e musica.
Giovedì 6 agosto (ore 21 – ingresso libero con posti limitati con prenotazione obbligatoria 3494638560 – 3282211911), infine, nel Giardino del Vescovo di Copertino, l’attore Simone Franco, in collaborazione con il contrabbassista Stefano Rielli, proporrà “1913 Dino e Vlad. L’anno prima della tragedia”. Il 1913 è un anno chiave del Novecento, l’anno che avrebbe modificato le sorti di tutto un secolo, ma a dispetto dell’incombente tragedia – lo scoppio della prima guerra mondiale -, in quell’anno si manifestarono fermenti, opere e talenti senza pari. Franz Kafka quasi a impazzisce d’amore, Ernst Ludwig Kirchner disegna le celebri cocotte di Potsdamer Platz; Virginia Woolf presenta il suo primo libro, Robert Musil consulta un bravo neurologo; Igor Stravinskij festeggia con Coco Chanel la prima assoluta di Le sacre du printemps, Picasso e Matisse vanno a cavallo insieme tra i boschi; Freud e Jung invece incrociano le spade; Louis Armstrong esibisce per la prima volta in pubblico la sua tromba, Charlie Chaplin firma il suo primo contratto; Marcel Duchamp monta la ruota anteriore di una bicicletta su uno sgabello da cucina. Dino Campana e Vladimir Majakovskij compongono i Notturni e le Liriche capavori indiscussi della Letteratura Mondiale. Il Recital Concerto rientra nel quadro di un più vasto progetto di ricerca “Voci della Poesia-Poesia della Voce” sulla relazione tra Voce, Suono e Poesia.