Ad Arnesano torna a vivere il teatro – cinema annesso all’oratorio dei padri Orionini

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ARNESANO (Lecce) – Ad Arnesano torna a vivere il teatro – cinema annesso all’oratorio dei padri Orionini, un luogo che per la comunità locale ha rappresentato per diversi decenni il fulcro della vita sociale e religiosa. Il bene della Parrocchia Maria SS. Assunta sarà adesso una sala da concerto attrezzata con un prestigioso pianoforte a coda Fazioli e sala di registrazione audio e video con apparecchiature all’avanguardia. La canonica sarà destinata a residenza d’artisti.

 

Si tratta di una costruzione annessa alla Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, costruita nel 1947 dai fratelli Mario e Raffaele Russo su munificenza della Marchesa Giulia Bernardini. Nei ’50 si considera venisse frequentato da circa 300 ragazzi. La sua azione ha segnato la crescita spirituale e sociale delle generazioni che si sono susseguite fino alla fine del secolo scorso. E’ sempre stato un centro d’aggregazione molto attivo: negli anni 80 è stato realizzato il cinema e dagli anni 90 è iniziato un progressivo declino (anche a causa della riduzione dei sacerdoti orionini assegnati alla comunità di Arnesano).

Gli ultimi vent’anni sono stati segnati dall’abbandono dell’oratorio e della canonica, fino a che l’Associazione Opera Prima, in ATS con la Parrocchia Maria SS. Assunta e il Comune di Arnesano, ha partecipato al bando regionale volto proprio a valorizzare e riqualificare attrattori culturali e naturali del territorio pugliese. La costruzione, sita in Largo Palazzo Marchesale, è stata restaurata grazie al finanziamento ricevuto da Opera Prima da parte della Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e culturale, rappresentato da Loredana Capone (P.O.R. Puglia FESR 2014 – 2020 – Asse III – Azione 3.4 – D.G.R. n. 1012 del 07/07/2016, modificata con D.G.R.n. 1625 del 26/10/2016. Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo).

 

La cerimonia di inaugurazione del Teatro “Oratorio Don Orione” si svolgerà mercoledì 22 luglio alle ore 11.00, alla presenza di Mons. Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce, dell’assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia Loredana Capone, del parroco Don Antonio Sozzo e delle autorità locali.

 

Nel corso della cerimonia ci sarà un momento musicale a cura di Beatrice, Ludovica e Vincenzo Rana insieme ai violoncellisti vincitori della Residenza SIAE che si svolge in questi giorni ad Arnesano, proprio nella ritrovata struttura di Largo Palazzo Marchesale.

In serata, invece, alle ore 20.00 e alle ore 21.00 sarà possibile visitare il Teatro “Oratorio Don Orione” e partecipare a momenti musicali curati sempre dai giovani musicisti in Residenza (ingresso gratuito fino ad esaurimento posto disponibili, per prenotazioni operaprimafest@gmail.com). L’appuntamento rientra nel calendario di eventi collaterali e dislocati del Festival ClassicheFORME in programma dal 24 al 26 luglio nell’Abbazia di S. Maria di Cerrate a Lecce.

 

“Il teatro – cinema annesso all’oratorio dei padri Orionini è stato per gli abitanti di Arnesano un luogo di aggregazione, di incontro, di crescita del senso di comunità. Finalmente, dopo decenni di abbandono, quel luogo, rinnovato secondo le necessità del mondo di oggi, ritorna ad essere vivo.  La musica, il teatro, l’arte saranno il polo di attrazione attorno i quali ritrovarsi, incontrarsi, riscoprirsi comunità” dichiara Don Antonio Sozzo, Parroco di Arnesano.

 

Rientra nel bando l’acquisto di strumenti musicali ad arco che hanno dato vita al prezioso progetto di formazione strumentale inclusiva Sistema Musica Arnesano – SMA. Partito due anni fa nell’Istituto Comprensivo Vittorio Bodini di Arnesano, ha già consentito l’assegnazione di uno strumento musicale (violino o violoncello) a 90 bambini del primo e secondo anno della Scuola Primaria del piccolo comune alle porte di Lecce che lo studiano attraverso lezioni inserite nella programmazione curriculare.

Il vero significato del progetto nel suo complesso è infatti proprio quello di emulare, attraverso la musica, l’insegnamento del grande don Luigi Orione: un’educazione strumentale e musicale inclusiva per tutti i bambini e i ragazzi del paese.

“Restaurare un ambiente da dedicare a un teatro non significa solo riempire di attività uno spazio fisico ma farlo diventare simbolo di una civiltà – conclude Vincenzo Rana, Presidente dell’Associazione Musicale Opera Prima. Sono sicuro che Arnesano avrà un’occasione in più per affermarsi come punto nevralgico della formazione e della vita musicale nel Salento”.