OTRANTO (Lecce) – Boosta dei Subsonica, Neri Marcorè all’alba in un omaggio a De Andrè e altri maestri della canzone d’autore e il Premio Oscar Nicola Piovani. Sono i protagonisti della rassegna «Luce d’Oriente» organizzata dall’associazione La Ghironda con l’amministrazione comunale di Otranto tra il Fossato del Castello, da poco ristrutturato e riconsegnato alla collettività come contenitore di spettacoli, e l’incantevole baia dell’Orte, poco distante dal Faro della Palascìa, luoghi di Puglia che fanno rima con bellezza.
Il primo appuntamento è il 6 agosto (ore 21) con Davide «Boosta» Dileo, che presenterà «Boostology nel Fossato del Castello, spazio all’interno del quale è stata allestita una platea di centonovanta posti in linea con le misure di sicurezza anti Covid. «Boostology» è il progetto con cui quest’estate il tastierista dei Subosnica è tornato a suonare dal vivo sui palchi allestiti in prestigiose location italiane. Tra queste c’è il Castello di Otranto, dove Boosta proporrà il suo «concerto passeggiato», un excursus tra i sentieri meno battuti della musica contemporanea del Novecento e le pietre miliari del proprio repertorio pianistico, con l’aggiunta di alcune composizioni inedite di prossima uscita (biglietti 15 euro su vivaticket, 20 euro al botteghino).
Alle prime luci del mattino dell’11 agosto protagonista nel Parco dell’Orte del tradizionale concerto all’alba che segna la fine della Notte di San Lorenzo, sarà Neri Marcorè con «Le mie canzoni altrui», un tributo ai grandi della canzone d’autore, da Gaber e Dalla a De Gregori e Fossati. Il concerto prevede un omaggio speciale a Fabrizio De Andrè, cui è riservato un intero set durante il quale si potranno riascoltare capolavori come «Quello che non ho», «Creuza de ma» e «La canzone di Marinella» e altre perle meno conosciute del grande cantautore genovese, che si vestiranno di una particolare magia allo spuntare del giorno, proprio là dove in Italia sorge il primo sole. Il concerto, finalizzato alla valorizzazione dei luoghi più belli di Puglia (nel parco dell’Orte si trova una delle baie più incontaminate del Salento) inizierà intorno alle ore 5.30, al primo chiarore del mattino, ma le porte del parco verranno aperte alle ore 3.30, per consentire al pubblico di assistere, prima del concerto, al magnifico spettacolo delle stelle cadenti tipico della notte tra 10 e 11 agosto. Ad affiancare Neri Marcorè (voce e chitarra) ci sarà Domenico Mariorenzi alla chitarra e pianoforte al (biglietti 35 euro su vivaticket, 40 al botteghino).
Chiusura di «Luce d’Oriente» con il maestro Nicola Piovani, che il 22 agosto, nel Fossato del Castello, presenterà «La musica è pericolosa», racconto musicale narrato da pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello e fisarmonica, strumenti che agiscono in scena per scandire le stazioni di un viaggio musicale in libertà in cui alcuni video integrano il racconto con spezzoni di film, spettacoli e, soprattutto, immagini dedicate all’opera di Piovani da artisti come Luzzati e Manara. Così il Premio Oscar per le musiche del film «La vita è bella» di Benigni racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, Fellini, Magni e molti altri registi, alternando l’esecuzione di brani teatrali a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione (biglietti 35 euro su vivaticket, 40 al botteghino).
Il concerto di Boosta previsto per Luce d’Oriente a Otranto il 6 agosto viene rinviato al 27 agosto.