LECCE – Con l’omaggio a Beethoven si chiude domani, domenica 26 luglio, la quarta edizione di ClassicheFORME – Festival Internazionale di Musica da Camera, fondato e diretto dalla pianista salentina di fama internazionale BEATRICE RANA.
Nella grande corte dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce (uno dei monumenti simbolo del Sud Italia, splendido esempio di architettura romanica pugliese e primo bene FAI in Puglia) che quest’anno ospita l’evento, artisti di fama internazionale renderanno omaggio al compositore, pianista e direttore d’orchestra tedesco di cui quest’anno si celebra il 250° anniversario della nascita. Sul palco ci sarà anche questa sera Giovanni Sollima, compositore e violoncellista italiano dall’assoluto prestigio internazionale, interprete protagonista della chiusura del festival insieme a Giuseppe Russo Rossi (viola), al nuovo primo violino dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Andrea Obiso e alla stessa direttrice artistica Beatrice Rana.
In esecuzione Trio per archi No. 1 Op. 3 in mi bemolle maggiore – i cui appunti rimandano decisamente al periodo giovanile vissuto da Beethoven a Bonn – un brano che si avvicina alla tradizione del divertimento settecentesco ma che nel Finale contiene tutti gli elementi di un Beethoven più maturo, e la Sonata n° 4 Op. 102, opera del “terzo stile”, un autentico manifesto estetico della poetica beethoveniana determinata soprattutto dalla complessità compositiva.
Completa il programma della serata la Sonata 2050 per pianoforte e violoncello di Sollima.
Da quest’anno ClassicheFORME ha come Presidente Onorario Sir Antonio Pappano, direttore d’orchestra e pianista inglese con cittadinanza italiana, Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e Music Director della Royal Opera House a Londra. “Il Festival ClassicheFORME con Beatrice Rana e i suoi collaboratori – ha detto Pappano – è una garanzia della più alta qualità e un simbolo genuino dell’amore per la musica e del Sud!”.
ClassicheFORME, organizzato dall’Associazione OPERA PRIMA, è stato inserito tra i migliori festival artistici europei con l’attribuzione della EFFE Label 2019-2020 da parte dell’European Festivals Association, supportata dalla Commissione e dal Parlamento Europeo. Il riconoscimento si aggiunge alla Medaglia del Presidente della Repubblica ricevuta per la Prima edizione del Festival.
L’edizione 2020 si realizza anche grazie ai fondi della Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, nella persona di Loredana Capone.
Partecipano alla realizzazione del Festival il Borletti Buitoni Trust e la Fondazione Puglia.
Si ringrazia il FAI – Fondo Ambiente Italiano. Un ringraziamento particolare va ad Adriana Bozzi Colonna Capo Delegazione FAI Lecce e a Loretta Martella Property Manager FAI – Abbazia di S. Maria di Cerrate, per aver messo a disposizione del Festival un luogo così prestigioso e fortemente identitario dell’architettura pugliese.
Molto importante è inoltre il contributo di alcuni sostenitori e amici del Festival che, grazie alla spiccata sensibilità e all’amore verso la musica, hanno donato un contributo per la sua realizzazione.
Media partner è RAIRadio3, che già dalla prima edizione ha trasmesso le tre serate del Festival in un’apposita rubrica dedicata ai più rappresentativi festival musicali italiani.
Costo dei biglietti per gli eventi del 24.25.26 luglio:
Euro 20 ed euro 10 (ridotto Under30). Per informazioni https://www.classicheforme.com/biglietteria/ (già sold out).
L’Abbazia di S. Maria di Cerrate si trova sulla S.P. 100 Squinzano – Casalabate, km. 5.900.