Lunedì 3 e martedì 4 agosto “Io non l’ho interrotta” al Castello Volante di Corigliano d’Otranto

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CORIGLIANO D’OTRANTO (Lecce) – Lunedì 3 e martedì 4 agosto, nel fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otranto e in diretta su facebook e youtube, prosegue la rassegna di giornalismo e comunicazione politica “Io non l’ho interrotta”, promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Pierpaolo Lala e Gabriella Morelli, in collaborazione con il festival Conversazioni sul Futuro, le cooperative CoolClub, Big Sur, MultiService Eco e con il sostegno del Comune di Corigliano d’Otranto – grazie al contributo del  Co. Re. Com. (Comitato Regionale per le Comunicazioni) della Puglia – e con il supporto della campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso.

Lunedì 3 agosto (dalle 20:30 – ingresso libero fino a esaurimento posti 3394313397) la terza serata (dopo i primi due appuntamenti del 21 e 23 luglio) partirà con la breve lezione di Vera Gheno sul tema “Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole”, titolo del suo volume pubblicato dalla casa editrice Effequ. A seguire la sociolinguista, specializzata in Comunicazione mediata dal computer, dialogherà con il linguista Federico Faloppa e con il direttore generale della Treccani Massimo Bray sul tema “Le parole dell’odio. Serve un’ecologia della comunicazione”. Faloppa, docente di linguistica all’Università di Reading, in Gran Bretagna, ha da poco pubblicato per Utet, #Odio: Manuale di resistenza alla violenza delle parole. Da vent’anni la sua ricerca ruota intorno alla costruzione del “diverso” nelle lingue europee, alla rappresentazione mediatica delle minoranze, alla produzione e circolazione del discorso razzista e discriminante in Italia. A seguire si discuterà di “Istruzioni per gli Usa: Trump, populismo, tv, media, social e responsabilità degli intellettuali” con Giovanna Pancheri (corrispondente dagli Stati Uniti di SkyTg24), Daniele De Luca (docente di Storie delle relazioni internazionali dell’Università del Salento), Valentina Nicolì (giornalista e traduttrice in Italia di molti saggi di Noam Chomsky), Francesco Foti (autore ed editore People) e Gabriele De Giorgi (giornalista LeccePrima.it). La serata è organizzata in collaborazione con “I Dialoghi del Faro”, un ciclo di incontri su legalità e bellezza che rientra nell’ambito del più articolato progetto “Fari di Comunità”, finanziato dalla Regione Puglia attraverso l’Avviso pubblico 2/2017 “Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale”.

Martedì 4 agosto (dalle 20:30 – ingresso libero fino a esaurimento posti) l’analista e comunicatore politico Giovanni Diamanti presenterà il suo recente volume “I segreti dell’urna. Storie, strategie e passi falsi delle campagne elettorali” (Utet). Negli ultimi anni, candidati di ogni nazionalità e schieramento hanno usato sempre più gli strumenti del marketing e della pubblicità, i dati demoscopici di analisti specializzati in targettizzazioni, i consigli di coach esperti di tv e guru del mondo digitale. Tutto per ottenere il maggior numero di consensi. Ma cosa rende una campagna elettorale un successo? Proveranno a rispondere – coordinati dalla giornalista Ilaria Marinaci – a questa e altre domande con l’autore, il consulente e comunicatore politico Vincenzo Cramarossa e il sindaco di Lecce Carlo Salvemini. A seguire si parlerà di Europa tra crisi, diritti e solidarietà con Liliana Faccioli Pintozzi (corrispondente da Londra di Sky Tg24), Antonello Caporale (Il Fatto Quotidiano), Ubaldo Villani Lubelli (docente di Storia delle Istituzioni politiche dell’Università del Salento) e Viktor Elbling (Ambasciatore tedesco in Italia).

Lunedì 10 agosto (dalle 20:30 – ingresso libero fino a esaurimento posti) l’ultima serata ospiterà il giornalista Alessandro Barbano che presenterà il suo ultimo libro “La visione. Una proposta politica per cambiare l’Italia” (Mondadori) dialogando con la giornalista Marianna Aprile e con il già parlamentare Biagio Marzo. La lotta al Coronavirus ha enfatizzato ovunque lo scontro tra due visioni alternative del mondo, l’isolamento nazionalista e la solidarietà globale, e le relative strategie. A seguire si ragionerà, con numerosi ospiti (anche in collegamento, come Luca Sofri e Marco Damilano) delle nuove formule dei festival tra live web e tv. In chiusura l’esperto di cinema e tv Luca Bandirali e il linguista Marcello Aprile condurranno “Serie, giornalismo e politica”.

Dal 2015, “Io non l’ho interrotta“ cerca di indagare l’attuale situazione del giornalismo e della comunicazione politica in Italia, con incursioni in Europa, negli Stati Uniti e nel resto del mondo, attraverso l’analisi del linguaggio e dei social, delle parole e dei comportamenti dei giornalisti, della classe politica e degli elettori/utenti. Nel rispetto delle linee guida e dei regolamenti sull’organizzazione degli eventi durante l’emergenza coronavirus, la sesta edizione della rassegna cambia formula. Il programma non è, infatti, concentrato in giorni consecutivi, come per le precedenti edizioni, ma in cinque serate tra luglio (martedì 21 e giovedì 23) e agosto (lunedì 3, martedì 4 e lunedì 10) con la presenza di alcuni ospiti in collegamento e la diretta streaming (facebook e youtube) per rendere possibile – considerati i posti limitati in platea – una partecipazione più ampia possibile del pubblico. Dalla collaborazione con altre manifestazioni, alcuni incontri sono poi “riproposti” anche in altre località del Salento.

Nelle prime cinque edizioni la rassegna ha ospitato, tra gli altri, i giornalisti Marco Damilano, Ferruccio de Bortoli, Massimo Bernardini, Riccardo Luna, Marino Sinibaldi, Alessandra Sardoni, Paolo Celata, Filippo Ceccarelli, Federico Mello, Luca Sofri, Bruno Mastroianni, Matteo Grandi, Udo Gümpel, Liliana Faccioli Pintozzi, Francesco Costa, Antonello Caporale, Angela Mauro, Francesca Paci, Marianna Aprile, Wanda Marra, Antonio Sofi, Eric Jozsef, Alessandro Gilioli, Eva Giovannini, Giovanna Pancheri, il direttore della Treccani Massimo Bray, i direttori Rai Carlo Freccero e Piero Gaffuri, Diego Zoro Bianchi, il magistrato Eugenio Albamonte, l’attivista Aboubakar Soumahoro, il portavoce italiano di Amnesty International Riccardo Noury, l’ex sindaco di Predappio Giorgio Frassineti, i comunicatori e consulenti politici Dino Amenduni, Giuseppe di Caterino, Francesco Nicodemo, Serena Fortunato, Gennaro Pesante, i docenti e ricercatori universitari Vera Gheno, Ubaldo Villani Lubelli, Daniele De Luca, Luca Bandirali, Stefano Cristante, Edoardo Novelli, Stefano Bartezzaghi, il diplomatico italiano Alessio Liquori, gli autori di satira Giorgio Lauro, Luca Bottura, Antonello Taurino e Adelmo Monachese, gli esperti di Open Data Vittorio Alvino e Daniele De Bernardin (Open Polis), l’economista del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea Andrea Conte e molti altri ospiti. La rassegna ha dunque coinvolto le maggiori testate italiane (La Repubblica, La Stampa, Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, L’Espresso, Agi, Radio1, Radio2, Radio3, Radio Capital, La7, Rai 2, Sky Tg24, Rai3, IlPost.it, Huffington Post) e alcuni tra i più interessanti studiosi e protagonisti dell’argomento.