OSTUNI (Brindisi) – Il 24 agosto 2020 alle ore 17 l’Associazione Ar.Tur – Luoghi d’Arte e d’Accoglienza propone, ai cittadini ostunesi e agli ospiti del territorio, “I luoghi di Sant’Oronzo”, un itinerario volto a riscoprire il culto oronziano nella città di Ostuni.
Il Santuario di Sant’Oronzo, raggiungibile attraverso la suggestiva via dei Colli, è situato poco lontano dal centro abitato. Giungendovi, lo straordinario contesto paesaggistico si rivela, agli occhi del visitatore, in tutta la sua incomparabile bellezza; il luogo, grazie alla sua posizione geografica, conserva inalterate le sue caratteristiche naturali, che nel tempo si sono armonicamente fuse con le tradizioni popolari e religiose.
Custode attenta dell’affascinante grotta scelta dal Santo come suo rifugio è la straordinaria chiesetta, che al suo interno conserva interessanti testimonianze artistiche della devozione degli ostunesi verso il Santo Patrono.
Il percorso condurrà i partecipanti alla scoperta degli elementi costituivi del paesaggio collinare, delle leggende e della storia legate a questo luogo. Inoltre, verranno narrate le vicende che hanno dato origine alla secolare Cavalcata dei Devoti, lo storico corteo che, ogni 26 agosto, il giorno che ricorda il suo martirio, scorta il simulacro d’argento del Santo tra le vie di Ostuni.
L’itinerario, lontano dagli usuali percorsi turistici, consentirà ai partecipanti di arricchire la conoscenza della Città Bianca e darà loro la possibilità di apprezzare un altro interessante aspetto del territorio, quello della “Selva”, e degli antichi culti e tradizioni ad essa legati.
La visita guidata, adatta a tutta la famiglia, avrà la durata di circa 2 ore e prevede un contributo di 5 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini.
Nel rispetto delle misure di sicurezza Anti Covid 19 è consigliata la prenotazione al numero: 347 5247152.
Le attività si svolgeranno all’aria aperta con un gruppo massimo di 20 persone, per garantire il mantenimento della distanza di sicurezza. Si raccomanda i partecipanti di portare con sé la mascherina e di evitare la partecipazione in caso di stato febbrile o di difficoltà respiratorie.