Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com: “si profila un importante peggioramento del tempo a partire dal weekend, con un vero e proprio schiaffo all’Estate 2020. Una saccatura dal Nord Europa potrebbe portare maltempo con tracollo termico”
SCHIAFFO ALL’ESTATE NEL WEEKEND, IN ARRIVO LA ROTTURA STAGIONALE – “Giungono sempre più conferme su un importante peggioramento del tempo atteso per il prossimo weekend, che potrebbe sancire una vera e propria rottura estiva” – a dirlo il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – “una intensa perturbazione direttamente dal Nord Europa dovrebbe affondare il colpo sull’Europa centrale e poi Mediterraneo centrale, coinvolgendo così anche l’Italia”.
DA VENERDI’ RISCHIO VIOLENTI TEMPORALI E NUBIFRAGI A PARTIRE DAL NORD, POI STOP AL CALDO – “Venerdì primi rovesci e temporali anche di forte intensità sono attesi sul Nord Italia in particolare su Alpi e Nordovest” – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – “sabato nuovi violenti temporali potrebbero interessare diverse aree del Nord Italia, con coinvolgimento questa volta anche della medio-alta Toscana. In questa fase saranno possibili locali nubifragi, grandinate anche di grosse dimensioni e forti quanto improvvise raffiche di vento. Ancora in attesa il resto del Centrosud, dove piogge e temporali dovrebbero marciare tra domenica e lunedì, anche qui lasciando localmente il segno con fenomeni violenti. Questo passaggio sancirà inoltre un deciso stop al caldo estivo, in particolare al Nord dove le temperature potrebbero subire un tracollo fino a 8-10°C entro domenica, ma con un successivo apprezzabile calo termico anche sul resto d’Italia. Il tutto accompagnato da un generale deciso rinforzo dei venti dapprima di Scirocco e Libeccio, poi di Ponente e Levante con mari mossi o molto mossi”
MA FINO A GIOVEDI’ ALTA PRESSIONE CON CALDO E AFA – “Prima di questo evento, avremo comunque ancora qualche giorno di alta pressione, che ci terrà compagnia fino a giovedì con sole prevalente su gran parte della Penisola, salvo poche eccezioni. Il caldo sarà in aumento, pur senza particolari eccessi, con picchi di 32-34°C al Centronord, anche superiori sulle aree interne del Sud. L’afa tuttavia si farà sentire giorno dopo giorno, specie tra venerdì e sabato, con sensazione di maggiore disagio fisico specie lungo le coste, sulla Val Padana e nelle grandi aree urbane. Come detto però tra domenica e lunedì dovremmo assistere ad un apprezzabile calo termico a partire dal Nord Italia – concludono da 3bmeteo.com