LECCE – A Pine Ridge vivono 40.000 degli ultimi indiani d’America. Siamo al confine fra il Nebraska ed il Sud Dakota, e i membri della tribù degli Oglala Lakota consumano 4,9 milioni di lattine di birra in un anno e 13.000 al giorno. L’alcool, la depressione, la povertà hanno ridotto l’aspettativa di vita per questa popolazione a 47 anni per gli uomini e 52 per le donne.
Darcy Padilla, fotografa documentarista (fra i riconoscimenti: il Guggenheim Fellowship,
l’International photo-reporter Grant, tre World Presso Photo Awards) ha affidato a quaranta
immagini in bianco e nero la missione di raccontarci delle storie che non lasciano via di fuga, ha ritratto una miseria diffusa nel corpo e nella testa di una tribù considerata ” la più povera d’America”, con tutte le conseguenze culturali ed i contraccolpi etici che ancora oggi toccano gli States quando si parla di Indiani.
La Mostra “Dreamers” sarà allestita a Lecce presso la Sala lettura della Biblioteca “.N.Bernardini”, evento caratterizzante il progetto “Il Viaggio di Sindbad” (cofinanziato dal MIBACT nel Programma “Biblioteca casa di quartiere”) sul valore della interculturalità e la promozione del libro, dell’arte, della creatività come elementi che superano le differenze anche solo semplicemente perché le fanno conoscere. Voluta dal Teatro Pubblico Pugliese e dal Polo Bibliomuseale di Lecce, organizzata dalla Fondazione Emmanuel, la Mostra doveva essere realizzata già a maggio, e ciò fu impedito dal lockdown; in quel periodo ci si limitò a trasferire in rete la Rassegna del Viaggio di Sindbad coinvolgendo comunque cinquantadue ospiti fra scrittori, narratori, artisti, fotografi, registi, poeti, giornalisti.
Ora che gruppi misurati e prenotati di visitatori possono tornare a vivere la bellezza delle arti visive, “Dreamers”si aprirà l’11 settembre – giornata simbolo delle scontro fra culture – con un allestimento inedito curato da Andrea Laudisa e Sara Saracino fra gli scaffali e i libri antichi di una sala dalla bellezza pervasiva; le fotografie saranno oggetto delle osservazioni di Manuela de Giorgi, delegata dal Rettore dell’Università del Salento, di Luca Bandirali del Dams, di Carlo Infante changemaker e fondatore di Urban Experience, di Luigi De Luca, direttore della Biblioteca “Bernardini”, di Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese, di Stefania Gualtieri, segretaria generale della Fondazione Emmanuel, di Alberto Prina, direttore del Festival della Fotografia Etica di Lodi che detiene in Italia i diritti della Mostra. Darcy Padilla e le sue inquadrature che conducono direttamente l’osservatore “dentro” la narrazione senza nulla aggiungere ad un superbo bianco e nero, saranno a Lecce per un mese, sino al 15 ottobre 2020.
Posti limitati. Prenotazione consigliata al numero WhatsApp 0832373576
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