LECCE – Martedì 15 settembre la quinta edizione di “Vive le Cinéma. Festival del cinema francese” prosegue nel centro storico di Lecce con una ricca serata di proiezioni e incontri. Si parte dalle 17:30 (ingresso libero fino a esaurimento posti – info 3208065042) al Convitto Palmieri con la master class, a cura di Luca Bandirali, con l’attrice e cantante Camélia Jordana, protagonista del noir “La nuit venue” di Frédéric Farrucci (in proiezione mercoledì 16). Classe 1992, dopo il terzo posto nello show televisivo “Nouvelle Star” del 2009, inizia la sua carriera di cantante, con tre album all’attivo, e attrice al cinema e in tv. Nel 2018 conquista il Premio Cèsar come Migliore promessa femminile per la sua interpretazione in “Quasi nemici” di Yvan Attal.
Dalle 19:30 (POSTI ESAURITI – info 3208065042) al via le proiezioni nel Chiostro dei Teatini (ingresso via Regina Isabella). Il primo “spettacolo” ospiterà il cortometraggio “Les coups des larmes” di Clémence Poésy e il film d’animazione “Les hirondelles de Kaboul” di Zabou Breitman, selezionato a Cannes, storia d’amore ambientata nel 1998 in una Kabul occupata dai talebani. Nonostante la violenza e la miseria quotidiana, Mohsen e Zunaira vogliono credere nel futuro. Un folle gesto del ragazzo cambierà le loro vite. Dalle 21:45 il secondo “spettacolo” proporrà sullo schermo il corto “Baltringue” di Josza Anjembe e “Camille” di Boris Lojkine che racconta la storia vera di Camille Lepage, una fotoreporter francese, giovane e idealista (interpretata da Nina Meurisse) che muore nel 2014 nella Repubblica Centrafricana, dopo aver trascorso due anni documentando la guerra civile nel paese. Cercando di costruirsi una carriera da giornalista freelance e al tempo stesso di offrire una testimonianza del conflitto, Camille si trova invischiata nello scontro tra le fazioni Seleka e Anti-Balaka, decidendo di tornare nella Repubblica Centrafricana anche quando il mondo dell’informazione occidentale sembrava aver esaurito l’interesse per l’argomento.
Dalle 20 (ingresso libero fino a esaurimento posti – info 3208065042) nel Chiostro del Convitto Palmieri della Biblioteca Nicola Bernardini si rinnova l’appuntamento con gli “Spazi aperti della visione” a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva. Un continuo rincorrersi di proiezioni, momenti di confronto e dialoghi condivisi, un vero e proprio laboratorio di confronti serrati, dibattiti e stupori dinnanzi alla visione della video arte. Il primo appuntamento ospiterà un incontro con Valentino Catricalà (in collegamento), studioso, curatore e critico d’arte contemporanea, direttore artistico del Media Art Festival di Roma, su “Video arte: fruizione, musealizzazione, collezionismo e produzione”. A seguire la proiezione di Una storia d’amore di Clio Simon.
Finanziato da Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale – a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia – e prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission – Apulia Cinefestival Network in collaborazione con Polo BilioMuseale di Lecce e Museo Castromediano, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Dams (Discipline delle arti della musica e dello spettacolo) dell’Università del Salento, Accademia delle Belle arti di Lecce, Db D’Essai, Vive le cinéma con la direzione artistica di Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva proporrà fino a venerdì 18 sei lungometraggi, cinque corti, tre documentari in lingua originale con sottotitoli in italiano, film che rappresentano il meglio delle novità dell’ultima stagione e affrontano temi sociali e d’attualità.
L’accesso alle proiezioni – nel rispetto delle norme anticovid19 –
sarà gratuito ma con prenotazione obbligatoria su eventrbite.it