BARI – C’è un cardine nella storia della parola detta. Ed è lì che approda in conclusione la rassegna «Poesia è Libertà», ciclo di reading musicali pensato da Carlo Bruni e Gioacchino De Padova che – rendendo verbo una congiunzione – rivendicano emancipazione culturale, identità rionale e centralità per un quartiere considerato periferico. L’ultimo appuntamento è con lo spettacolo «Shakespeare in Drum», in programma nel chiostro del Redentore di Bari, giovedì 17 settembre (ore 21), per le Arene Culturali promosse dall’assessorato alle Culture del Comune di Bari.
La voce dell’attrice Nunzia Antonino incontra i ritmi e i suoni di un gruppo di percussionisti guidato da Filippo Lattanzi, affiancato da Francesco D’Aniello (percussioni) e Giovanni Astorino (violoncello). Tutti a dialogare con la parola del Bardo nella sua espressione più sensibile, mentre i versi – indagando lo scorrere del tempo, l’amore, la bellezza e la caducità della vita – si compongono in sonetti.
L’evento (a ingresso libero) ha già fatto registrare il tutto esaurito, ma è ancora possibile prenotarsi in lista d’attesa al numero 353.4130148.