Domenica 27 settembre “La storia della Disco Music” al Castello Volante di Corigliano d’Otranto

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CORIGLIANO D’OTRANTO – Domenica 27 settembre (ore 20:30 – ingresso libero fino a esaurimento posti – info 3331803375 – www.coolclub.it) sulla Terrazza del Ristoro del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, Coolclub in collaborazione con Libreria Liberrima ospita la presentazione del libro “La storia della Disco Music” di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano, edito da Hoepli che, a pochi mesi dall’uscita, è già alla sua prima ristampa. L’incontro – moderato da Giancarlo Bruno – sarà anticipato e seguito dalle selezioni musicali di Tom&Clap. Durante la serata si potrà degustare il menù del Ristoro del Castello con una selezione di piatti, vini, birre e cocktail.

La storia della Disco Music – con la prefazione di Gloria Gaynor e l’introduzione di Amii Stewart, due regine dell’epoca d’oro, e le postfazioni di Mario Biondi e Ivan Cattaneo – è il primo volume italiano che narra in prospettiva socio-culturale la storia di un genere musicale – melting pot sonoro, sociale e culturale – che da movimento underground si è evoluto in carismatico trend-setter di massa. Dalle originarie discothèques di Parigi alle radici afro, R&B, soul e funk, fino alle contaminazioni con l’elettronica, il rock e il jazz, il saggio riserva uno spazio anche alla prima Italo Disco, in cinquecento pagine ricche di racconti, aneddoti e citazioni.

Il libro rappresenta una vera e propria guida per orientarsi tra correnti, superstar, icone e “meteore” della Disco Music, senza dimenticare il ruolo dei DJ, dei personaggi più oscuri e il contributo fondamentale all’evoluzione della musica moderna. Con un approccio poliedrico, il saggio, oltre ad avere il focus sulla musica da dancefloor anni ‘70, genere rivoluzionario mai passato di moda, tratta ampiamente anche la realtà sociale, politica e culturale di quegli anni, sia in Italia che nel mondo. La disco come fenomeno di aggregazione tra razze, sessi e ceti, contro pregiudizi, razzismo e omofobia. In pista, ognuno poteva essere sé stesso. Basta scorrere una qualsiasi classifica di quarant’anni fa per trovare canzoni diventate leggendarie non solo sul dancefloor, ma anche negli annali della musica pop: da Hot Stuff di Donna Summer a I Will Survive di Gloria Gaynor, da Good Times degli Chic a Knock On Wood di Amii Stewart, fino allo storico duetto di Donna Summer e Barbra Streisand, No More Tears (Enough Is Enough). “La Disco Music resterà per sempre impressa nel DNA della musica” – affermano gli autori. “Neanche quando, a tre mesi di distanza dall’apice del suo successo, nel 1979, ebbe luogo la “Disco Demolition Night”, la più vergognosa e violenta crociata contro il genere, che vide bruciare a Chicago migliaia di dischi, si riuscì a “ucciderla”. Quell’atto lasciò trasparire l’intolleranza, il razzismo e l’omofobia di un gruppo di fanatici sostenuti da una frangia dell’industria discografica”.